Quell'estate al castello
capiva che era proprio fuori di sé. - Mio zio, dico. Hai visto come ci ha mortificate. Cercai di difenderlo: - Ma no. Ci ha solo prese un po' in giro
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lasciarmi incantare, dato che volevo avercela con loro. Non avrei mai avuto il coraggio di dimostrarglielo, questo no, però in cuor mio ero tutta dalla
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sbieco sul mio seggiolino - da come voltò indietro mezza faccia col sopracciglio tirato su. Doveva aver capito quasi tutto, Remigio, anche se nessuno
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importa? Cosa ci guadagnano? - Loro vogliono che stia con mio padre, quando tornerà, mica con lei - . Già. Che pasticcio, per i figli, quando i genitori non
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addosso a prima vista. Io non mi sentivo mica giudiziosa, dentro. Avventurosa, piuttosto. Leggevo sempre i giornaletti d'avventure di mio fratello
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ripetere: - Lei ce lo deve dire, maresciallo, a quegli altri là! - Quegli altri là erano i vicini. E diceva anche: - Se mi velenano il mio, - (di cane
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, quando si comincia a non capire piú dove un giro finisce e ne inizia un altro. (Già che a me non è mai piaciuta tanto la giostra, era il mio
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, avesse fatto lo stesso quel che le comodava fare. Non glielo avrebbe mai perdonato, mi disse un giorno. Disse proprio cosí. In cuor mio non me la
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balcone con le colonnine, una torre snella svettante verso il cielo... (Lo avevo letto nei libri, che le torri svettano.) Mi sembrò che anche il mio cuore
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mise da parte: diceva che poteva servirle per la vecchiaia. Prima però fece un bel regalo per uno a tutti noi nipoti. Il mio fu una bellissima
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- E questo come c'entra? Che roba è? - Il Trovatore: un'opera. La canta sempre mio papà.
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. Io per esempio me li riservo per i giorni di pioggia. Mio fratello Franco quei pochi che fa li fa subito prima di tornare a scuola. - E nessuno gli
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finita quella attaccai di mia iniziativa Suoni la tromba e intrepido, che era un'altra di quelle musiche d'opera che cantava sempre il mio papà (lui
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imbottito di spilli. Si doveva vedere che non ero per niente a mio agio, perché a un dato punto la zia di Ippolita mi guardò con l'aria di domandarsi cosa
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