Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Fino a quando gli assegni non siano sottoposti al « visto » dell'ufficio detentore del conto corrente, sul quale sono tratti, rivestono il carattere
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Gli assegni all'ordine sono validi entro i limiti di tempo stabiliti dall'articolo precedente.
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Il correntista può disporre del proprio credito mediante: a) « assegni all'ordine », per effettuare pagamenti presso qualsiasi ufficio postale; b
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Gli assegni possono essere revocati fino a quando non siano addebitati sul conto stesso.
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Gli assegni, per essere pagabili, debbono essere muniti del « visto » dell'ufficio ove è iscritto il conto.
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
L'importo degli assegni per postagiro può essere riaccreditato al conto del correntista traente nel caso di inesistenza del conto del beneficiario.
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Il contributo da versarsi all'Istituto sarà del 10 per cento delle paghe e degli stipendi, tenuto conto anche degli assegni e delle indennità.
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Gli assegni rinnovati sono considerati come nuovi titoli e perciò nei loro riguardi decorrono nuovi termini, sia per la validità che per la
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
In caso di mancata riscossione, gli assegni si prescrivono, a favore dell'Amministrazione, alla fine del secondo esercizio finanziario successivo a
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
I mittenti di oggetti raccomandati o assicurati, di pacchi e di vaglia, e i traenti di assegni postali possono ottenere un avviso di ricevimento
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
negli uffici postali dei capoluoghi di Provincia e i pagamenti effettuati con assegni non girati presso l'ufficio dei conti o con assegni localizzati
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
L'importo degli assegni postali localizzati ed all'ordine può essere riaccreditato al conto del correntista traente nei casi di inesistenza
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Qualora dopo la consegna delle corrispondenze e dei pacchi emergano errori nella riscossione delle tasse o degli assegni, i destinatari o i mittenti
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Salvo quanto stabilisce il regolamento per i casi di furto, smarrimento o distruzione di assegni, non è ammessa altra opposizione al pagamento
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.
Gli assegni localizzati sono validi per tutto il mese successivo a quello in cui sono stati vistati dall'ufficio ove è iscritto il conto, eccezione