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Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.

78666
Regno d'Italia 50 occorrenze
  • 1941
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.

Il militare, che attenta alla vita, alla incolumità o alla libertà personale del comandante supremo, è punito con la morte con degradazione.

Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.

Spetta però al comandante indicato nell'ultimo comma dell'articolo 277 di provvedere all'emissione, alla sospensione, alla revoca o alla conversione

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(Fatti diretti a indurre alla sospensione o alla cessazione delle ostilità).

Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.

(Effetti dell'amnistia, dell'indulto, della grazia e della riabilitazione militare relativamente alla perdita del grado conseguente alla condanna).

Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.

I regolamenti militari approvati con decreto Reale provvedono relativamente alla nomina e alla determinazione delle attribuzioni del giudice di

Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.

Alla stessa pena soggiace il militare, che commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla

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La pena è aumentata da un terzo alla metà, se il colpevole non obbedisce alla intimazione di discendere, o a qualsiasi altro ordine dell'Autorità

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Se il fatto è commesso nell'atto di respingere gli autori di scalata, rottura o incendio alla casa o ad altro edificio di abitazione, o alle loro

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Il comandante supremo ha il potere di emanare bandi in materia attinente alla legge e alla procedura penale militare di guerra, nonchè agli

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s'intendono equiparate, rispettivamente, alla pena di morte e alla pena della reclusione prevedute dal codice penale. Tuttavia, in caso di condanna alla

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Alla data della cessazione dello stato di guerra, qualora il condannato alla pena della reclusione militare per un tempo non superiore a tre anni, la

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seguenti: 1° se la condanna alla reclusione importa la degradazione, si applica la reclusione, con un aumento pari alla durata complessiva della

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devono rimanere segrete o che hanno carattere riservato, è punito, se dal fatto può derivare nocumento alla forza, alla preparazione o alla difesa

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Se più militari si accordano per commettere alcuno dei reati di attentato alla vita, all'incolumità o alla libertà personale o di offesa alla libertà

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(Incitamento alla resa).

Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.

Della mancanza alla chiamata.

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(Resistenza alla forza armata).

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Il comandante indicato nell'ultimo comma dell'articolo 277 provvede alla esecuzione della sentenza, osservate le norme dei regolamenti indicati negli

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Per gli equipaggi delle navi militari o degli aeromobili militari, la soggezione alla legge penale militare di guerra ha inizio dal momento in cui è

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Della mancanza alla chiamata.

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(Vilipendio alla nazione italiana).

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stato di guerra, è punito secondo le norme seguenti: 1° con la morte con degradazione, nel caso di attentato alla vita, alla incolumità o alla libertà

Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.

Nel caso di procedimenti connessi, se alcuno appartiene alla competenza dei tribunali militari territoriali e altri appartengono alla competenza dei

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Degli atti preliminari alla istruzione.

Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.

(Ordine di procedere alla istruzione).

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Il comandante, che, omettendo, per colpa, di provvedere ai mezzi necessari alla difesa o alla resistenza contro il nemico, ha cagionato la resa, è

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(Sostituzione della reclusione militare alla reclusione).

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(Contribuzioni posteriori alla conclusione della pace).

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penale, relative alla incompatibilità, all'astensione e alla ricusazione del giudice, salve le norme dell'articolo seguente.

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(Persone soggette alla legge penale militare).

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(Provvedimenti relativi alla durata della custodia preventiva).

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(Inottemperanza alla richiesta militare di prestazioni personali).

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Le disposizioni di questo articolo si applicano anche nel caso di accordo di più militari per commettere alcuno dei reati di attentato alla vita

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(Eseguibilità della condanna alla pena di morte).

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(Sostituzione della giurisdizione militare alla giurisdizione consolare).

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(Partecipazione alla guerra con fedeltà e onore).

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equiparate, rispettivamente, alla pena di morte e alla pena della reclusione prevedute dal codice penale.

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(Esecuzione della condanna alla pena di morte).

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(Omissione di provvedere alla cessazione delle ostilità).

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Quando alcuno dei fatti enunciati nell'articolo 186 è commesso per cause estranee al servizio e alla disciplina militare, fuori della presenza di

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, ovvero di stabilimenti destinati ai culti, alla beneficenza, alla istruzione, alle arti o alle scienze, ancorchè appartenenti allo Stato nemico.

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(Appartenenti alla Milizia volontaria per la sicurezza nazionale).

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(Inammissibilità del ricorso straordinario alla corte di cassazione).

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Fuori dei casi indicati nei due articoli precedenti, il comandante ordina che si proceda alla istruzione a norma delle disposizioni degli articoli

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(Diserzione o mancanza alla chiamata, dichiarata dal comandante).

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Chiunque commette un fatto diretto a indurre il Governo italiano alla sospensione delle ostilità o alla cessazione della guerra è punito, se il fatto

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servizio e alla disciplina militare, la pena detentiva temporanea è diminuita da un terzo alla metà.

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Alla udienza dei tribunali militari, l'imputato deve comparire personalmente.

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Durante l'istruzione, quando si procede congiuntamente contro persone soggette alla giurisdizione militare e persone originariamente soggette alla

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(Detenzione ordinata in via disciplinare. Equiparazione alla carcerazione preventiva).

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