Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
L'obbligo di cui al comma precedente spetta all'ufficiale dello stato civile, pure nel caso in cui ha trascritto nei propri registri un atto di morte
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Nel caso di nascita di un bambino fuori del comune, in cui i genitori hanno la residenza, l'ufficiale che ha ricevuto l'atto, o che lo ha trascritto
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I documenti, di cui occorre fare menzione nel redigere gli atti dello stato civile, devono essere enunciati con precisione, indicando di ciascuno la
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L'ufficiale dello stato civile può delegare le attribuzioni di cui al n. 3 al segretario comunale o ad altri impiegati del comune. La delegazione è
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si trova il registro in cui l'atto è contenuto, e deve presentare copia autentica del documento su cui la domanda si fonda.
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Nel detto registro devono essere annotati, di giorno in giorno, gli estratti ed i certificati rilasciati, il nome e il cognome delle persone a cui
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La competenza per l'applicazione della sanzione di cui al comma precedente spetta al tribunale civile.
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Ai figli, di cui non sono conosciuti i genitori, è vietato altresì di imporre nomi o cognomi che possono rivelare l'origine illegittima, ovvero
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da ufficiali di polizia giudiziaria nei casi di cui all'art. 144, dai capi stazione nel caso di cui all'art. 147, dai comandanti di aeromobili o di
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La stessa indicazione deve essere fatta nei certificati della eseguita pubblicazione, di cui all'art. 119, comma secondo.
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La condanna si prescrive nel termine di anni cinque dal giorno in cui è divenuta definitiva.
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Il pagamento dei diritti di cui al comma precedente deve essere annotato in fine dell'estratto o del certificato.
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Nella serie B della stessa parte prima si ricevono le dichiarazioni tardive di nascita di cui all'art. 68.
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Gli atti di nascita, di matrimonio e di morte sono formati nel comune in cui tali fatti accadono.
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La serie progressiva dei numeri, con cui sono segnati in margine gli atti del registro principale, è continuata nel registro suppletivo.
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persona che ha i requisiti di cui all'art. 7 del testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con R. decreto 3 marzo 1934, n. 383, e non
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Nella serie A della parte prima si ricevono le dichiarazioni delle nascite, comprese quelle di cui agli articoli 69 e 74.
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La domanda è presentata al procuratore generale presso la corte di appello nella cui giurisdizione il richiedente ha la sua residenza.
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Se il parto è plurimo, se ne fa menzione in ciascuno degli atti indicando l'ordine in cui le nascite sono seguite.
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Tali disposizioni si osservano parimenti nei casi in cui è stata omessa la formazione degli atti di competenza delle dette autorità.
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giorno e l'ora in cui sono formati; il nome, il cognome e la qualità dell'ufficiale dinanzi a cui si formano; il nome, il cognome, la paternità, se
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Celebrato il matrimonio, i documenti di cui al comma precedente sono tolti dal registro anzidetto e collocati fra gli allegati all'atto di matrimonio.
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Riguardo alle indicazioni di cui ai numeri 3, 4 e 5 è fatto salvo il caso preveduto nell'art. 99 del libro primo del codice civile.
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Quando si tratta di bambini di cui non sono conosciuti i genitori, l'ufficiale dello stato civile impone ad essi il nome ed il cognome.
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Sull'istanza del pubblico ministero il presidente del tribunale stabilisce il giorno in cui l'incolpato deve comparire davanti al tribunale per
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Tale foglio, di cui deve essere fatta nota di richiamo nell'atto, è inserito insieme con il provvedimento di autorizzazione in apposito fascicolo da
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L'ufficiale dello stato civile non può enunciare negli atti di cui è richiesto se non quelle dichiarazioni e indicazioni che sono stabilite o
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Nei comuni in cui sono più uffici di stato civile l'ufficio primo deve nel proprio indice annuale comprendere anche gli atti contenuti nei registri
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Il primo atto che si riceve in un registro è steso immediatamente dopo la menzione fatta dal pretore del numero dei fogli di cui si compone il
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Nei comuni in cui sono più uffici di stato civile l'indice decennale è formato soltanto dall'ufficio primo e deve comprendere gli atti contenuti nei
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Il dichiarante, quando non è il medico o la levatrice, deve esibire il certificato sanitario, di cui all'art. 18, comma secondo, del R. decreto-legge
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Se il riconoscimento riguarda un figlio nato fuori del comune in cui l'atto è ricevuto, o riguarda un figlio nascituro da madre residente in altro
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cognomi, di coloro a cui gli atti si riferiscono, in conformità del modulo stabilito dal ministro per la grazia e giustizia, ed entro dieci giorni dalla
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margine col numero progressivo di cui all'art. 192.
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La delegazione dura finché non è revocata con altro atto del podestà, e finché non sono trascorsi trenta giorni da quello in cui il delegato ha
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In margine agli atti di matrimonio si fa annotazione: 1) della eseguita trasmissione al parroco della notizia di cui all'art. 10, comma secondo
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Il pretore redige processo verbale della eseguita verificazione. Nel processo verbale sono indicati il giorno in cui ha avuto luogo la verificazione
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Contro il diniego della dispensa dagli impedimenti, di cui agli articoli precedenti, è ammesso reclamo al ministro per la grazia e giustizia. Se il
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stato civile del comune in cui la nascita ebbe luogo occasionalmente.
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La parte interessata, che intende promuovere una rettificazione, deve farne domanda al tribunale nella cui circoscrizione si trova l'ufficio dello
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registro principale, continuando sempre la serie progressiva dei numeri con cui gli atti sono segnati nel registro suppletivo.
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dell'avviso, di cui al comma precedente, e deve contenere la enunciazione specifica dei motivi.
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In tutti i casi in cui è prescritta o viene richiesta da pubbliche autorità la presentazione ad uffici pubblici di estratti o copie di atti dello
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Le parti interessate, nei casi in cui non sono tenute a comparire personalmente, possono farsi rappresentare da persona munita di mandato speciale
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autorità diplomatica o consolare del paese in cui il documento fu fatto, ovvero da un traduttore ufficiale.
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Chi intende fare eseguire una sentenza di rettificazione deve farne richiesta, anche verbalmente, all'ufficio dello stato civile nei cui registri è
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povera, esse sono a carico del comune nei cui registri la trascrizione si deve eseguire.
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casi in cui per disposizione di legge l'estratto od il certificato è esente dalla tassa di bollo.
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procuratore del Re affinché ne sia avvertito il console dello Stato a cui il defunto apparteneva.
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civile deve omettere ogni indicazione da cui risulta che la paternità o la maternità non è conosciuta.
Accademia della crusca
