Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Divulgazione di notizie false sull'ordine pubblico o su altre cose di pubblico interesse).
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Del pubblico ministero.
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(Notificazione del ricorso del pubblico ministero all'imputato).
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(Operazioni militari per motivi di ordine pubblico).
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(Esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero).
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(Rapporti fra il giudice istruttore e il pubblico ministero).
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(Condanna per reati commessi con abuso di un pubblico ufficio).
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Il pubblico ministero e l'imputato possono presentare nel dibattimento testimoni senza citazione.
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L'istruzione formale è compiuta dal giudice istruttore militare, a richiesta del pubblico ministero.
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Fuori dei casi preveduti dall'articolo 265 del codice penale, chiunque diffonde o comunica, sull'ordine pubblico, sulla economia nazionale o su altre
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(Dissenso fra il giudice istruttore e il pubblico ministero sulla competenza del tribunale militare).
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Negli altri casi, la libertà provvisoria può essere conceduta, previe conclusioni conformi del pubblico ministero.
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Il giudice istruttore, se ritiene che la cognizione del fatto appartiene al tribunale militare, e il pubblico ministero ha chiesto invece la
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Non è ammessa impugnazione contro i provvedimenti del giudice istruttore o del pubblico ministero, concernenti la libertà provvisoria.
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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, nel territorio dello Stato o in paese nemico, legalmente richiesto, omette o
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Nel giudizio direttissimo, se l'imputato non sceglie subito un difensore, questi è nominato dal pubblico ministero nel primo atto del procedimento, e
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Il pubblico ministero presso i tribunali militari inizia ed esercita l'azione penale per i reati soggetti alla giurisdizione militare.
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Contro l'ordinanza, con la quale il giudice istruttore o il pubblico ministero provvede sulla scarcerazione dell'imputato, non è ammessa impugnazione.
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Quando l'interessato dichiara di opporsi al provvedimento dato dal pubblico ministero, si osservano le norme stabilite per gli incidenti di
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Il rilascio di copie, estratti o certificati di singoli atti di un procedimento penale militare può essere consentito soltanto dal pubblico ministero.
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Contro l'ordinanza è ammesso il ricorso al tribunale supremo militare, anche per il merito, da parte dell'interessato e del pubblico ministero.
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tribunale, o il comandante supremo nei casi indicati nel terzo comma dell'articolo stesso, esamina gli atti, e, sentito il pubblico ministero, decide se
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Se il presidente, o il giudice relatore delegato, non accoglie la richiesta, restituisce gli atti al pubblico ministero, perchè l'azione penale sia
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Chiunque abusivamente porta in pubblico l'uniforme o i segni distintivi di grado delle forze armate dello Stato italiano, è punito con la reclusione
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Il militare, che porta abusivamente in pubblico decorazioni militari, o segni distintivi di grado, cariche, specialità, brevetti militari, è punito
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pubblico ministero, pronuncia la condanna con decreto, senza procedere al dibattimento. Con il decreto di condanna, il presidente, o il giudice
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Il decreto di citazione è nullo, se non è stato preceduto dalla notificazione della richiesta del pubblico ministero, e nei casi indicati
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Alla esecuzione intervengono, oltre il rappresentante del pubblico ministero e il cancelliere, anche un ufficiale medico, nonchè un cappellano
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pubblico ministero, le sanzioni stabilite dal codice di procedura penale.
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Se con la sentenza non è stata disposta la sostituzione della pena a norma degli articoli 27, 63, 64 e 65, provvede successivamente il pubblico
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Esaurita l'istruzione formale, il giudice istruttore comunica gli atti al pubblico ministero; e questi presenta le sue requisitorie al giudice
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Il pubblico ministero provvede per l'annotazione nella scheda del casellario giudiziale delle pene accessorie, che, a norma del codice penale e della
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, ordina che gli atti siano trasmessi al pubblico ministero, perchè proceda con le forme ordinarie.
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in atto pubblico, la pena è della reclusione militare da sei mesi a tre anni.
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forze armate dello Stato sia impegnato in operazioni militari per motivi d'ordine pubblico.
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Chiuso il dibattimento, allontanato l'imputato e ritiratisi il pubblico ministero e il difensore, il tribunale delibera la sentenza. Redatta e
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In ogni stato del procedimento di merito, per motivi di ordine pubblico, di servizio o di disciplina, sulla richiesta del procuratore generale
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L'ufficiale incaricato delle funzioni di pubblico ministero compie tutti gli atti, che nella istruzione formale, per i procedimenti davanti ai
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seguenti, e provvede alla designazione degli ufficiali per esercitare le funzioni di pubblico ministero e di segretario.
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La pena è: 1° della reclusione militare da tre a cinque anni, se il colpevole è pubblico ufficiale, medico, chirurgo o altro esercente una
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Quando si procede con istruzione formale, gli atti preliminari all'istruzione sono dal pubblico ministero inviati, con le sue richieste, al giudice
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Il pubblico ufficiale, il medico, il chirurgo o altro esercente una professione sanitaria, che concorre in alcuno dei reati preveduti dagli articoli
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Il comandante dell'unità, presso cui è costituito il tribunale militare di guerra, può delegare temporaneamente al pubblico ministero il potere di
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ufficiali incaricati delle funzioni di pubblico ministero e di segretario, con le norme stabilite dalla legge di ordinamento giudiziario militare.
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delegato, in pubblica udienza, con l'assistenza dei giudici che in quella udienza compongono il tribunale, del rappresentante del pubblico ministero e
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portate a conoscenza del pubblico dal Governo o dai comandi militari, è punito con la reclusione militare da sei mesi a tre anni.
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comandante supremo; altrimenti dichiara che non intende avvalersi della facoltà suindicata e rimette gli atti al pubblico ministero, il quale provvede
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legge stabilisce una pena pecuniaria, semprechè il pubblico ministero ritenga che all'imputato possa essere inflitta detta pena in misura non
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decide il presidente, sentito il pubblico ministero.
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Se, durante l'istruzione e dopo l'interrogatorio, è ordinata dal giudice o dal pubblico ministero la scarcerazione per mancanza di indizi sufficienti