Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Al decreto si applicano le disposizioni dell'art. 8 della tabella A allegata al R. decreto 30 dicembre 1923, n. 3279, sulle concessioni governative e
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Per gli atti di nascita inseriti nei relativi registri prima dell'entrata in vigore del presente decreto, le annotazioni che secondo il decreto
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Nulla è innovato alle disposizioni del R. decreto-legge 10 gennaio 1926, n. 17, convertito nella legge 24 maggio 1926, n. 898, del R. decreto 7
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Regio Decreto 9 luglio 1939-XVII, n. 1238.
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Le disposizioni del R. decreto 22 dicembre 1932, n. 1696, aggiunte all'articolo unico, dopo il comma secondo, del R. decreto 25 agosto 1932, n. 1101
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Il presente decreto entra in vigore il 1° gennaio 1940 - anno XVIII.
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Per i membri di una stessa famiglia si può provvedere con unico decreto.
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Copia del decreto del presidente e, se è stato proposto, del ricorso del procuratore generale è notificata all'incolpato nella forma delle citazioni
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decreto.
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Copia dell'istanza e del decreto è notificata all'incolpato nella forma delle citazioni almeno dieci giorni prima di quello stabilito per la
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La dispensa dalle tasse è accordata con decreto del procuratore generale, il quale dispone altresì la inserzione nella Gazzetta Ufficiale del Regno
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I registri devono essere stampati e conformi in tutto il Regno, anche per le dimensioni, ai moduli che sono stabiliti con decreto del ministro per la
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accoglimento, concede la dispensa con suo decreto.
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Il dichiarante, quando non è il medico o la levatrice, deve esibire il certificato sanitario, di cui all'art. 18, comma secondo, del R. decreto-legge
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L'ufficiale dello stato civile non può trascrivere il decreto di concessione della cittadinanza se prima non è stato prestato il giuramento
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Per le infrazioni alle disposizioni del presente decreto il colpevole è soggetto al pagamento a favore dell'erario dello Stato di una somma da lire
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Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia
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coordinare con le disposizioni del Codice civile emendato quelle relative alla medesima materia contenute in altre leggi; Visto il R. decreto 12 dicembre
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Il ministro, con il decreto che autorizza la pubblicazione, può prescrivere che il richiedente notifichi a determinate persone il sunto della domanda
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reclamo merita accoglimento, la dispensa è data con decreto reale.
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Le norme stabilite dal codice civile e dal presente decreto per i registri di cittadinanza, di nascita, di matrimonio e di morte sono comuni al
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Se il giuramento deve essere prestato, a norma dell'art. 3 del R. decreto 2 agosto 1912, n. 949, innanzi all'ufficiale dello stato civile, questi lo
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13 giugno 1912, n. 555, e successive modificazioni, e che sono a lui fatte a norma dell'art. 16 della legge stessa e dell'art. 8 del R. decreto 2
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I cittadini che si trovano fuori del Regno devono fare, secondo le norme stabilite dal presente decreto, le dichiarazioni per gli atti di nascita o
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stabilito nell'art. 3 sopra indicato o in altre disposizioni, deve essere menzionato nell'atto di trascrizione del decreto di concessione ed inserito nel
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Il decreto, nei casi in cui vi è stata opposizione, deve essere notificato a cura del richiedente, per mezzo di ufficiale giudiziario, agli opponenti
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. decreto 3 marzo 1934, n. 383.
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figli adulterini preveduti nell'art. 250, comma terzo, del primo libro del codice civile, si trascrive il solo decreto reale che ammette il
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civile per la trascrizione, salvo quanto è disposto nell'art. 119 della legge di guerra approvata con R. decreto 8 luglio 1938, n. 1415, per gli atti
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entrata in vigore del presente decreto, quando contengono nomi, e per i figli di genitori non conosciuti anche cognomi, ridicoli o vergognosi o che
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. All'annotazione della legittimazione per decreto reale si provvede a richiesta del pubblico ministero presso la corte di appello.
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Gli sposi dispensati dalla pubblicazione devono presentare il decreto di dispensa all'ufficiale dello stato civile. Questi, prima di procedere alla
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, approvata con R. decreto 8 luglio 1938, n. 1415, gli atti di nascita o di morte da essi formati, devono trasmettere prontamente gli atti stessi, per
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di cui all'art. 14 del Regio decreto-legge 17 novembre 1938, n. 1728, quando detto provvedimento risulta annotato sugli atti.
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Quando non si tratta di dichiarazione giudiziale di paternità o di maternità o di decreto Reale che ammette il riconoscimento nel caso preveduto
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, borgata o frazione di comune separati uffici di stato civile con decreto del ministro per la grazia e giustizia.
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Oltre quanto è prescritto negli articoli 3, 5, 6 e 8 del R. decreto 2 agosto 1912, n. 949, l'autorità diplomatica o consolare, che ha ricevuto
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persona che ha i requisiti di cui all'art. 7 del testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con R. decreto 3 marzo 1934, n. 383, e non
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primo libro del codice civile; 4) la data della eseguita pubblicazione, o il decreto di dispensa; 5) la data del decreto di concessione della dispensa da
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24 giugno 1929, n. 1159, oltre quelle dettate in materia dal R. decreto-legge 17 novembre 1938, n. 1728, o che siano stabilite in altre leggi.
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dalle autorità indicate nella legge di guerra, approvata con R. decreto 8 luglio 1938, n. 1415, e secondo le formalità ivi stabilite.
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Trascorso il termine di sessanta giorni indicato nell'articolo che precede, il richiedente, affinché possa essere promosso il decreto Reale di
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In calce agli atti di nascita si annotano: 1) gli atti di riconoscimento di filiazione naturale in qualunque forma compiuti ovvero il decreto reale
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la loro ricostituzione secondo le norme ordinarie stabilite nell'articolo precedente, può essere disposto con decreto del ministro per la grazia e
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Il procuratore generale, assunte informazione sulla domanda, se crede che essa merita di essere presa in considerazione, autorizza con suo decreto il
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nascita formati dopo l'entrata in vigore del presente decreto: 1) quando, contro il divieto dell'art. 72, sono stati imposti cognomi come nomi, o sono
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dell'art. 8, comma secondo, del R. decreto 2 agosto 1912, n. 949.
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ufficiali designati ai sensi della legge di guerra approvata con R. decreto 8 luglio 1938, n. 1415; 4) i processi verbali formati dal podestà o da altro
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per mare o per ferrovia; 3) gli atti di nascita ricevuti dagli ufficiali designati a norma della legge di guerra, approvata con R. decreto 8 luglio
Accademia della crusca
