Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Art. 1.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
§ 1.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Art. 1.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Art. 1.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
§ 1.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
§ 1.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
§ 1.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Le pene militari principali sono: 1° la morte; 2° la reclusione militare.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Tali disposizioni non si applicano, se ricorre alcuna delle circostanze indicate nei numeri 1, 2 e 3 del primo comma dell'articolo 231.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Le pene militari accessorie sono: 1° la degradazione; 2° la rimozione; 3° la sospensione dall'impiego; 4° la sospensione dal grado; 5° la
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La esecuzione è differita: 1° quando il condannato si trovi in stato di grave infermità di mente o di corpo; 2° quando la persona condannata sia una
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Concorrendo più militari fra quelli rispettivamente indicati nei numeri 1 e 2, le funzioni sono esercitate dal più elevato in grado o, a parità di
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
E' punito con la reclusione da cinque a dieci anni il militare: 1° che, senza la necessaria autorizzazione, esegue disegni, modelli, schizzi o
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
norme seguenti: 1° se trattasi dei reati indicati nell'articolo 264, si applicano le disposizioni dell'articolo precedente; 2° se trattasi di altro reato
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Per i reati preveduti dagli articoli 105, 106, 111, 112, 252, primo comma e numero 1° del terzo comma, e 257, è competente il tribunale militare
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Se il fatto è commesso per colpa, si applica: 1° la reclusione fino a dieci anni, nel caso preveduto dal primo comma; 2° la reclusione fino a due
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
L'azione penale è iniziata per disposizione del comandante supremo: 1° se il colpevole è un ufficiale generale o un ufficiale di grado corrispondente
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
avranno esecuzione a cominciare dal 1° ottobre 1941-XIX.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Se il colpevole è un incaricato del trasporto o della assistenza dell'infermo, ferito o naufrago, si applica: 1° la reclusione non inferiore a
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La pena è: 1° della reclusione militare da tre a cinque anni, se il colpevole è pubblico ufficiale, medico, chirurgo o altro esercente una
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La legge penale militare si applica agli assimilati ai militari e agli iscritti ai corpi civili militarmente ordinati: 1° nei casi preveduti dalle
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La condanna alla reclusione militare, salvo che la legge disponga altrimenti, importa la rimozione: 1° per gli ufficiali e sottufficiali, quando è
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Fuori dei casi in cui sono considerati in servizio alle armi, ai militari in congedo la legge penale militare si applica: 1° quando commettono alcuno
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nei casi preveduti dalle sezioni seconda e terza: 1° se la durata dell'assenza supera sei mesi, la pena è aumentata da un terzo alla metà; 2° se la
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Il disertore è punito con la reclusione militare da uno a tre anni nei casi indicati nei numeri 1, 2 e 3; da due a cinque anni nel caso indicato nel
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Ai tribunali militari di guerra appartiene la cognizione: 1° dei reati militari da chiunque commessi nei territori in stato di guerra o considerati
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Le disposizioni degli articoli precedenti si applicano anche: 1° agli iscritti di leva; 2° ai militari in congedo illimitato, per i fatti commessi
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Ferme le disposizioni del numero 1° del terzo comma di questo articolo e quelle degli articoli 17 e 28, le attribuzioni che questo codice conferisce
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La disposizione del comma precedente si applica anche: 1° nei procedimenti per i delitti indicati nei numeri 1 e 7 dell'articolo 264, per i quali la
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nei casi indicati nei tre articoli precedenti, non sono punibili: 1° coloro che recedono dall'accordo prima che sia commesso il reato per cui
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nei casi preveduti dagli articoli 168 e 169: 1° si applica la reclusione non inferiore a cinque anni, se dal fatto è derivato un danno di rilevante
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La stessa pena si applica: 1° al comandante di una nave isolata o di un aeromobile isolato, il quale cagione la perdita o la cattura della nave o
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Nei casi indicati nei numeri 1°, 2°, 3° e 4° dell'articolo precedente, la competenza appartiene al tribunale militare territoriale di guerra del
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La reclusione militare è da uno a cinque anni, se il fatto è commesso: 1° nella guardia a rimesse di aeromobili o a magazzini o depositi di armi
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La pena da infliggere per il reato militare può essere diminuita: 1° per l'inferiore, che è stato determinato dal superiore a commettere il reato; 2
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Agli effetti della legge penale militare, cessano di appartenere alle forze armate dello Stato: 1° gli ufficiali, dal giorno successivo alla
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La pena da applicare per effetto delle diminuzioni non può essere inferiore: 1° a quindici anni di reclusione, se per il delitto la legge stabilisce
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Oltre i requisiti formali richiesti dall'articolo 474 del codice di procedura penale, la sentenza contiene: 1° il nome, il cognome e il grado dei
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
norme seguenti: 1° la pena di morte è eseguita secondo le norme stabilite dall'articolo 25; 2° alla pena della reclusione militare è sostituita la
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La pena è della reclusione militare da uno a cinque anni: 1° se il fatto è commesso a danno dell'amministrazione militare o col pretesto di fare
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Le stesse disposizioni si applicano: 1° al militare in servizio alle armi o considerato tale, che commette alcuno dei fatti suindicati verso un
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Le disposizioni dei commi precedenti si applicano altresì: 1° ai militari e agli agenti della forza pubblica, che sono dislocati lungo le linee
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
quattro o più: 1° rifiutano, omettono o ritardano di obbedire a un ordine di un loro superiore; 2° persistono nel presentare, a voce o per iscritto
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
, nell'ordine seguente: 1° dai comandanti di corpo, di distaccamento o di posto delle varie forze armate; 2° dagli ufficiali e sottufficiali dei carabinieri
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
reclusione militare, non si applica la disposizione dell'articolo 230, numero 1, del codice penale.
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
E' punito a norma delle corrispondenti disposizioni del codice penale, aumentata la pena della reclusione da un terzo alla metà: 1° il militare
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Per i reati preveduti dall'articolo precedente: 1° se ricorre alcuna delle circostanze indicate negli articoli 576 e 577 del codice penale, le pene
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
Il decreto di citazione a giudizio contiene: 1° le generalità dell'imputato, con le indicazioni prescritte dall'articolo 352 e le altre atte a
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
La degradazione si applica a tutti i militari, è perpetua e priva il condannato: 1° della qualità di militare e, salvo che la legge disponga
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra.
numero di sei o più: 1° rifiutano, omettono o ritardano di obbedire a un ordine di un superiore; 2° persistono nel presentare, a voce o per iscritto