Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: suo

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Quell'estate al castello

213924
Solinas Donghi, Beatrice 13 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Quell'estate al castello

perché dovesse prendersela tanto se avevamo fatto una figura un po' ridicola davanti a suo zio. - Hai visto come fa, - disse. Anche dalla voce si

Quell'estate al castello

): pronunciato nix in alcuni dialetti italiani significa niente., si capisce. Allora tornò sul pianerottolo dello scalone e chiamò - Ottavio. Suo marito uscí

Quell'estate al castello

. Era sicura che in parte fossero stati loro a metter su suo padre contro la mamma e a rovinare il loro matrimonio. Questo mi sembrava un modo di

Quell'estate al castello

allora venne sola, oppure piú sovente con un signore alto e diritto come un bastone, che era poi quel suo zio Ottavio. Ecco perché mi conosceva anche

Quell'estate al castello

Francia? - Ce l'ho. Lo tirò fuori trionfalmente dalla borsetta, brava polla. Cosí l'appuntato ebbe solo da aprirlo per conoscere il suo nome vero. Un'altra

Pagina 103

Quell'estate al castello

insieme, e che pure il suo nuovo marito era ansioso di rivederla (Ippolita) perché conservava tanto un buon ricordo di lei dall'ultima volta che l'aveva

Pagina 120

Quell'estate al castello

anche di suo padre, e cosí mi accorsi che non era poi vero che non gli volesse bene, come mi era venuto da pensare qualche volta. Sarà anche stato che si

Pagina 141

Quell'estate al castello

, senza fiato. - Proprio magnifico. Ippolita, senza muoversi dal suo angolo, fece una risatina. - È tutto finto, sai, - disse, sporgendo un po' il labbro

Pagina 15

Quell'estate al castello

Eravamo tornate da un po' in città e a scuola e Ippolita viveva già con suo padre, quando si terminarono di valutare i francobolli dello zio Pio

Pagina 162

Quell'estate al castello

apro. Non mi tornava giusto che una figlia nel ricevere una lettera di suo padre dovesse fare quella faccia derelitta, tanto che mi scappò detto ancora

Pagina 29

Quell'estate al castello

veniva? Hai visto il timbro? O il francobollo, almeno? - No, non ci ho fatto caso. Ippolita pensò un momento. Il suo occhio vago era tutt'altro che

Pagina 57

Quell'estate al castello

proseguito nella solita formazione di tutte le passeggiate, noi due insieme e la zia per conto suo, piú avanti o piú indietro non aveva importanza. Fu una

Pagina 73

Quell'estate al castello

. Le era di nuovo venuta fame e non voleva consumare subito tutto il suo cioccolato. Mangiò il pane da solo, seduta sui gradini di una fontana, cosí

Pagina 86

Cerca

Modifica ricerca