SCURPIDDU
. Una mattina, per la strada dell'Arcura, si era incontrato con lo zi' Girolamo che conduceva i buoi e le vacche a pascolare su le alture. Non
SCURPIDDU
udiva il campanaccio dei buoi e delle vacche che tornavano dal beveratoio, e gli abbai dei cani. Il cielo era coperto di nuvole rossicce. Una gran pace
SCURPIDDU
funi dalle corna dei buoi e delle vacche e si preparava a partire pel pascolo con le sue bestie. Rallegràti dalla frescura mattutina, i tacchini
SCURPIDDU
masseria. Poi si distrasse, vedendo arrivare al beveratoio i buoi e le vacche con lo zi' Girolamo che tirava sassi ai vitellini per richiamarli verso le
SCURPIDDU
massaio poi lo prendesse, col facciale di fil di rame e i guantoni per difendersi dalle punture? Chi le aveva addestrate a fare così? Anche i buoi aravano
SCURPIDDU
, lamentoso, dalla parte dell'agghiaccio dei buoi. - Che sarà? - esclamò il massaio. - Va vedere. Il Soldato uscì fuori, s'inoltrò sulla strada che menava
SCURPIDDU
, in mezzo ai buoi pascolanti, a sinistra della vallata. - Oh, zi' Girolamo! ... Paola ! ... Avete visto Paola ? - Nooo! - rispose il bovaro, prolungando
SCURPIDDU
mattina, lo zi' Girolamo che menava i buoi al beveratorio, udendo il Tiù! Tiù! di uno zùfolo lassù tra i mandorli di Rossignolo, sorrise scotendo la testa
SCURPIDDU
, quando lo zi' Girolamo gli gridò da lontano: - È quiii! È quiii! Volava da un bue all'altro, beccandoli sul dorso; e i buoi la scacciavano con la coda
SCURPIDDU
, cacciandosi avanti i buoi e le vacche che facevano tintinnare i campanacci. Scurpiddu non si era mai immaginato che quel verde, quel silenzio, e quei