Quell'estate al castello
incantato. - Purtroppo sí, cara. Cerca di farti coraggio. Anche alla mamma, ne sono certa, è costato molto prendere questa decisione. Ti spiegherà tutto
Quell'estate al castello
rarissimi, degli introvabili, che non c'è oro né diamanti da poterli pagare. Era una cosa grossa. Non c'era da meravigliarsi se eravamo rimaste come
Quell'estate al castello
, mi convinceva. Non sapevo spiegarmi diversamente quelle lettere che non arrivavano alla figlia, mentre ne arrivava una alla zia della figlia, alla
Quell'estate al castello
: tutto questo succedeva un fracco d'anni fa. Adesso voi magari vi credete che a quei tempi le ragazzine se ne stessero lí con un fiocco in testa come
Quell'estate al castello
la ripeterai a nessuno? - Certo che no. - Ebbene, ecco: io mio zio non lo posso soffrire. Né lui né la zia. Tutto qui? Non lo trovavo per niente un
Quell'estate al castello
di gomma. - Domani. Né io né lei immaginavamo nemmeno lontanamente quanti giorni invece sarebbero dovuti passare, e quante cose succedere, prima che
Quell'estate al castello
cose per le lunghe quasi a volontà. Ma la zia di Ippolita non me ne lasciò il tempo. Si spostò di nuovo per andare in salone, era proprio un'anima in
Quell'estate al castello
anche lei in Brasile o in ogni modo lontana anche lei. Ippolita non ne parlava tanto ma forse ci soffriva, anzi mi ero fatta l'idea che su questo
Quell'estate al castello
capace, no? Mi vergognavo a dire che non ne ero mica tanto sicura e che dipendeva da come me lo chiedevano, cosí risposi: - Va bene, proverò. Con tutti i
Quell'estate al castello
se anche loro avessero perso completamente la tramontana. Non so che cosa ne pensassero i pipistrelli. Chi se ne ricordava più, dei pipistrelli. Non
Quell'estate al castello
stata una volta da sola, ma appena entrata era venuta via subito perché i pipistrelli le facevano impressione. A me non tanto. Ne avevo visti due
Quell'estate al castello
informarmi. L'impiegato non ci mise né due né quattro a chiamarlo. Magari si era anche offeso della risatina. Altre persone intanto erano venute a quello
Pagina 103
Quell'estate al castello
passare il tempo, che ne avevamo da occupare un'infinità perché oltre tutto gli zii credendo di farle piacere l'avevano dispensata dalle lezioni con
Pagina 120
Quell'estate al castello
cercarla nella grotta e non avessi cantato Suoni la tromba e nemmeno le avessi dato quello schiaffo, certo lei non avrebbe riso né pianto, e allora poco
Pagina 141
Quell'estate al castello
mattoni rossi e tutti i suoi merli e marmi e ferri battuti e colonnine. Mi venne anzi il pensiero che se fosse stato antico sul serio, forse ne
Pagina 15
Quell'estate al castello
. Risultò che il Rarissimo, l'Introvabile, tra loro non c'era, cosí nonna non diventò ricca come Bonaventura, però ne ricavò lo stesso una bella somma. La
Pagina 162
Quell'estate al castello
, poi Ippolita che dietro le sue spalle mi faceva il gesto della gran barba che ne aveva. In quel momento lo zio Ottavio mise fuori la testa dalla porta
Pagina 29
Quell'estate al castello
mista, che ne so, casse, setacci rotti, vecchi mortai di marmo ingiallito; un finestrino con le sbarre e con tante ragnatele, come io avevo immaginato
Pagina 42
Quell'estate al castello
invece successe poi. Lo stesso vale per quell'altra volta, quando siamo andate nelle grotte. Lí anzi successe ancora meno, non abbiamo neppure cantato né
Pagina 48
Quell'estate al castello
mi ero sbagliata. Lo zio andò di sopra con la lettera, immagino per portarla alla zia. Anch'io me ne andai, perché adesso non c'era piú motivo di fare
Pagina 57
Quell'estate al castello
discorsi fossero solo dei tappabuchi. Frrzz frrzz frrzz faceva la pioggia di fuori, solita sinfonia. Della poca luce che c'era la vetrata coi pavoni ne
Pagina 73
Quell'estate al castello
dormivo, non me ne ero accorta? Mi alzai a piedi scalzi e andai a sbirciare dalla finestra, tirando su appena lo sportelletto di una persiana. Macché sole
Pagina 86