Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Il presidente raccoglie i voti, cominciando dal giudice relatore e proseguendo dal giudice meno elevato in grado, o, a parità di grado, dal giudice
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Del giudice.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Esaurita l'istruzione formale, il giudice istruttore comunica gli atti al pubblico ministero; e questi presenta le sue requisitorie al giudice
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Quando per la natura o per la difficoltà delle indagini il parere del perito non può essere dato immediatamente, il giudice stabilisce, per la
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Quando il giudice istruttore ritiene che la cognizione del fatto appartiene ad altro tribunale militare, ovvero all'Autorità giudiziaria ordinaria, o
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Inoppugnabilità della sentenza del giudice istruttore).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Requisiti formali della sentenza del giudice istruttore).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Notificazione della sentenza del giudice istruttore).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Attività e delegazioni del giudice istruttore militare).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Nomina e attribuzioni del giudice di sorveglianza).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Richiesta di proscioglimento e sentenza del giudice istruttore).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Poteri del presidente o del giudice relatore delegato).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Della incompatibilità, dell'astensione e della ricusazione del giudice.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
L'esecuzione della pena militare detentiva è vigilata dal giudice.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Esecuzione di pene detentive inflitte dal giudice ordinario).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Esecuzione di pene detentive inflitte dal giudice militare).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Contestazione sulla proprietà delle cose sequestrate. Competenza del giudice ordinario).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Rapporti fra il giudice istruttore e il pubblico ministero).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Procedimenti penali pendenti di competenza del giudice ordinario o di giudici speciali).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
esibirli, fattagli dal giudice istruttore, dichiarando che trattasi di segreto militare o di segreto d'ufficio, il giudice, ove non ritenga fondata tale
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Il procuratore militare del Re Imperatore presenta le sue requisitorie al giudice istruttore.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Il giudizio di liquidazione del danno è promosso davanti al giudice civile competente.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
L'istruzione formale è compiuta dal giudice istruttore militare, a richiesta del pubblico ministero.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Ispezioni e perquisizioni in luoghi dipendenti dall'Autorità militare da parte del giudice istruttore militare).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Compiuta l'istruzione, il giudice istruttore comunica gli atti al procuratore militare del Re Imperatore.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Dissenso fra il giudice istruttore e il pubblico ministero sulla competenza del tribunale militare).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Per gli atti da eseguirsi fuori del comune in cui risiede, il giudice istruttore, quando non ritiene di dovere, per ragioni di urgenza o per altro
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Effetti della connessione sulla competenza dei tribunali militari di bordo e sulla competenza del giudice ordinario).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Il giudice, che rileva il conflitto, pronuncia ordinanza, con cui rimette gli atti al tribunale supremo militare.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Il giudice, se ricorrono particolari motivi, può disporre altrimenti, o anche che la sentenza non sia pubblicata.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Non è ammessa impugnazione contro i provvedimenti del giudice istruttore o del pubblico ministero, concernenti la libertà provvisoria.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Per la sentenza del giudice istruttore, si applicano, secondo i casi, le disposizioni degli articoli 344 a 349.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
In ogni stato dell'istruzione, quando vengono a mancare le condizioni che legittimano il mandato di cattura, il giudice deve revocarlo.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
I regolamenti militari approvati con decreto Reale provvedono relativamente alla nomina e alla determinazione delle attribuzioni del giudice di
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Contro l'ordinanza, con la quale il giudice istruttore o il pubblico ministero provvede sulla scarcerazione dell'imputato, non è ammessa impugnazione.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nel caso preveduto dall'articolo 210, il giudice pronuncia sentenza, con la quale dichiara non doversi procedere, enunciandone la causa nel
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Il dispositivo della sentenza è firmato dal presidente e dal giudice relatore, e, dopo la lettura, è unito agli atti.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nei casi preveduti dall'articolo 226, se le offese sono reciproche, il giudice può dichiarare non punibili uno o entrambi gli offensori.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Quando è necessario ricorrere all'opera di un interprete, il giudice lo nomina, scegliendolo preferibilmente fra gli ufficiali delle forze armate
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
relatore al giudice relatore.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Quando è necessario procedere a perizia, il giudice nomina il perito, scegliendolo preferibilmente fra gli ufficiali delle forze armate dello Stato.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nel deliberare la sentenza, il giudice relatore riferisce distintamente sulle questioni indicate nel primo comma dell'articolo 473 del codice di
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nel risolvere il conflitto, il tribunale supremo militare determina se e in quale parte devono conservare validità gli atti compiuti dal giudice
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Il giudice, quando si astiene dal pronunciare condanna a norma dell'articolo 210, dichiara, con sentenza, non doversi procedere, enunciando la causa
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nei procedimenti di competenza del giudice militare, l'azione civile per le restituzioni e per il risarcimento del danno non può essere proposta
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nei procedimenti penali davanti ai tribunali militari di guerra, non è ammesso ricorso per annullamento contro la sentenza del giudice istruttore
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Se il presidente, o il giudice relatore delegato, non accoglie la richiesta, restituisce gli atti al pubblico ministero, perchè l'azione penale sia
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
giudice ordinario, la competenza, per tutti, appartiene al tribunale militare territoriale del luogo del commesso reato, o, se il reato è stato commesso
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nei casi medesimi, il giudice, qualora non ritenga di astenersi dal rinviare a giudizio o dal pronunciare condanna, può diminuire la pena da un terzo
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
, il giudice istruttore vi procede direttamente.