Ricette di Petronilla
Però, nè economico, nè lesto a fare è il minestrone; anzi perchè riesca degno della sua mondiale rinomanza, è indispensabile che — per quel giorno
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Fra tutte voi che leggete e che, con tanta assidua fedeltà mettete in pratica le mie semplici ricette cucinarie, ce ne sono alcune che non siano
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Allorché il riso avrà raggiunta la mezza cottura, versa nella casseruola mezzo bicchiere di vino bianco secco (o, se in casa non ne avessi, di comune
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Se, avendo preparato un bel piattone di buon risotto milanese, aveste troppo ecceduto nelle dosi... non ve ne preoccupate, giacché gli avanzi dei
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Dopo circa mezz’ora (quando cioè i piselli hanno assorbito i grassi) aggiungo acqua in quantità un po’ inferiore alla dose giornaliera, giacché nè i
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, per due o tre ore, distesi all’aria affinchè ne svapori un poco l’acqua.
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presentare, di tanto in tanto, in tavola una minestra che non sia nè il solito riso in brodo, nè la solita pasta asciutta, è pratica molto saggia per
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- Eccellenti, (esclamerete) i ravioli dell’Angela, ma... povero il mio borsellino! Quanto ne è stato alleggerito!
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1 etto di prosciutto crudo (e lo taglio a pezzetti); del buon formaggio parmigiano (e ne grattugio circa un etto);
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Ecco; così: ho comperato le vongole, cioè quelle conchigliette a due gusci di color chiaro; e ne ho comperato 2 chilogrammi (giacchè, quando costa
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Ne ho così, in Verziere, comperato un chilo e, giunta a casa, mentre li sgusciavo, ho messo a fuoco una pentola d’acqua.
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Quando stamane, attraversando la pescheria, ho visto in un mastello d’acqua diguazzare alcune belle anguille, non ho persa l’occasione e, subito, ne
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Sia ch’ella scelga un cappone, o una gallina, od una pollastrella, stia attenta che ne siano gialla la pelle e possibilmente bianche le penne ; e che
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Assaggiate e aggiungete altro sale, se sarà ne-cessario.
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Togliete poi, dall’acqua bollente, zampone o cotechino; non troverete nè l’uno nè l’altro scop-piati; levate la pelle al cotechino; non levatela allo
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(1) Qualora non sapeste preparare nè l’uno nè l’altro..di questi due contorni prelibati, ne troverete l'insegnamento a pag. 102 (purè) e a a pag. 32
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Al momento di portare il piatto in tavola, ho tagliato il polpettone; ne ho distribuite le variegate fettine sopra un piatto; le ho servite con verde
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Io, quel giorno, superando, con cuore da... eroina, ogni vista ed ogni odore (per me veramente disgustosi), ho scuoiata la lepre; ne ho raccolto in
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― « Ho comperato or ora un chilo abbondante di polpa di vitello; e ne farò un piattone di vitello-tonnato, che così mi servirà per questa sera e per
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Lo scorso sabato noi, mogli villeggianti, mentre aspettavamo che giungesse il treno dei mariti ce ne stavamo sedute all’ombra ella tristerella vite
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Avete ragione di ridere di queste vecchie e conosciutissime pietanzine voi, che di cucina siete tanto esperte; ma è certo che non ne rideranno, che
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(1) Non sapete fare nè maionese, nè gelatina? Sfogliate allora questo libro, e imparerete così a pag. 64 come si deve mescolare e rimescolare le uova
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Quando comparirà in tavola il passato verde e giallo dell’Amelia, è certo che, anche voi, ne avrete quella occhiatina in premio!
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Stempera col cucchiaio di legno e aggiungi, a poco a poco, e sempre mescolando, altro latte (a questo scopo ne avrai comperato mezzo litro).
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E, per un pranzo, non è sempre obbligatorio non guardare per il sottile nè al tempo, nè all economia?
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Lunghetto a fare è pero il bodino, ed anche parecchio costoso (ve ne avverto) ma... non vi ho parlato di pranzo di riguardo?
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Comprate dal farmacista (o dal droghiere) due stelle legnose di anice, e se lì, nel vostro paese, nè farmacista nè droghieri possedessero anice
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Spianate infine l’impasto all’altezza di poco meno di un centimetro, e ritagliatevi le pastine cogli appositi stampi (se non ne possedete, un
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Cucino poi, sode, 3 uova; ne scarto gli albumi (che non mi servono); e passo i 3 torli per il setaccio.
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Solo sulla mia strada potrò, dunque, instradare le giovani cuoche che, essendo ancora inesperte, me ne hanno chiesta e richiesta la ricetta.
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Quand’egli fu di ritorno: — Sono tanto squisiti, e nello stesso tempo tanto economici i tuoi croccanti, che di mandorle, mamma cara, io ne ho
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Sulla pasta verso tutta la fratta (che nel frattempo si sarà cotta ed avrà anche assorbita tutta l’acqua) e ne uguaglio per bene con il cucchiaio la
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Togliete (ora vi sarà facile) anche la bruna pelle che ne riveste la polpa.
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che addito (per Capo d’anno o per l’Epifania) a quelle, fra voi, che non l’abbian mai nè gustato nè fatto; e che rammento a quelle, fra voi, che da un
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Unite 1 bicchiere di acqua ed 1 di latte alla volta, finché vedrete che le castagne ne sono tutte appena appena ricoperte.
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Le avete già fatte e mangiate tante volte? Ebbene; rifatele; che ne vale sempre la pena.
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Io ho comperato dieci pesche belle, grosse e mature; le ho aperte per metà; e ne ho tolti i noccioli e un po’ della polpa che li circondava.
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Comperate delle mele; e sceglietele tutte, possibilmente, della stessa grandezza; e in numero non meno di una per ogni commensale, e nè troppo acerbe
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(ne toglierete così torsolo e semi).
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In ogni vaso verso spirito di vino a 90° fino a ricoprirne tutte le marene e non aggiungo nè zucchero, nè droghe (come fanno tanti) chè io preferisco
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Ciò che fareste, me lo direte; intanto vi dirò che cosa ne faccio io.
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così, come stanno, senza aggiungere nè acqua nè un bastoncino di cannella (come fanno tanti); unisco, un po’ alla volta, e quando le marene
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— Benissimo; e tutti l’hanno sempre trovata squisita; nè mai si è ammuffita; nè mai si è inacidita.
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— Marmellata ne faccio; marmellata di mele; che durante l’anno mi servirà e per confezionare certe torte; e per qualche merenda dei ragazzi; ed anche
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― 10 chili di mele? Ma cosa ne vuol fare, ora che si avvicina il tempo di lasciare la campagna? (mi chiede la signora Dirce che, passandomi da presso
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Lavo i gambi; li taglio in cinque o sei pezzi; ne tolgo totalmente la pelle sottile che li riveste; ne scarto le due punte estreme (quella ch’era
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Peso poi una casseruola vuota; ne scrivo il peso sulla carta (io non mi fido mai della memoria); vi metto (senza aggiunger acqua) i gambi spezzati e
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Tale e quale mi fu mandata (e tanto raccomandata), ora ve ne darò la complicatissima ricetta, e se alla metà circa di giugno (cioè alla stagione
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veneziana », che, per me e per tutte voi, con veneta cortesia, me ne ha mandata la ricetta complicata.
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Oltre al bicchierino del rosolio, potrete dar così... a bere alle vostre amiche che, in casa vostra, non si offrono nè liquori fabbricati con le
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