Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Se trattasi di dichiarazione contenuta in un testamento, la copia deve essere trasmessa dal notaio entro venti giorni dal deposito del testamento
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Gli estratti ed i certificati rilasciati sia dall'ufficiale dello stato civile sia dal cancelliere devono essere legalizzati dal presidente del
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L'azione è promossa dal pubblico ministero e si prescrive in tre anni dal giorno della commessa infrazione anche se sono stati compiuti atti di
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La dichiarazione di nascita è fatta dal padre o da un suo procuratore speciale; in mancanza, dal medico o dalla levatrice o da qualche altra persona
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Le norme stabilite dal codice civile e dal presente decreto per i registri di cittadinanza, di nascita, di matrimonio e di morte sono comuni al
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Le annotazioni sono firmate dall'ufficiale dello stato civile e dal cancelliere che le ha eseguite.
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La copia che deve sostituire l'originale distrutto o smarrito è vidimata dal procuratore del Re.
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La condanna si prescrive nel termine di anni cinque dal giorno in cui è divenuta definitiva.
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Il processo verbale è sottoscritto dal pretore e dall'ufficiale dello stato civile ed è trasmesso al procuratore del Re.
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I documenti rilasciati da autorità straniere devono essere legalizzati dal ministero degli affari esteri o dall'autorità da esso delegata.
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Gli ufficiali dello stato civile si devono conformare alle istruzioni che loro vengono date dal ministero di grazia e giustizia.
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Celebrato il matrimonio, i documenti di cui al comma precedente sono tolti dal registro anzidetto e collocati fra gli allegati all'atto di matrimonio.
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Tra i documenti deve essere compresa la richiesta della pubblicazione, che sia stata fatta dal parroco a termini dell'art. 6 della legge 27 maggio
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Il primo atto che si riceve in un registro è steso immediatamente dopo la menzione fatta dal pretore del numero dei fogli di cui si compone il
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stato civile, e dal certificato corrispondente del cancelliere del tribunale.
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La delegazione non priva il podestà della sua qualità di ufficiale dello stato civile; egli può sempre ricevere gli atti, anche indipendentemente dal
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civile il documento dal quale risulta l'assenso, il permesso o l'autorizzazione.
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I registri, prima di essere posti in uso, sono vidimati in ciascun foglio dal pretore del mandamento, il quale nella prima pagina di ciascun registro
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I predetti certificati devono essere rilasciati in carta non bollata dal podestà e dall'ufficio distrettuale delle imposte del comune di origine e
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fatta sotto la vigilanza di un giudice delegato dal presidente del tribunale.
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espressa richiesta, la quale deve essere preventivamente autorizzata dal procuratore del Re.
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Per quanto non è preveduto negli articoli precedenti si osservano nei giudizi per le infrazioni indicate nell'art. 196 le norme stabilite dal codice
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del procuratore generale, può condannare ad una somma maggiore di quella applicata dal tribunale.
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Il presidente del Senato assistito dal notaio della Corona adempie le funzioni di ufficiale dello stato civile per gli atti di nascita, di matrimonio
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stampati secondo le formule che sono stabilite dal ministro per la grazia e giustizia.
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, le iscrive, previa autorizzazione del procuratore del Re, su un foglio a parte vistato dal pretore.
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approvata dal procuratore del Re e devono essere osservate le formalità di cui all'art. 3.
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, continuano ad applicarsi soltanto nei confronti delle persone nate negli anni dal 1915 al 1918.
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I cittadini che si trovano fuori del Regno devono fare, secondo le norme stabilite dal presente decreto, le dichiarazioni per gli atti di nascita o
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alla sua condizione economica e un certificato dell'ufficio distrettuale delle imposte, dal quale risulti se egli si trova iscritto nei ruoli delle
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essere fatta, dopo i necessari accertamenti, dal comandante dell'ultimo aeroporto toccato.
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o altro funzionario di cancelleria del tribunale. La legalizzazione di tali estratti e certificati può anche essere fatta dal pretore del mandamento
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dal tribunale con il procedimento della rettificazione.
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posteriormente alla nascita, indicando in questo secondo caso la causa di morte. Tali circostanze devono essere comprovate dal dichiarante con il
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Quando dal contesto degli atti dello stato civile ovvero dalle annotazioni risulta l'appartenenza alla razza ebraica delle persone alle quali essi si
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reato, deve farne immediato rapporto al pretore, dando intanto, se occorre, le disposizioni necessarie affinché il cadavere non sia rimosso dal luogo in
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registro dal quale l'estratto viene desunto, nonché dell'anno e del comune a cui il registro stesso appartiene; 2) la sottoscrizione dell'ufficiale
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Gli estratti e i certificati innanzi indicati possono essere rilasciati anche dal ministero degli affari esteri in base ai registri presso di esso
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La dichiarazione di morte è fatta entro ventiquattro ore dal decesso all'ufficiale dello stato civile del luogo da uno dei congiunti o da persona
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Ogni delegazione deve essere approvata dal procuratore del Re. L'atto di delegazione deve farsi in doppio originale e da esso deve risultare
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è lontana dal capoluogo o non ha con questo facili comunicazioni, o concorrono circostanze gravi, possono istituirsi in ciascun quartiere, isola
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il riconoscimento ed in margine ad ogni altro atto iscritto o trascritto dal quale il riconoscimento stesso risulta.
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civile nei registri in corso od in quelli depositati negli archivi del comune, e dal cancelliere del tribunale nei registri depositati presso la
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24 giugno 1929, n. 1159, oltre quelle dettate in materia dal R. decreto-legge 17 novembre 1938, n. 1728, o che siano stabilite in altre leggi.
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stabilite dal codice civile innanzi alla regia autorità diplomatica o consolare competente a norma della legge consolare ovvero con le forme stabilite dalla
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giustizia che alla loro ricostituzione provvedano, entro un determinato periodo di tempo, commissioni locali presiedute dal pretore e composte del podestà
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cognomi, di coloro a cui gli atti si riferiscono, in conformità del modulo stabilito dal ministro per la grazia e giustizia, ed entro dieci giorni dalla
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) a fare affiggere dal messo comunale all'albo pretorio del comune di nascita e del comune della residenza attuale del richiedente un avviso contenente
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opposizioni entro il termine stabilito nell'articolo seguente; 2) a fare affiggere dal messo comunale all'albo pretorio del comune di nascita e del comune
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provvedimenti di riconoscimento, di concessione, di sospensione e di perdita di titoli di nobiltà e di predicato, nonché quelli di decadenza dal diritto di
Accademia della crusca
