Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Se, iniziata la redazione di un atto, sopravviene una causa che ne impedisce il compimento, l'ufficiale dello stato civile deve nell'atto medesimo
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
In ogni caso nelle annotazioni occorre specificare l'atto o il provvedimento in base al quale esse sono eseguite. Se l'atto o il provvedimento
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Sul fascicolo degli allegati l'ufficiale dello stato civile indica: 1) il nome e cognome di coloro a cui l'atto si riferisce; 2) il registro che
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Se la domanda è diretta a supplire un atto omesso o a rinnovare un atto distrutto o smarrito, si devono presentare i certificati dell'ufficiale dello
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Gli estratti degli atti dello stato civile sono rilasciati per riassunto, nel quale sono riportate le indicazioni contenute nell'atto originale e
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Se taluno muore durante un viaggio di mare, l'atto di morte è formato dagli ufficiali indicati nell'art. 79 e si osservano per il deposito dell'atto
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Quando nell'atto di matrimonio vi è stato riconoscimento di prole naturale, le annotazioni previste nel penultimo comma dell'art. 85 e nell'art. 86
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Lo sposo, che si trova nella impossibilità di presentare l'atto di nascita, può supplirvi con un atto di notorietà formato davanti al pretore del
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
La sentenza passata in giudicato, che accoglie l'impugnazione dell'atto di riconoscimento, è comunicata a cura del pubblico ministero o è notificata
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
dall'ufficiale dello stato civile né nell'atto di nascita, né con atto separato.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
L'ufficiale dello stato civile forma il solo atto di nascita, se trattasi di bambino nato morto, e fa ciò risultare a margine dell'atto stesso; egli
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
L'ufficiale dello stato civile, che iscrive nei propri registri un atto di morte, provvede per l'annotazione dell'atto stesso su quello di nascita
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Nel caso di rigetto dell'impugnazione, qualora questa sia stata annotata in margine all'atto di riconoscimento e in calce all'atto di nascita, la
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Chi ha interesse che sia eseguita un'annotazione sopra un atto dello stato civile deve farne domanda all'ufficiale dello stato civile presso il quale
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
L'adempimento di tali formalità si fa constare nell'atto di matrimonio.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
registri in corso delle nascite del comune ove si trova l'atto di nascita delle persone a cui si riferiscono e devono essere annotati in calce all'atto
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Il mandato può essere steso in fine dell'atto di citazione.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Dopo la trascrizione, il riconoscimento è annotato in calce all'atto di nascita.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Il numero d'ordine progressivo di ciascun atto deve essere indicato in margine e di contro alla prima linea, e sotto al numero devono essere indicati
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
L'estratto per copia integrale deve contenere: 1) la trascrizione esatta dell'atto come trovasi sul registro, compresi il numero e le firme appostevi
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
L'ufficiale dello stato civile quando riceve un atto dichiara tale sua qualità.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
L'opposizione si fa con atto notificato al procuratore generale per mezzo di ufficiale giudiziario.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
rapporto al procuratore del Re. Egli forma l'atto di nascita soltanto in base a sentenza del tribunale data con il procedimento della rettificazione; della
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
e, se il riconoscimento è fatto con atto distinto posteriore alla nascita e questa sia avvenuta in altro comune, deve altresì esibire copia integrale
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Se i dichiaranti o i testimoni non possono sottoscrivere l'atto, si fa menzione della causa dell'impedimento.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Occorrendo di cancellare, variare od aggiungere una o più parole all'atto, l'ufficiale dello stato civile circonda con una linea le parole da
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
L'opposizione si fa con atto notificato al ministro per la grazia e giustizia per mezzo di ufficiale giudiziario.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Lo sposo, che ha già contratto un matrimonio, deve provare la sua libertà di stato con la produzione di copia integrale dell'atto di morte del
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Questo avviso deve pure essere dato: 1) dall'ufficiale dello stato civile che ha trascritto l'atto originale del matrimonio celebrato davanti a un
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Quando l'atto è scritto in lingua straniera, se ne trascrive la traduzione in italiano eseguita nel modo stabilito dall'art. 58.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
riconoscimento impugnato. Può ordinare altresì che la domanda di impugnazione sia annotata in calce all'atto di nascita, quando vi è stato già annotato
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Nell'uno e nell'altro caso deve risultare dallo stesso verbale la inserzione nel volume degli allegati dell'atto che è stato trascritto.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Quando la legge richiede per la formazione dell'atto l'intervento del segretario comunale, anche questo deve sottoscriverlo, ma dopo l'ufficiale
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
procuratore del Re. In tale caso, se l'atto di morte non è stato ricevuto, non deve essere iscritto nel registro se non dopo la sentenza del tribunale
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Se egli non è il podestà, enuncia anche se riceve l'atto per assenza o per impedimento di lui, ovvero per delegazione.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Celebrato il matrimonio, i documenti di cui al comma precedente sono tolti dal registro anzidetto e collocati fra gli allegati all'atto di matrimonio.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
In margine al processo verbale di richiesta della pubblicazione si deve annotare l'atto di opposizione, il quale è collocato fra gli altri allegati
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Tale foglio, di cui deve essere fatta nota di richiamo nell'atto, è inserito insieme con il provvedimento di autorizzazione in apposito fascicolo da
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
testimoni che sono presenti all'atto di richiesta.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
La dichiarazione di riconoscimento di un figlio naturale, fatta davanti all'ufficiale dello stato civile separatamente da altro atto di stato civile
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
L'opposizione al matrimonio può essere sempre fatta prima che questo sia celebrato, anche se è trascorso il termine durante il quale l'atto di
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Se ha avuto luogo la riduzione del termine della pubblicazione, se ne deve fare menzione in principio dell'atto di pubblicazione, indicando anche la
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Terminata la verificazione, il pretore fa in ciascun registro e sotto l'ultimo atto la seguente dichiarazione: « Verificato in questo giorno
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
permesse per ciascun atto.
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
I documenti sono tenuti dall'ufficiale delegante per essere poi uniti alla copia dell'atto di matrimonio che gli deve essere trasmessa, per la
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Il primo atto che si riceve in un registro è steso immediatamente dopo la menzione fatta dal pretore del numero dei fogli di cui si compone il
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
La domanda di rettificazione deve essere accompagnata da una copia integrale dell'atto che si vuole rettificare, rilasciata dall'ufficiale dello
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Se il matrimonio fu celebrato per delegazione, l'avviso è dato dall'ufficiale delegante, dopo avere ricevuto la copia dell'atto di matrimonio, ai
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
L'ufficiale dello stato civile stende immediatamente dopo l'ultimo atto del registro principale il processo di chiusura nel modo stabilito dall'art
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.
Se taluno muore durante un viaggio per ferrovia, l'atto di morte è formato dall'ufficiale dello stato civile del comune dove si trova la stazione