Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
I tribunali del Regno sono competenti a rettificare gli atti dello stato civile ricevuti da autorità straniere quando questi sono stati trascritti
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La legalizzazione è valida per tutto il Regno.
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approdo alle competenti autorità del Regno o alle competenti autorità consolari, secondo che l'approdo avviene nel Regno o all'estero, per la
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residenza nel Regno. Se gli sposi non hanno avuto mai residenza nel Regno, è competente il procuratore generale presso la corte di appello di Roma o il
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luogo dell'ultima residenza nel Regno.
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Per gli atti dello stato civile, trasmessi nel Regno per la trascrizione dalle autorità diplomatiche o consolari, è sufficiente la legalizzazione
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In mancanza di domicilio nel Regno, o se questo non è noto, gli atti sono trasmessi per la trascrizione all'ufficio di stato civile di Roma.
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La dispensa dalle tasse è accordata con decreto del procuratore generale, il quale dispone altresì la inserzione nella Gazzetta Ufficiale del Regno
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Gli atti sono iscritti in un doppio registro originale, l'uno dei quali è custodito nell'archivio generale del Regno e l'altro nell'archivio del
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I registri devono essere stampati e conformi in tutto il Regno, anche per le dimensioni, ai moduli che sono stabiliti con decreto del ministro per la
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Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia
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Fermo quanto è disposto nell'art. 132, nel caso di atti che non sono stati iscritti originariamente nei registri dello stato civile del Regno, ma
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indicati nell'articolo 79, gli atti di morte sono formati, sulle dichiarazioni dei superstiti, all'estero dalla regia autorità consolare e nel Regno
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Nel caso di morte di straniero nel Regno, l'ufficiale dello stato civile spedisce sollecitamente copia autentica dell'atto di morte al procuratore
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testimonianza, il comandante dell'ultimo aeroporto toccato dall'aeromobile nel Regno, accertato l'infortunio, fa inserire una dichiarazione autentica
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I cittadini che si trovano fuori del Regno devono fare, secondo le norme stabilite dal presente decreto, le dichiarazioni per gli atti di nascita o
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regolarmente trascritte nei registri del Regno, ovvero allorquando esiste una differenza tra l'originale e la copia trascritta.
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dichiarazioni relative alla cittadinanza delle quali è prescritta la trascrizione nei registri di cittadinanza del Regno, deve immediatamente trasmetterne
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denunziano nel Regno; 2) i processi verbali di cui all'art. 75 relativi alla consegna di bambini trovati; 3) gli atti di riconoscimento di filiazione
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Nella serie B, composta anch'essa di fogli con moduli stampati, si trascrivono gli atti dei matrimoni celebrati in un altro comune del Regno davanti
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La celebrazione del matrimonio fuori del Regno tra cittadini oppure tra cittadini e stranieri può essere compiuta con l'osservanza delle norme
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sono tenuti a depositare presso la stessa autorità copia autentica degli atti di nascita che hanno redatto. Se il porto è nel Regno, il commissario
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nella Gazzetta Ufficiale del Regno, con invito a chiunque abbia interesse a presentare le sue opposizioni nel termine stabilito nell'articolo seguente; 2
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richiedente: 1) ad inserire per sunto la domanda nella Gazzetta Ufficiale del Regno con invito a chiunque abbia interesse a presentare le sue
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viaggio di mare e quelli formati nel Regno dalle autorità marittime a termini dell'art. 146, commi primo e terzo; 3) gli atti di morte compilati dagli
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sentenze che pronunziano la nullità del matrimonio e quelle che ne pronunziano lo scioglimento eseguibili nel Regno; 8) i provvedimenti della corte
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matrimonio ovvero si rettifica in qualsiasi modo un atto di matrimonio già iscritto sui registri, e quelle che rendono esecutive nel Regno sentenze