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Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.

76043
Regno d'Italia 35 occorrenze
  • 1939
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.

La dichiarazione può anche essere fatta dalla madre o da un suo procuratore speciale.

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Le disposizioni dei commi precedenti si applicano anche ai certificati di cittadinanza ed a quelli attestanti lo stato di famiglia.

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Quando la legge richiede per la formazione dell'atto l'intervento del segretario comunale, anche questo deve sottoscriverlo, ma dopo l'ufficiale

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Se egli non è il podestà, enuncia anche se riceve l'atto per assenza o per impedimento di lui, ovvero per delegazione.

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L'azione è promossa dal pubblico ministero e si prescrive in tre anni dal giorno della commessa infrazione anche se sono stati compiuti atti di

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di cui non sono conosciuti i genitori anche cognomi, ridicoli o vergognosi o contrari all'ordine pubblico, al buon costume o al sentimento nazionale

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L'opposizione al matrimonio può essere sempre fatta prima che questo sia celebrato, anche se è trascorso il termine durante il quale l'atto di

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Se ha avuto luogo la riduzione del termine della pubblicazione, se ne deve fare menzione in principio dell'atto di pubblicazione, indicando anche la

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Per gli atti di nascita, di morte e di richiesta della pubblicazione di matrimonio la delegazione può essere fatta anche al segretario comunale o ad

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Nei comuni in cui sono più uffici di stato civile l'ufficio primo deve nel proprio indice annuale comprendere anche gli atti contenuti nei registri

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Se il bambino non gli è presentato, l'ufficiale dello stato civile deve altrimenti accertarsi della verità della nascita e può anche, quando lo

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La delegazione non priva il podestà della sua qualità di ufficiale dello stato civile; egli può sempre ricevere gli atti, anche indipendentemente dal

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I registri devono essere stampati e conformi in tutto il Regno, anche per le dimensioni, ai moduli che sono stabiliti con decreto del ministro per la

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devono essere eseguite anche a margine dell'atto di matrimonio.

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Nell'ipotesi preveduta nell'art. 107 del libro primo del codice civile l'opposizione può anche essere notificata all'ufficiale delegato, il quale in

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, preferendosi quelli scelti dalle parti interessate anche fra i loro parenti.

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Le annotazioni, che sono eseguite in base ad atti o provvedimenti dei quali è anche prescritta la trascrizione nei registri dello stato civile

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forma anche quello di morte, se trattasi di bambino morto posteriormente alla nascita.

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Chi intende fare eseguire una sentenza di rettificazione deve farne richiesta, anche verbalmente, all'ufficio dello stato civile nei cui registri è

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sentenza è parimenti comunicata o notificata all'ufficiale dello stato civile affinché annoti, di seguito alle precedenti annotazioni, anche il rigetto

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primo del codice civile. Devono essere anche esibiti per visione tutti gli atti e documenti indicati nell'art. 97.

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il cognome e il nome della persona alla quale l'atto si riferisce e, negli atti di nascita, anche il sesso.

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Se il defunto era residente in un altro comune, l'ufficiale dello stato civile, che ha formato l'atto di morte, deve anche trasmetterne copia entro

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La precedente disposizione si applica anche per la formazione dell'atto di matrimonio nel caso in cui non si sono tenuti i registri di matrimonio e

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, inserisce anche i certificati attestanti che la pubblicazione è stata regolarmente fatta in tutti i comuni in cui doveva essere eseguita e che non è stata

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entrata in vigore del presente decreto, quando contengono nomi, e per i figli di genitori non conosciuti anche cognomi, ridicoli o vergognosi o che

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Se la pubblicazione deve essere fatta anche in un altro comune, l'ufficiale dello stato civile, richiesto a norma dell'art. 92, comma terzo, del

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o altro funzionario di cancelleria del tribunale. La legalizzazione di tali estratti e certificati può anche essere fatta dal pretore del mandamento

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Gli estratti e i certificati innanzi indicati possono essere rilasciati anche dal ministero degli affari esteri in base ai registri presso di esso

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procuratore del Re, al quale fu presentata la domanda, deve assumere informazioni prima di decidere, rivolgendosi, rispettivamente anche al procuratore

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dichiarazione può anche essere fatta da due persone che ne sono informate.

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con questo solo cognome, con l'aggiunta della qualità di affiliato e con la menzione di colui che l'ha affiliato, anche se successivamente

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processo verbale di consegna o nell'atto di nascita anche l'istituto a cui il bambino è mandato, e rilascia alla persona all'uopo incaricata copia di

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Salvo quanto è disposto nell'articolo precedente, l'ufficiale dello stato civile, che ha celebrato il matrimonio tra sposi di cui anche uno soltanto

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stati imposti nomi, e per i figli di genitori non conosciuti anche cognomi, ridicoli o vergognosi o che recano offesa all'ordine pubblico o al buon

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