Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
I militari in congedo assoluto, che, durante il congedo, commettono uno dei fatti indicati nel primo comma, sono puniti con le stesse pene, se sono
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La legge penale militare di guerra si applica, per i reati da essa preveduti, quando essi siano commessi nei luoghi che sono in stato di guerra o
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Le requisitorie non sono notificate.
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Le violazioni dei doveri del servizio e della disciplina militare, non costituenti reato, sono prevedute dalla legge ovvero dai regolamenti militari
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degli articoli 264, comma secondo, e 265, sono rimessi ai procuratori militari del Re Imperatore presso i tribunali militari non di guerra, osservate
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Le nullità incorse nella istruzione formale sono sanate, se non sono dedotte con dichiarazione scritta e motivata, ricevuta dal cancelliere del
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I provvedimenti indicati nei commi precedenti sono dati con ordinanza.
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(Reati commessi in luoghi che non sono in stato di guerra)
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I termini indicati in questo articolo sono stabiliti a pena di decadenza.
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Le pene militari principali sono: 1° la morte; 2° la reclusione militare.
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Durante la istruzione non sono ammesse l'assistenza e la rappresentanza del difensore.
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Agli effetti della legge penale militare, gli appartenenti alla Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, quando sono chiamati per prestare
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Nei luoghi in stato di guerra i militari sono considerati permanentemente in servizio.
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Agli effetti della legge penale militare, gli ostaggi sono equiparati ai prigionieri di guerra.
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Agli effetti della legge penale militare, i militari in servizio di salvaguardia sono considerati sentinelle.
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di pace sono soggette a una giurisdizione speciale, sono devoluti a questa giurisdizione. La disposizione del comma precedente non si applica nei
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Le norme per l'esecuzione della pena di morte sono stabilite dai regolamenti militari approvati con decreto Reale.
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Per i fatti preveduti dagli articoli precedenti, quando le notizie indicate negli articoli stessi non sono fra quelle che devono rimanere segrete, ma
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I reati preveduti dal capo secondo, dalla sezione prima del capo terzo e dal capo sesto di questo titolo, quando sono commessi da cittadini italiani
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Le sentenze dei tribunali militari di bordo sono soggette a revisione nei casi e nei modi stabiliti dall'articolo 401.
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Se il fatto è commesso durante il viaggio della nave o dell'aeromobile, ovvero all'estero, le pene suindicate sono aumentate.
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Se l'offesa è recata a un corpo militare, ovvero a un ente amministrativo o giudiziario militare, le pene sono aumentate.
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I reati preveduti dagli articoli 94, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111 e 112 sono puniti a richiesta del Ministro da cui dipende il
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Sono soggette alla legge penale militare le persone estranee alle forze armate dello Stato, che concorrono a commettere un reato militare.
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non sono in stato di guerra o non sono considerati tali: 1° quando sia espressamente disposto dalla legge; 2° quando dai reati medesimi possa derivare
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Nei casi preveduti dall'articolo 226, se le offese sono reciproche, il giudice può dichiarare non punibili uno o entrambi gli offensori.
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Se il colpevole è l'armatore o il capitano o altra persona dell'equipaggio, le pene medesime sono aumentate dalla metà a due terzi.
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volontariamente o sono estradati.
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La concessione, gli effetti e la revoca della liberazione condizionale sono regolati dalla legge penale comune, salva la disposizione dell'articolo
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Le pene stabilite dagli articoli precedenti sono aumentate da un terzo alla metà, quando la diserzione è commessa da tre o più militari, previo
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Non sono punibili i padrini o secondi, le persone che hanno agevolato il duello e il sanitario che presta la propria assistenza ai duellanti.
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Se gli atti sono tali da esporre lo Stato italiano al pericolo di una guerra, si applica la reclusione militare non inferiore a dieci anni.
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Se gli atti sono tali da esporre lo Stato italiano al pericolo di una guerra, si applica la reclusione militare non inferiore a dodici anni.
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I reati preveduti da questo codice, e quelli per i quali qualsiasi altra legge penale militare commina una delle pene indicate nell'articolo 22, sono
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sono ridotti alla metà.
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Se le cose anzidette, che hanno formato oggetto dell'acquisto, dell'occultamento o della ritenzione, sono state trovate abbandonate, la pena è della
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Le pene militari accessorie sono: 1° la degradazione; 2° la rimozione; 3° la sospensione dall'impiego; 4° la sospensione dal grado; 5° la
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Se i reati soggetti alla competenza di tribunali militari diversi sono di pari gravità e numero, è competente a conoscerne il tribunale militare
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Le dichiarazioni dell'imputato e le deposizioni dei testimoni sono riassunte nel processo verbale secondo le disposizioni date dal presidente, o in
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Se le notizie non sono segrete, ma hanno carattere riservato, per esserne stata vietata la divulgazione dall'Autorità competente, si applica la
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Se più sono gli imputati, e arrestati o consegnati o costituitisi in circoscrizioni di tribunali diversi, è competente il tribunale, presso il quale
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Sono puniti con la reclusione militare da tre a quindici anni i militari, che, riuniti in numero di quattro o più: 1° mentre sono in servizio armato
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commessi in luoghi che non sono in stato di guerra.
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Se per colpa sono fatti rapporti inesatti o manchevoli, e da essi è derivato il nocumento indicato nel comma precedente, si applica la reclusione
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Concorrendo più militari fra quelli rispettivamente indicati nei numeri 1 e 2, le funzioni sono esercitate dal più elevato in grado o, a parità di
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Le notificazioni all'imputato estraneo alle forze armate dello Stato, che non sia detenuto, sono eseguite nei modi stabiliti dal codice di procedura
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dell'articolo 171 sono puniti a richiesta del comandante del corpo o di altro ente superiore, da cui dipende il militare colpevole, o, se più sono i
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La competenza spetta al giudice istruttore del tribunale militare territoriale, al quale, giusta le norme del regolamento giudiziario militare, sono
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La degradazione, la rimozione, la sospensione dal grado e la sospensione dall'impiego sono eseguite dalla Autorità militare nei modi stabiliti dalle
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reati, che in tempo di pace sono soggetti alla giurisdizione ordinaria.
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