Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Ministero delle comunicazioni; nelle Colonie e nei Possedimenti, in quella, rispettivamente, del Ministero delle Colonie e del Ministero degli affari esteri.
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
All'impianto di uffici telegrafici, destinati al pubblico servizio, provvede il Ministero delle comunicazioni.
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I contratti suddetti, prima della loro pubblicazione, devono essere sottoposti all'approvazione del Ministero delle comunicazioni.
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Il ministero delle comunicazioni ha facoltà di sospendere l'esercizio degli abbonamenti per ragioni di servizio.
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le rispettive Amministrazioni, sentito il Comitato previsto all'art. 250. Spetta altresì al Ministero della marina e a quello dell'aeronautica, di
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Il concessionario non può, senza autorizzazione del Ministero delle comunicazioni, addivenire, sotto qualsiasi forma, alla cessione, anche parziale
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Le condizioni e tariffe per i servizi sopra indicati sono stabilite dal Ministero delle comunicazioni, di concerto con quello per le finanze.
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L'autorizzazione a contrarre il mutuo è subordinata all'approvazione da parte del Ministero delle comunicazioni di regolare progetto tecnico
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Per i libretti lasciati in custodia al Ministero la sola iscrizione degli interessi maturati non è valida ad interrompere il corso della prescrizione.
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Il Ministero delle comunicazioni, per l'osservanza delle suddette norme, ha facoltà di fare ispezionare da suoi delegati qualsiasi stazione, impianto
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In caso di inosservanza delle norme del presente articolo, il Ministero delle comunicazioni, salva ed inpregiudicata l'eventuale azione penale
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generali o di estratti, supplementi, notiziari o bollettini, sono riservate esclusivamente al Ministero delle comunicazioni, che vi provvederà
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Il Ministero delle comunicazioni può altresì posare, sulle palificazioni costruite dall'esercente, dei fili per comunicazioni proprie, nel numero e
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Il Comitato centrale dei buoni ha sede presso il Ministero delle finanze; è presieduto dal Ministro per le finanze ed è composto dal direttore della
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Per eccezionali esigenze è data facoltà al Ministero delle comunicazioni, di concerto con le Amministrazioni interessate, di disporre che le stazioni
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I contributi però dovuti dal Ministero delle comunicazioni, nella sua qualità di datore di lavoro, sono indipendenti dal concorso dello Stato
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È data facoltà al Ministero delle comunicazioni di emanare le norme per la concessione alla stampa, durante l'orario diurno, di prenotazioni
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Presso l'Amministrazione, nelle sedi stabilite dal Ministero delle comunicazioni, può essere aperto un conto corrente a favore di chiunque ne faccia
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Le attribuzioni spettanti al Ministero delle comunicazioni sono esercitate, per i servizi postali, telegrafici e radioelettrici, dall'Amministrazione
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Il Ministero delle comunicazioni ha facoltà di imporre al concessionario di servizi telefonici ad uso pubblico l'obbligo della istituzione di reti
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centrale urbana o direttamente ad un centralino interrurbano autorizzati dal Ministero delle comunicazioni anche a tale servizio.
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Quando si verifichino violazioni agli obblighi della concessione o irregolarità nel servizio, il Ministero delle comunicazioni, in difetto di
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località ove non esiste il telegrafo, ovvero a quei posti pubblici comunque dallo stesso Ministero a ciò autorizzati.
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È istituito presso il Ministero delle comunicazioni un Comitato di coordinamento dei servizi radioelettrici, al quale è devoluto l'esame preventito
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montaggio o la riparazione di apparecchi radioelettrici o di parti di essi dev'essere munito di speciale licenza, da rilasciarsi dal Ministero delle
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preventivamente intervenuto il consenso del Ministero delle comunicazioni ai sensi delle norme che regolano la materia della trasmissione e distribuzione
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autorizzazione del Ministero delle comunicazioni, che vigila sull'impiego delle somme e sulla esecuzione dei relativi lavori da parte del concessionario.
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diversa autorizzazione del Ministero, nel territorio del Comune in cui ha sede l'ufficio o la ricevitoria, cui sono aggregati.
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Nei casi in cui l'impianto non debba essere eseguito a spesa totale dell'Amministrazione delle poste e dei telegrafi, il Ministero delle
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All'impianto e all'esercizio si stazioni radioelettriche trasmittenti e riceventi, per conto delle Amministrazioni dello Stato, provvede il Ministero
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Ministero delle comunicazioni, al quale spetta anche di autorizzare il collegamento di tali linee alla rete urbana od a quella interurbana, alle
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ad eseguire operazioni per conto delle casse postali di risparmio, secondo le norme emanate dal Ministero delle comunicazioni di concerto con le
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numeri telefonici corrispondenti alle persone od Enti nominati nelle pubblicazioni stesse, salva la speciale autorizzazione del Ministero delle
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approvato il relativo progetto dal Ministero delle comunicazioni e non sia intervenuto, se interessi strade statali, il preventivo consenso del Ministro
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del Ministero delle comunicazioni.
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I ricevitori ed i gerenti debbono risiedere nella località in cui ha sede la ricevitoria. Tuttavia il Ministero può, per giustificati motivi, e
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Il Ministero delle comunicazioni può esigere che gli esercenti assumano, nelle loro stazioni munite di telegrafo, il servizio dei telegrammi di Stato
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inferiore al settimo; un funzionario del Ministero delle finanze, di grado non inferiore a capo divisione o equiparato; il fiduciario nazionale
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potrà esigere direttamente dai richiedenti una sovratassa nella misura stabilita dal Ministero delle comunicazioni. L'abbonato che intende effettuare
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dalle Autorità competenti, si abbia un turbamento del servizio delle telecomunicazioni, il Ministero delle comunicazioni, promuove, di concerto con le
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Avverso il provvedimento del Ministero delle comunicazioni, che dispone l'esecuzione dei lavori e determina il contributo nella spesa, è ammesso, nel
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giudiziaria; f) i telegrammi relavi al servizio delle elezioni politiche, spediti dalle Autorità designate dal Ministero dell'interno e per periodi di tempo