Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale.
Se il reato commesso è più grave di quello voluto, la pena è diminuita riguardo a chi volle il reato meno grave.
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Le disposizioni di questo articolo non si applicano se il fatto è preveduto come più grave reato da un'altra disposizione di legge.
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Se la minaccia è grave, o è fatta in uno dei modi indicati nell'articolo 339, la pena è della reclusione fino a un anno e si procede d'ufficio.
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più grave, aumentata fino alla metà.
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circostanza più grave; ma il giudice può aumentarla.
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un'altra pena più grave.
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Se concorrono più circostanze attenuanti tra quelle indicate nel secondo capoverso di questo articolo, si applica soltanto la pena meno grave
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In tal caso le diverse violazioni si considerano come un solo reato e si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni
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Il duellante è punito: 1° con la reclusione fino a due anni, se dal fatto deriva all'avversario una lesione personale, grave o gravissima; 2° con la
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costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a lire tremila.
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inflitta la pena della reclusione per un tempo non inferiore a tre anni, od un'altra pena più grave.
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Se la lesione è grave, la pena è della reclusione da uno a sei mesi o della multa da lire duemila a diecimila; se è gravissima, della reclusione da
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fatto medesimo non costituisce un più grave reato, con la reclusione fino a tre anni.
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Chiunque s'introduce in luoghi, nei quali l'accesso è vietato nell'interesse militare dello Stato, è punito, se il fatto non costituisce un più grave
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Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, è colto in stato di grave alterazione psichica per
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, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a lire duemila.
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più grave reato, con la reclusione da sei mesi a cinque anni e con la multa da lire trecento a cinquemila.
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Se dal fatto deriva una lesione personale grave, si applica la reclusione da quattro a otto anni; se ne deriva una lesione gravissima, la reclusione
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Soggiace alla reclusione da sei mesi a quattro anni e alla multa non inferiore a lire cinquemila, qualora il fatto non costituisca un più grave reato
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materie esplodenti, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la reclusione da sei mesi a tre anni.
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Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave
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costituisca un più grave delitto, con la reclusione da due a sei anni e con la multa da lire mille a diecimila.
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costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore.
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Chiunque, nell'esercizio di una professione sanitaria, avendo assistito o esaminato persona affetta da malattia di mente o da grave infermità
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specie più grave. Nondimeno si considerano come pene distinte, agli effetti della loro esecuzione, dell'applicazione delle misure di sicurezza e in ogni
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pubblico, compie manifestazioni o emette grida sediziose è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a un anno.
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querela della persona offesa, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la reclusione fino a due anni e con la multa da lire mille a diecimila.
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di bollo o di carta filigranata è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da lire
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stabiliscono la pena più grave.
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Chiunque, distruggendo materie prime o prodotti agricoli o industriali, ovvero mezzi di produzione, cagiona un grave nocumento alla produzione
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grave delitto, con la reclusione da uno a cinque anni.
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non costituisca un più grave reato, con l'ammenda da lire mille a cinquemila.
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, detiene o aliena tale carta contraffatta, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la reclusione da due a sei anni e con la multa
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controversia relativa alla disciplina dei rapporti collettivi di lavoro, è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave reato, con la reclusione
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tentativo di suicidio derivi una lesione personale grave o gravissima.
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tratta di pena più grave, la condanna importa soltanto l'interdizione dai pubblici uffici per una durata non superiore a cinque anni, e, nei casi
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persona, il suo patrocinio o la sua consulenza a favore di parti contrarie, è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave reato, con la
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costituisca un più grave delitto, con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a lire ventimila.
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accetta la promessa, al fine di compiere atti contrari agli interessi nazionali, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la
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coloro che vi sono concorsi, anche gli altri rispondono dello stesso reato. Nondimeno, se questo è più grave, il giudice può, rispetto a coloro per i
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ciò solo, se il fatto non costituisce un più grave delitto, con la reclusione da uno a tre anni.
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La lesione personale è grave, e si applica la reclusione da tre a sette anni: 1° se dal fatto deriva una malattia che metta in pericolo la vita della
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E' punito con la reclusione non inferiore a dieci anni, qualora non si tratti di un più grave delitto, chiunque commette un fatto diretto a impedire
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organo o della capacità di procreare, ovvero una permanente e grave difficoltà della favella; 4° la deformazione, ovvero lo sfregio permanente del viso; 5
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quintuplo della più grave fra le pene concorrenti, né comunque eccedere: 1° trenta anni, per la reclusione; 2° sei anni, per l'arresto; 3° lire
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fatto quanto dipendeva da loro per conciliare le parti, o se per opera loro il combattimento ha avuto un esito meno grave di quello che altrimenti
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fatto è commesso su cose di tenue valore, per provvedere a un grave ed urgente bisogno; 3° se il fatto consiste nello spigolare, rastrellare o
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dell'articolo precedente; 2° se una pena restrittiva della libertà personale deve essere eseguita contro chi si trova in condizioni di grave infermità
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l'intenzione, quando dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente; è colposo, o contro
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