Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Il Ministro presiede a tutti i servizi, assistito da un Consiglio di amministrazione. Il parere del Consiglio è obbligatorio sia nei casi
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Il presidente è nominato con decreto Reale, su proposta del Ministro per le comunicazioni, sentito il Consiglio dei Ministri, ed è membro effettivo
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Il provvedimento è emanato con decreto Reale, sentito il Consiglio dei Ministri.
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La decisione delle Commissioni diviene esecutoria col visto di approvzazione del Ministro, il quale, ove neghi tale visto, sentito il Consiglio di
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Il Ministro per le comunicazioni può anche, sentito il Consiglio medesimo e di concerto col Ministro per le finanze, istituire speciali uffici
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Contro il decreto del Prefetto è ammesso il ricorso al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, ai sensi dell'art. 26 del testo unico, 26 giugno
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determinata con decreto Reale, su proposta del Ministro per le comunicazioni, sentito il Consiglio dei Ministri.
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, per l'interno, sono stabilite con decreto Reale, su proposta dello stesso Ministro, di concerto con quello per le finanze, sentito il Consiglio dei
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comunicazioni, previa deliberazione del Consiglio di amministrazione delle poste e telegrafi.
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decreto del Ministro per le comunicazioni, sentito il Consiglio di amministrazione.
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Con decreto da emanarsi di concerto coi Ministri per gli esteri e per le finanze, previo parere del Consiglio di amministrazione delle poste e dei
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. La somma è stabilita dal Ministro, sentito il parere del Consiglio di amministrazione delle poste e dei telegrafi.
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La Commissione centrale è costituita dai seguenti membri: un componente della Magistratura del Consiglio di Stato, di grado non inferiore a
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Con decreto del Ministro per le comunicazioni, sentito il Consiglio di amministrazione delle poste e dei telegrafi, viene provveduto, quando se ne
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Consiglio di amministrazione delle poste e dei telegrafi e l'Autorità politica. In tal caso, il decreto del Ministro per le comunicazioni potrà accordare
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base alla tabella di coefficienti di cui all'art. 297. Tale percentuale può essere eccezionalmente elevata fino al 100 per cento, inteso il Consiglio
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contrasto con le generali direttive politiche del Governo. Il provvedimento è preso dal Ministro per le comunicazioni, inteso, in tali casi, il Consiglio di
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casi previsti dalla lettera b ) dell'art. 285; del Consiglio di amministrazione delle poste e dei telegrafi in quelli previsti dalla lettera d ) dello
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Si provvede con decreto del Ministro per le comunicazioni, sentito il Consiglio di amministrazione delle poste e dei telegrafi, per le concessioni
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. 14.000; Sentito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le comunicazioni, di concerto con quelli per la
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previste dall'articolo successivo, e non può eccedere le L. 80000, oppure, in via eccezionale, le L. 120000 annue, quando il Consiglio di
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Si provvede con decreto Reale, su proposta del Ministro per le comunicazioni di concerto col Ministro per le finanze, sentito il Consiglio dei