Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Della richiesta della pubblicazione.
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L'annotazione può essere richiesta, in ogni caso, dagli interessati.
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la celebrazione del matrimonio, deve esprimere nella richiesta il motivo di necessità o di convenienza che lo ha indotto a fare la richiesta stessa.
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La richiesta della pubblicazione di matrimonio, fatta da chi deve dare l'assenso, importa la prestazione di esso.
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La richiesta della pubblicazione che viene fatta da un sordomuto che sa leggere e scrivere è presentata in iscritto.
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Se sorgono difficoltà circa la formazione dell'estratto, il procuratore del Re, su richiesta dell'interessato o dell'ufficiale dello stato civile, dà
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In margine al processo verbale di richiesta della pubblicazione si deve annotare l'atto di opposizione, il quale è collocato fra gli altri allegati
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Tra i documenti deve essere compresa la richiesta della pubblicazione, che sia stata fatta dal parroco a termini dell'art. 6 della legge 27 maggio
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testimoni che sono presenti all'atto di richiesta.
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Se l'annotazione richiesta o da eseguire d'ufficio riguarda i registri in corso, l'ufficiale dello stato civile la può eseguire senz'altro, curando
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Per gli atti di nascita, di morte e di richiesta della pubblicazione di matrimonio la delegazione può essere fatta anche al segretario comunale o ad
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questo caso deve restituire all'ufficiale delegante la richiesta fattagli, unendovi l'atto di opposizione.
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espressa richiesta, la quale deve essere preventivamente autorizzata dal procuratore del Re.
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trascritti in quelli di altro comune, le annotazioni sono fatte sugli atti iscritti e riportate poi sugli atti trascritti a richiesta dell'ufficiale
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dello stato civile, al quale fecero la richiesta della pubblicazione, per essere uniti in matrimonio.
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Quando non è possibile provvedere nel modo innanzi indicato, la traduzione è richiesta al ministero di grazia e giustizia, in conformità dell'art. 16
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Chi intende fare eseguire una sentenza di rettificazione deve farne richiesta, anche verbalmente, all'ufficio dello stato civile nei cui registri è
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I documenti che giustificano le enunciazioni contenute nei verbali di richiesta della pubblicazione sono allegati al registro delle medesime, dopo
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In tutti i casi in cui è prescritta o viene richiesta da pubbliche autorità la presentazione ad uffici pubblici di estratti o copie di atti dello
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Le spese della traduzione sono a carico della parte interessata che ha richiesto la trascrizione; in mancanza di tale richiesta, o se la parte è
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della relativa richiesta, indicando che l'atto di pubblicazione è stato continuamente affisso per tutta la durata del termine prescritto.
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Ricevuta la richiesta della pubblicazione in conformità delle disposizioni del capo II di questo titolo, l'ufficiale dello stato civile redige con
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dell'atto di richiesta della pubblicazione.
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Gli atti ricostituiti ai sensi dei commi precedenti tengono luogo di quelli distrutti salvo all'autorità giudiziaria, su richiesta del pubblico
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Se il sordomuto non sa o non può scrivere, l'ufficiale dello stato civile riceve la richiesta per mezzo di un interprete, scegliendolo di preferenza
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delle persone povere che gliene fanno richiesta direttamente, ovvero per mezzo del pretore o dell'ufficiale dello stato civile, e presentano i
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. All'annotazione della legittimazione per decreto reale si provvede a richiesta del pubblico ministero presso la corte di appello.
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trovasi l'ufficio di stato civile competente a ricevere la richiesta della pubblicazione.
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Se la richiesta della pubblicazione di matrimonio è fatta da persona che, a termini dell'art. 94 del libro primo del codice civile ne ha avuto dagli
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dell'atto di morte e deve essere adempiuto nel termine di dieci giorni dalla data di recezione della richiesta di trascrizione.
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cancelleria. L'ufficiale dello stato civile ed il cancelliere vi provvedono d'ufficio o a richiesta del procuratore del Re o delle parti interessate.
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generale della corte di appello nella cui giurisdizione è situato l'ufficio dello stato civile dove trovasi l'atto di nascita al quale la richiesta si
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stato civile fino a quando non sono stati celebrati tutti i matrimoni della cui pubblicazione fu nel medesimo ricevuta la richiesta, ovvero fino a
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