Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
(Reati commessi in territorio estero).
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(Reati commessi in territorio estero).
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Ai tribunali militari territoriali di guerra appartiene la cognizione: 1° dei reati commessi da militari non appartenenti ai corpi o servizi indicati
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(Delitti comuni commessi da militari).
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(Reati commessi in territorio estero).
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(Reati commessi in udienza; giudizio immediato).
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Ai tribunali militari di guerra appartiene la cognizione: 1° dei reati militari da chiunque commessi nei territori in stato di guerra o considerati
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(Reati commessi in navigazione o all'estero).
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(Condanna per reati commessi con abuso di un pubblico ufficio).
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(Reati commessi all'udienza di un tribunale militare in territorio nemico occupato).
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(Reati commessi in luoghi che non sono in stato di guerra)
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(Reati commessi contro militari in congedo a causa del servizio prestato).
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(Procedimento per reati commessi fuori del territorio in stato di guerra).
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(Reati commessi da militari nemici contro le leggi e gli usi della guerra).
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(Reati commessi da prigionieri di guerra italiani o da altri militari italiani all'estero).
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(Reati commessi fuori dei luoghi in stato di guerra).
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(Reati commessi da o contro militari in congedo che vestono, ancorchè indebitamente, l'uniforme militare).
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(Atti di ostilità commessi da persone diverse dai legittimi belligeranti).
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(Reati commessi in territorio estero di occupazione, di soggiorno o di transito).
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(Fatti commessi dagli iscritti di leva o durante lo stato di congedo).
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(Reati commessi dal militare in congedo a causa del servizio prestato).
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Salve le disposizioni degli articoli precedenti, la legge penale militare di guerra si applica per i reati commessi da militari italiani prigionieri
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(Reati commessi durante il servizio e scoperti o giudicati dopo la cessazione di esso).
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Ai tribunali militari appartiene altresì la cognizione: 1° dei delitti preveduti dalla legge penale comune e perseguibili d'ufficio, commessi da
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Appartiene ai tribunali militari la cognizione dei reati militari commessi dalle persone alle quali è applicabile la legge penale militare.
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di piazza forte appartiene, rispettivamente, la cognizione: 1° dei reati commessi da militari dei corpi o servizi mobilitati, direttamente dipendenti
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La mobilitazione generale o parziale delle forze armate dello Stato importa, per i reati militari commessi dagli appartenenti alle forze mobilitate
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La cognizione dei reati commessi da ufficiali dei corpi o servizi mobilitati dipendenti dai corpi d'armata che fanno parte di una armata, appartiene
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commessi in luoghi che non sono in stato di guerra.
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La legge penale militare di guerra si applica, per i reati da essa preveduti, quando essi siano commessi nei luoghi che sono in stato di guerra o
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Agli effetti della legge penale militare di guerra, i reati commessi da militari italiani o da persone estranee alle forze armate dello Stato
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La legge penale militare di guerra si applica per i reati da essa preveduti, commessi, in tutto o in parte, dal momento della dichiarazione dello
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Per i delitti indicati nell'articolo 264, commessi da militari, ancorchè fuori del territorio dello Stato, si applicano le disposizioni della legge
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Fuori dei casi preveduti dall'articolo precedente, per i reati commessi in territorio estero, le persone soggette alla legge penale militare sono
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La legge penale militare si applica per i reati militari commessi durante il servizio militare, ancorchè siano scoperti o giudicati quando il
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giurisdizione militare di guerra, commessi in luoghi nei quali non sono istituiti tribunali militari di guerra.
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nemico, diserzione, mutilazione volontaria o infermità procurata per sottrarsi all'obbligo del servizio militare, commessi durante lo stato di guerra.
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La legge penale militare si applica alle persone che vi sono soggette, anche per i reati commessi in territorio estero di occupazione, soggiorno o
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Nei casi in cui la legge penale militare, per reati commessi da persone estranee alle forze armate dello Stato, stabilisce espressamente la pena
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La cognizione dei reati commessi in navigazione, anche aerea, o all'estero, salva la disposizione dell'articolo 282, appartiene al tribunale militare
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Nel caso di procedimento penale contro prigionieri di guerra italiani rimpatriati, per reati commessi durante la prigionia presso il nemico, gli atti
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preveduti dalla legge penale militare e dalla legge penale comune italiana, commessi dagli abitanti del territorio occupato a danno delle forze
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Le disposizioni degli articoli precedenti si applicano anche: 1° agli iscritti di leva; 2° ai militari in congedo illimitato, per i fatti commessi
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punito con le stesse pene, che la legge stabilisce per tali fatti quando sono commessi da un militare contro un suo inferiore.
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rispettive leggi speciali; 2° per i reati commessi mentre si trovano in stato di detenzione preventiva in un carcere militare.
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reati ivi indicati, da chiunque commessi, appartiene ai tribunali militari di guerra costituiti presso i comandi delle unità mobilitate di occupazione
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Lo stato di guerra ha per effetto l'esercizio della giurisdizione militare di guerra relativamente ai reati a essa soggetti, che siano commessi dopo
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commessi nel raggio di azione della piazza, ancorchè il reato, per la dipendenza o qualità dell'imputato, ovvero per altre circostanze, sia soggetto alla
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Fuori dei casi indicati negli articoli precedenti, i reati militari, da chiunque commessi, durante la guerra, in territorio estero, sono soggetti
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Ai tribunali militari di bordo appartiene inoltre la cognizione: 1° dei reati soggetti alla giurisdizione militare, commessi a bordo di una nave
Accademia della crusca
