Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Quell'estate al castello

213924
Solinas Donghi, Beatrice 15 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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Quell'estate al castello

pozzanghere. Un cappelletto di tela bianca in testa, per il sole, e sotto il cappelletto le trecce già un po' disfatte per via della biciclettata. Il

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Non l'avevano mica chiusa in una cella Ippolita. Quando io e i suoi zii eravamo entrati in quella sala d'aspetto, lei c'era già, seduta dall'altra

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accorgano piú tardi possibile che non sono piú al castello. Cosí se tutto va bene sarò già in treno prima che a loro venga in mente di corrermi dietro. Mi

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importa? Cosa ci guadagnano? - Loro vogliono che stia con mio padre, quando tornerà, mica con lei - . Già. Che pasticcio, per i figli, quando i genitori non

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. Però a me sembrava che lo facesse apposta a prendere questo tono, per non essere compatita. Capivo molte piú cose, adesso, di Ippolita. Come ho già

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muraglione, ma senza porta. Un buco a forma di porta, là; e dentro, una galleria stretta, che diventava subito buia. Ippolita mi raccontò che c'era già

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? Non poteva negarlo, dunque disse: - Già. - Ma a Parigi ti aspetta qualcuno? Qui andava sul sicuro: - Sí, mia madre. - E come ti chiami, di' un po

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Quell'estate al castello

l'ho già detto. Star li come se niente fosse era diventata la sua specialità. Intanto arrivò la lettera di sua madre, in un'altra busta crema. Diceva

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due, non farla. Credo poi di aver capito una cosa, anche se nessuno me l'ha mai spiegata. L'ho già detto, no, che la madre della mia amica mi era

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già da un po', era venuta a prendermi alla stazione col solito cameriere, che per guidare l'automobile aveva smesso la giacca a righine e portava

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Eravamo tornate da un po' in città e a scuola e Ippolita viveva già con suo padre, quando si terminarono di valutare i francobolli dello zio Pio

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ortensie? Il conte Ottavio, che, si vede, aveva fatto anche lui un giretto nel parco invece della siesta. Il «plin plin» che avevo già pronto non mi

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Anche se non volevo fare domande il mistero o segreto cominciò a sembrarmi molto più chiaro già l'indomani mattina, quando arrivò la lettera

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poi aveva il nervoso, per questo aveva detto quella frase dell'anima rotta. Non era ancora arrivata la posta del pomeriggio (già, a quei tempi la

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altro tempo si sarebbe fatta beccare da Remigio o dalla cuoca, insomma dal primo che si alzava, e allora addio. Oppure era già andata via e io, che

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