Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Degradazione).
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(Degradazione).
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La condanna, quando non ne derivi la degradazione, importa la rimozione.
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La condanna, quando non ne derivi la degradazione, importa la rimozione.
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La condanna, quando non ne derivi la degradazione, importa la rimozione.
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Al colpevole di più reati, di cui uno importa la pena di morte mediante fucilazione nel petto e un altro la degradazione, si applica la pena di morte
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(Condizione giuridica del condannato alla pena di morte con degradazione).
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La condanna, quando non ne derivi la degradazione, importa la rimozione.
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Il militare incorso nella degradazione per effetto di una condanna a pena detentiva, la cui esecuzione è stata differita a norma dell'articolo 29
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Al colpevole di più reati, ciascuno dei quali importa l'ergastolo, si applica la pena di morte con degradazione.
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I regolamenti stessi stabiliscono i modi di esecuzione nel caso che la condanna abbia per effetto la degradazione.
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Se più persone, per il fine suindicato, insorgono in armi, si applica la pena di morte con degradazione.
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La legge determina i casi, nei quali la condanna alla pena di morte importa la degradazione.
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Nei casi indicati negli articoli precedenti, la condanna, quando non ne derivi la degradazione, importa la rimozione.
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Se il fatto ha compromesso la preparazione o la efficienza bellica dello Stato, si applica la pena di morte con degradazione.
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Se il fatto ha compromesso la preparazione o la difesa militare dello Stato, si applica la pena di morte con degradazione.
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Se il fatto ha compromesso la preparazione o la difesa militare dello Stato, si applica la pena di morte con degradazione.
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La pena di morte è eseguita mediante fucilazione nella schiena, quando la condanna importa la degradazione.
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Il condannato alla pena di morte con degradazione è equiparato al condannato all'ergastolo, per quanto concerne la sua condizione giuridica.
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La condanna per alcuno dei reati indicati negli articoli precedenti, quando non ne derivi la degradazione, importa la rimozione.
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Le pene della degradazione e della rimozione decorrono, a ogni effetto, dal giorno in cui la sentenza è divenuta irrevocabile.
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Chiunque induce un militare a passare al nemico, ovvero gliene facilita i mezzi, è punito con la morte con degradazione.
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Il militare, che, per combattere contro lo Stato, abbandona il corpo, la nave o l'aeromobile, è punito con la morte con degradazione.
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Si applica la pena di morte con degradazione, se dal fatto è derivata la morte dell'infermo, del ferito o del naufrago.
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Il militare, che, per favorire il nemico, tiene con esso intelligenze o corrispondenza, è punito con la morte con degradazione.
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Le pene militari accessorie sono: 1° la degradazione; 2° la rimozione; 3° la sospensione dall'impiego; 4° la sospensione dal grado; 5° la
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Se con la violenza o la minaccia concorre il fine di lucro, la pena è della morte con degradazione.
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Chiunque dà o procura ricovero, aiuto o informazioni a una spia o ad altro agente nemico, è punito con la morte con degradazione.
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Se dal fatto è derivata la morte di una o più persone, si applica la pena di morte con degradazione.
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Si applica la pena di morte con degradazione, se dal fatto è derivata la morte dell'infermo, del ferito o del naufrago.
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La condanna a pena detentiva, fuori dei casi in cui ne deriva la degradazione, importa, per il militare che è concorso con l'inferiore, la rimozione.
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Il militare, che attenta alla vita, alla incolumità o alla libertà personale del comandante supremo, è punito con la morte con degradazione.
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Il militare, che usa violenza contro un superiore, è punito con la morte con degradazione, se la violenza consiste nell'omicidio, ancorchè tentato o
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Chiunque commette un fatto diretto a portare il saccheggio in città o altri luoghi, ancorchè presi di assalto, è punito con la morte con degradazione.
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Si applica la pena di morte con degradazione, se il fatto ha compromesso la preparazione o la efficienza bellica dello Stato, ovvero le operazioni
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durata, quando la condanna non importa la degradazione.
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La degradazione, la rimozione, la sospensione dal grado e la sospensione dall'impiego sono eseguite dalla Autorità militare nei modi stabiliti dalle
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inoltre circostanze di particolare gravità, della morte con degradazione.
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militari, con la morte con degradazione.
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con la morte con degradazione.
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armate dello Stato italiano, è punito con la morte con degradazione.
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Nel caso di condanna alla pena di morte con degradazione e in quelli indicati nel comma precedente, restano fermi le pene accessorie e gli altri
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seguenti: 1° se la condanna alla reclusione importa la degradazione, si applica la reclusione, con un aumento pari alla durata complessiva della
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suo comando, è punito con la morte con degradazione.
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devono rimanere segrete, è punito con la morte con degradazione.
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della morte mediante fucilazione nella schiena, questa s'intende equiparata, a ogni effetto, alla pena di morte con degradazione.
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servizio alle armi o in congedo, per reati preveduti dalla legge penale comune, importa la degradazione.
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Se la violenza contro il superiore consiste in una lesione personale gravissima o grave, si applica la pena di morte con degradazione, se il
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E' punito con la morte con degradazione il militare, che commette alcuno dei delitti preveduti dagli articoli 242 e 284 del codice penale, per il
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degradazione.
Accademia della crusca
