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Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.

76098
Regno d'Italia 24 occorrenze
  • 1939
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.

riconoscimento impugnato. Può ordinare altresì che la domanda di impugnazione sia annotata in calce all'atto di nascita, quando vi è stato già annotato

Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.

Degli atti di nascita - Degli atti di riconoscimento dei figli naturali.

Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.

Dopo la trascrizione, il riconoscimento è annotato in calce all'atto di nascita.

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Gli atti accennati nei numeri 1, 2, 3, 4 e 6 devono essere trascritti per intero. Per quelli di cui al n. 6, quando si tratta di riconoscimento di

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Chi intende riconoscere un figlio naturale davanti all'ufficiale dello stato civile deve dimostrare che nulla osta al riconoscimento a sensi di legge

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Dei registri di nascita - Degli atti di nascita - Degli atti di riconoscimento dei figli naturali.

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Il pubblico ufficiale che ha ricevuto una dichiarazione di riconoscimento deve, nei venti giorni successivi, inviarne copia all'ufficiale dello stato

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In calce agli atti di nascita si annotano: 1) gli atti di riconoscimento di filiazione naturale in qualunque forma compiuti ovvero il decreto reale

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La sentenza passata in giudicato, che accoglie l'impugnazione dell'atto di riconoscimento, è comunicata a cura del pubblico ministero o è notificata

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Quando non si tratta di dichiarazione giudiziale di paternità o di maternità o di decreto Reale che ammette il riconoscimento nel caso preveduto

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L'ufficiale dello stato civile, se si rifiuta di ricevere la dichiarazione di riconoscimento, deve rilasciare un certificato con la indicazione dei

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La dichiarazione di riconoscimento fatta a norma dell'art. 252 del libro primo del codice civile, esclusa quella ricevuta direttamente da un

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La dichiarazione di riconoscimento di un figlio naturale, fatta davanti all'ufficiale dello stato civile separatamente da altro atto di stato civile

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, dell'avvenuta iscrizione o trascrizione del riconoscimento.

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Il riconoscimento di un figlio già riconosciuto dall'altro genitore deve essere comunicato, a cura dell'ufficiale dello stato civile, al procuratore

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Quando nell'atto di matrimonio vi è stato riconoscimento di prole naturale, le annotazioni previste nel penultimo comma dell'art. 85 e nell'art. 86

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stesso di matrimonio, fermo quanto è stabilito nell'art. 83 per le dichiarazioni di riconoscimento.

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Il riconoscimento del figlio adulterino, nel caso preveduto dall'art. 250, comma terzo, del libro primo del codice civile, non può essere ricevuto

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Nel caso di rigetto dell'impugnazione, qualora questa sia stata annotata in margine all'atto di riconoscimento e in calce all'atto di nascita, la

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filiazione legittima; 6) gli atti di riconoscimento di filiazione naturale, esclusi quelli indicati al n. 3 del comma precedente e quelli ricevuti nell'atto di

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denunziano nel Regno; 2) i processi verbali di cui all'art. 75 relativi alla consegna di bambini trovati; 3) gli atti di riconoscimento di filiazione

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all'affiliazione ha avuto luogo il riconoscimento o la legittimazione e sempre che l'affiliazione non sia stata dichiarata estinta, a termini dell'art. 407 del

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Se il riconoscimento riguarda un figlio nato fuori del comune in cui l'atto è ricevuto, o riguarda un figlio nascituro da madre residente in altro

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importano riconoscimento, concessione, perdita o revoca della cittadinanza italiana; 4) le dichiarazioni di rinuncia alla cittadinanza italiana, prevedute

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