Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Con la stessa sentenza, il giudice istruttore, se non ha disposto anteriormente, può dare i provvedimenti menzionati nell'articolo 301 del codice di
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Nei casi preveduti dall'articolo 204, quando ricorrono circostanze di particolare valore morale, il giudice può astenersi dal rinviare a giudizio, e
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Dei casi nei quali si può ricorrere.
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L'imputato non può proporre istanza di rimessione.
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Quando una sentenza di condanna a pena diversa dalla pena di morte sia annullata su ricorso dell'imputato, il tribunale militare di rinvio può
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(Momento in cui può concedersi la libertà provvisoria: cauzione o malleveria).
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Se l'imputato, in seguito all'abbandono, rimane senza difesa, il presidente nomina difensore di ufficio un ufficiale. Può essere conceduto un termine
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circostanze, la pena stabilita per il reato commesso può essere diminuita nel modo seguente: 1° alla pena di morte con degradazione e a quella dell'ergastolo
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In ogni altro caso, può essere emesso mandato di cattura o di comparizione.
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Chiuso il dibattimento, il tribunale può disporre che si proceda con istruzione formale.
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Quando per la natura o per la difficoltà delle indagini il parere del perito non può essere dato immediatamente, il giudice stabilisce, per la
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Il ricorso può essere proposto in ogni tempo, prima che la pena sia estinta.
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Negli altri casi, la libertà provvisoria può essere conceduta, previe conclusioni conformi del pubblico ministero.
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Se le intelligenze o la corrispondenza non hanno prodotto danno, la pena può essere diminuita.
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All'imputato, che si trova nello stato di custodia preventiva, può essere conceduta la libertà provvisoria.
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In nessun caso l'imputato può chiedere o consentire che il dibattimento avvenga in sua assenza.
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L'istruzione sommaria può essere disposta, qualunque sia la pena dalla legge stabilita per il reato.
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Se la nave si trova in un porto estero, può essere richiesto anche il Regio console.
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Nondimeno, la pena detentiva temporanea da applicare per effetto dell'aumento non può superare gli anni trenta.
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Il militare non può invocare a propria scusa l'ignoranza dei doveri inerenti al suo stato militare.
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(Casi nei quali può emettersi mandato di comparizione o di accompagnamento; successiva emissione del mandato di cattura).
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Se la durata dell'assenza non supera quindici giorni, la pena può essere diminuita da un terzo alla metà.
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Il mandato di cattura già revocato o convertito può essere, quando ne ricorrono le condizioni, nuovamente emesso.
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Il giudice, se ricorrono particolari motivi, può disporre altrimenti, o anche che la sentenza non sia pubblicata.
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La pena della reclusione militare da applicare per effetto degli aumenti non può comunque eccedere gli anni trenta.
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Se dal fatto non può derivare il vantaggio o il nocumento enunciato nel comma precedente, si applica l'ergastolo.
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Il militare, al quale è stata conceduta la libertà provvisoria, non può essere sottoposto a cauzione o malleveria.
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La decisione può essere pronunciata altresì a seguito di richiesta di ufficio del procuratore generale militare del Re Imperatore.
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Il ricorso per annullamento al tribunale supremo militare può proporsi anche per il motivo dell'illegale dichiarazione della contumacia.
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Fuori dei casi preveduti dagli articoli 313 e 314, può essere emesso soltanto mandato di comparizione o di accompagnamento.
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Nei procedimenti per i reati indicati nel primo comma dell'articolo precedente, l'imputato non può essere ammesso alla libertà provvisoria.
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In ogni altro caso, il procuratore militare del Re Imperatore può richiedere l'istruzione formale o procedere con istruzione sommaria.
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Il mandato di comparizione può essere convertito in quello di accompagnamento, se l'imputato non si presenta senza un legittimo impedimento.
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In nessun caso può proporsi ricorso per annullamento alla corte di cassazione contro le sentenze dei tribunali militari di guerra.
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La stessa facoltà può essere esercitata dai comandanti in capo delle forze marittime o aeree, nei limiti dei rispettivi comandi.
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La libertà provvisoria può concedersi anche d'ufficio e in ogni stato della istruzione, ma non oltre la chiusura di questa.
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Per i reati militari, la pena può essere diminuita, quando il colpevole sia militare di ottima condotta o di provato valore.
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Nei casi preveduti dall'articolo 226, se le offese sono reciproche, il giudice può dichiarare non punibili uno o entrambi gli offensori.
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La libertà provvisoria può essere conceduta in ogni stato dell'istruzione e nel giudizio, escluso il giudizio davanti al tribunale supremo militare.
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Il termine per comparire non può essere minore di cinque giorni, osservate le disposizioni dell'articolo 183 del codice di procedura penale.
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Il termine indicato nel comma precedente può essere prorogato dal presidente una sola volta, se la natura della causa lo richiede.
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Nei casi di particolare gravità, ovvero se ricorrono speciali motivi, il presidente può consentire che l'imputato sia assistito da due difensori.
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Se la durata della reclusione militare non supera sei mesi, essa può essere scontata in una sezione speciale del carcere giudiziario militare.
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Il rilascio di copie, estratti o certificati di singoli atti di un procedimento penale militare può essere consentito soltanto dal pubblico ministero.
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Qualora occorra tutelare il segreto politico o militare, il presidente, con provvedimento non soggetto a impugnazione, può escludere il difensore non
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Dopo il mandato di comparizione o di accompagnamento, può essere emesso il mandato di cattura, se risultano elementi che autorizzano la cattura.
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Il procuratore militare del Re Imperatore, per gli atti preveduti dal comma precedente, può delegare il pretore del luogo dove è avvenuto l'arresto.
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Il ricorso, oltre che nei casi e con gli effetti determinati da particolari disposizioni, può essere proposto contro le sentenze pronunciate nel
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Non più tardi del quinto giorno precedente a quello della udienza, il difensore può presentare memorie a svolgimento dei motivi di ricorso già
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Qualora occorra tutelare il segreto politico o militare, il presidente, con provvedimento non soggetto a impugnazione, può escludere il consulente