SCURPIDDU
amici: Dice il massaio: se vi occorre un tacchino, prendetelo. E dice: che da queste parti non c'è aria bona, perchè tira vento quasi ogni giorno. E dice
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bovaro. - E a voi zi' Girolamo, che vi dice il cuore? Faccio bene? Faccio male? - Farai quel che ha già disposto Dio; non si muove foglia, che Dio non
SCURPIDDU
? Quando saranno cresciuti ... Per ora fa spassare il ragazzino! E spàssati! Spàssati! - Sarà vero, mamma, quel che dice il Soldato ? Ricorreva dalla sua
SCURPIDDU
! - chiamò la ragazza. E alla chiamata, comparve su la soglia la mezzadra. - Dice che gli abbiamo preso una tacchina, per chioccia. La mezzadra cominciò a
SCURPIDDU
? - Del notaio; lo chiamano così. Mi ha mandato via. - E perchè ti ha mandato via? - Dice che ho perduta una tacchina. - Dice? L'hai perduta davvero
SCURPIDDU
no, c'è l'inferno che ci inghiotte. - E dunque ... - disse Scurpiddu , esitando. - Dice il Soldato che valgono dieci lire l'una. Sono mie le ho
SCURPIDDU
lisciava, le dava buffettini sul becco per irritarla. - Hai sentito, Paola ? Lo zi' Girolamo dice che la mia mamma tornerà. Paola rispose con un
SCURPIDDU
qui dice così? - Bravo, Scurpiddu ! Ora che il massaio gli aveva regalato una tàccola piccina, appena coperta di piume, Scurpiddu aveva un altro motivo
SCURPIDDU
dalla gioia. Quanto fil di rame! Quanto cocco! Quante medagline! E anche del fil di ferro per le coroncine più scadenti! - Dice don Santi il merciaio