Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Il militare, che minaccia un superiore, in sua presenza, ovvero offende l'onore, il prestigio o la reputazione di un superiore, in sua presenza, è
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(Furto a danno del superiore al cui personale servizio il colpevole sia addetto, o nell'abitazione dello stesso superiore).
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Se la violenza contro il superiore consiste in una lesione personale gravissima o grave, si applica la pena di morte con degradazione, se il
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Fuori dei casi preveduti dai commi precedenti, il militare, che usa violenza contro un superiore, è punito con la reclusione militare non inferiore a
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Nei casi preveduti dai due articoli precedenti, se il fatto è commesso in assenza del superiore offeso, ma alla presenza di più militari, il
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(Provocazione del superiore).
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(Provocazione del superiore).
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(Denominazione di « superiore »).
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Le disposizioni degli articoli precedenti si applicano, qualunque sia la condizione militare del superiore offeso, e anche quando il fatto sia
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(Funzioni esercitate dal superiore).
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(Superiore che sfida l'inferiore; accettazione; duello).
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(Minaccia o ingiuria in assenza del superiore).
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Del duello fra superiore e inferiore.
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(Inferiore che sfida il superiore; accettazione; duello).
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inflitta per durata superiore a tre anni; 2° per gli altri militari, quando è inflitta per durata superiore a un anno.
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, se il superiore offeso è un ufficiale, e da tre a quindici anni, se il superiore non è un ufficiale.
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Le pene stabilite dall'articolo precedente sono aumentate: 1° se la minaccia è usata per costringere il superiore a fare un atto contrario ai propri
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superiore a lire cinquecento; 2° nei procedimenti per i reati indicati nel numero 3 dell'articolo 264, per i quali la legge stabilisce una pena detentiva non
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Se il colpevole è superiore dell'istigato, la condanna importa la rimozione.
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Il militare addetto al personale servizio di un superiore, che, in qualsiasi luogo, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola al superiore
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, rifiutano, omettono o ritardano di obbedire a un ordine di un loro superiore; 2° prendono arbitrariamente le armi e rifiutano, omettono o ritardano
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I reati, per i quali la legge stabilisce la pena della reclusione militare non superiore nel massimo a sei mesi, e quello preveduto dal numero 2
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La disposizione del comma precedente si applica anche se il fatto è commesso, nell'abitazione del superiore, a danno di persona con questo convivente.
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Il superiore, che accetta la sfida, è punito con la reclusione militare fino a un anno, sempre che il duello non avvenga.
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Se un fatto costituente reato è commesso per ordine del superiore o di altra Autorità, del reato risponde sempre chi ha dato l'ordine.
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Nei procedimenti per reati militari, per i quali la legge stabilisce la pena della reclusione militare non superiore nel massimo a un anno, il
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arbitrariamente le armi e rifiutano, omettono o ritardano di obbedire all'ordine di deporle, dato da un superiore; 2° abbandonandosi a eccessi o ad atti violenti
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L'adempimento di un dovere, imposto da una norma giuridica o da un ordine del superiore o di altra Autorità competente, esclude la punibilità.
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superiore.
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Il militare, che usa violenza contro un superiore, è punito con la morte con degradazione, se la violenza consiste nell'omicidio, ancorchè tentato o
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Se il duello avviene, si applica la reclusione militare da sei mesi a tre anni per il superiore, e da tre mesi a due anni per l'inferiore.
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Il comandante, che, fuori del caso di necessità, attacca il nemico contro l'ordine espresso del suo superiore, è punito con la morte mediante
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Se il duello avviene, si applica la reclusione militare da uno a sette anni per l'inferiore, e da sei mesi a tre anni per il superiore.
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Sui risultati dell'istruzione decide il comandante della nave, se questa è isolata, e, in ogni altro caso, il comandante superiore indicato
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Se il colpevole ha reagito in stato d'ira determinato da un fatto ingiusto del superiore o del rappresentante dell'Autorità militare, la pena è
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Se il colpevole ha reagito in stato d'ira determinato da un fatto ingiusto del superiore o del rappresentante dell'Autorità militare, la pena è
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Il militare, che sfida a duello un superiore, anche se la sfida non è accettata, è punito, se il duello non avviene, con la reclusione militare da
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Il militare, che rifiuta, omette o ritarda di obbedire a un ordine attinente al servizio o alla disciplina, intimatogli da un superiore, è punito con
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delle punizioni, che, a norma dei regolamenti, può infliggere il superiore gerarchico.
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Se il denaro o le cose provengono da un reato militare, che importa una pena detentiva superiore nel massimo a cinque anni o una pena più grave, si
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Se la malattia ha una durata non superiore ai dieci giorni, e non ricorre alcuna delle circostanze aggravanti prevedute dagli articoli 583 e 585 del
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Al sequestro si procede alla presenza dell'Autorità militare da cui il luogo dipende o di persona da essa delegata; ovvero di una superiore Autorità
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Se il colpevole è il più elevato in grado, o, a parità di grado, superiore in comando o più anziano, si applica la pena stabilita per il reato
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promosso a grado eguale a quello del superiore, ma per cause di servizio anteriori alla promozione.
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Salva la disposizione dell'articolo 32, è differita la esecuzione delle pene detentive di durata non superiore a dieci anni, inflitte, da qualunque
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Può essere emesso il mandato di cattura contro l'imputato di reato non colposo, per il quale la legge stabilisce una pena detentiva non superiore nel
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inflitta la pena della reclusione militare non superiore a tre anni, purchè ricorrano le altre condizioni stabilite dall'articolo 175 del codice penale.
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Il superiore, che minaccia l'inferiore per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, ovvero a compiere o ad omettere un atto inerente
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Se il colpevole è il più elevato in grado, o, a parità di grado, superiore in comando o più anziano, si applica la pena dalla legge stabilita per il
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La rimozione si applica a tutti i militari rivestiti di un grado o appartenenti a una classe superiore all'ultima; è perpetua, priva il militare