Quell'estate al castello
da lei. E tu hai detto che però adesso lo sapevo. Dall'emozione di quello che indovinavo che doveva dire adesso, mi prese la tremarella. A Ippolita
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camera sua, senza dir niente. Qui mi mollò e mi guardò in faccia, da lasciarmici per modo di dire i buchi, tanto guardava fissa. - È a Parigi, - annunciò
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argomento avesse un po' la coda di paglia. Cosí mi corressi subito: - Volevo dire i tuoi zii. Non è con loro che abiti? - Oh si, abito con loro. Magari ne
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che mi ammalerei. Invece quando si sono separati sono stata un pezzo con mia madre, qui - in Italia, voglio dire - e anche a Parigi. Poi però lei ha
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nuova voce fu: - Non me ne importa un fico della sua lettera. Adesso si mette a piangere, pensai. Non può dire questa cosa e continuare a star lí
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della partenza, di una stoffa leggera, a mazzolini di fiori piccoli su fondo chiaro, come andava di moda a quell'epoca. N. B., che vuol dire Nota Bene
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fare piú rumore. Ne facevamo tanto, che mamma e papà (mi son dimenticata di dire che era domenica, cosí c'era anche lui) vennero su di gran carriera
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contessa, che piangeva addirittura mentre me li dava; ma quel che mi fece piú piacere fu di sentirmi dire da Remigio: - Però, che brava! alla seconda volta
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. Non veniva in mente di dire «guic guic». Sciac sciac, facevano i nostri passi sul terreno fangoso. Tututún tututún, il cuore. A un tratto sentii sulla
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pena stamattina; andò sul verone, voglio dire il balcone, e di lí si mise a chiamare quel nome, Ippolita, Ippolita, e a guardare da una parte e poi
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, cosí, era triste di aver la mamma lontana... Era già una risposta compromettente? D'altra parte, meno di cosí non potevo dire. Per fortuna la zia
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controllare se mancasse qualcosa, non sapevo proprio sbrogliarmela con i gialli. Ma anche se non fosse mancato niente, cosa voleva dire? Poteva essere uscita
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Dopo, anche Ippolita si ostinava a dire che scovandola dentro a quel cunicolo l'avevo salvata. - Ma finiscila, - protestavo io. - Vorrei vedere se
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dire che non è affatto antico. L'ha fatto costruire mio nonno quarant'anni fa, più o meno. È un'imitazione dei castelli medioevali, si vede che gli
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tovaglietta a trafori in testa, per fare da velo, e devo dire che come dama convinceva abbastanza. Io facevo ancora resistenza. - Guarda che non ci riesco
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dice niente? - Be', la mamma, un po', ma poi lascia correre. - Beati voi, - sospirava Ippolita. Però, mica per dar ragione ai suoi zii, ma bisogna dire
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Ma ci sono un sacco di altre cose da dire, prima che si arrivi a quello che doveva succedere poi. Non bisogna mica credere infatti che stessimo
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E cosí, mentre eravamo scese in cantina zitte e quatte, siamo risalite con le bandiere spiegate, si fa per dire, cantando a squarciagola e battendo
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dispiaceva persino di dovercela avere con lui per amore di Ippolita. Lei venne a cercarmi dopo la lezione, con la barba fino ai piedi, si fa per dire
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messa, si sa. Ma Ippolita non frequentava nessuno, in paese: questo volevo dire. Erano gli zii, chiaro, che la tenevano isolata, perché cosí potevano fare
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. Meglio, se si vedevano le stelle. Voleva dire che non pioveva piú, e questo era già qualcosa. Tornai a letto. Credo di aver dormicchiato un po': la
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