Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Quell'estate al castello

213673
Solinas Donghi, Beatrice 15 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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Quell'estate al castello

faccia dall'emozione. - Se i miei sono contenti, si sa; ma lo saranno sicuro - . Mi venne un dubbio: - E i tuoi? Ippolita spinse un po' in fuori il

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ragioni, sai. Strano: non mi venne nemmeno la curiosità di domandarle quali fossero queste ragioni. Anzi non volevo saperne niente, come se avessi

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venne su dal cuore: - Ma in questo modo se la prenderanno con me! - E cosa vuoi che ti facciano? - rispose Ippolita con impazienza. - Mica possono

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, immagino, se ci fossero state. Allora anche a me venne la smania nelle mani, dalla voglia di tuffarle là dentro. È una sensazione che bisogna averla

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dall'altra, senza pace. Quasi quasi mi faceva pena. Venne su il conte e le disse per favore di lasciar stare. (Non gli piaceva sentir gridare, era una

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mai immaginavo che la mamma era cosí vicina ci sarei andata di corsa! Cosí preferiscono non farmelo sapere. - Però adesso lo sai, - mi venne da dire

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'? Faceva troppe domande. A lei venne in mente che quando si scappa di casa non si dice il nome vero alla gente che fa domande. - Rosabella Rosamini, - gli

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a vedere se era pronta anche lei. La camera era vuota. Al momento non mi venne in mente niente di speciale. Passai in bagno, dall'altra parte del

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Quell'estate al castello

. Intanto i tuoi non ti hanno mai fatto nessun torto. Allora mi venne l'ispirazione di raccontarle di quella volta che la mia mamma mentre ero a scuola mi

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mattoni rossi e tutti i suoi merli e marmi e ferri battuti e colonnine. Mi venne anzi il pensiero che se fosse stato antico sul serio, forse ne

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d'argento dove Remigio metteva la posta, ma appena data un'occhiata alla busta tutto il rosso della contentezza le andò giú. Le venne un faccino

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diceva i suoi cavalli di battaglia) e per tirare su il morale pareva fatta apposta. Stavolta Ippolita venne dietro a me, anche. se non sapeva le parole

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, perché quel giorno non arrivò niente, dunque è inutile che ci torniamo. Allora andiamo alla mattina dopo, quando venne la signorina Ricciarelli, anche

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tornare indietro. Forse si era stufata di camminare nel bagnato con due tipe col muso lungo, in stivali di gomma che facevano sguisc. A me però mi venne in

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. Poi si senti cantare un gallo e mi venne il dubbio che stesse per spuntare il sole. Cosa faceva Ippolita, che non la sentivo per niente? Se perdeva

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