Ricordi d'un viaggio in Sicilia
dice in linguaggio militare, nella città di Messina, di dove ero partito col mio reggimento nell'aprile del 1866 per la guerra contro l'Austria. E fu
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secoli da un nemico - il feudalismo contro il quale l'astuzia era un'arma necessaria alla difesa della vita e della coscienza; è superstizioso, ma
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quella di Roma fra le mura di Aureliano e poco minore di quella che ebbe Parigi sotto Napoleone III - quella Siracusa contro cui si spezzò la potenza
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grandezza era pagata a prezzo di stragi inumane e quasi continue, di orribili guerre, non contro gli stranieri soltanto, ma contro genti dello stesso
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