Quell'estate al castello
cognata insomma, e quel fatto della cognata, della zia cioè, che non ne diceva una parola alla figlia, voglio dire alla nipote, uffa queste parentele
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rimasta con gli zii, per il momento. Diceva queste cose svelta svelta, buttando lí tutti quei nomi di posti lontani un po' con l'aria di vantarsene
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un film o un libro che non le erano tanto piaciuti diceva: «A te ti ha fatto palpitare? a me no».) - Se non ci fosse tutta quest'acqua di mezzo si
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a me, facendo uno splaf gigante che mi schizzò fino agli occhi. Ed era Ippolita in stivali di gomma, che continuava a ridere col singhiozzo e diceva
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era nemmeno tanto intelligente («quella mente acuta di Vittorina», diceva certe volte il conte, per far capire che pensava il contrario); però in questo
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mentre tutte noialtre avevamo i capelli tagliati corti, alla paggio come si diceva, chi non aveva i ricci naturali; e poi perché la accompagnava a
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no. Aveva i suoi occhi di puro acciaio inossidabile, mentre lo diceva. - Allora ci vado. Scappo. E tu mi devi aiutare. Lo sapeva da tanto tempo di
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ripetere: - Lei ce lo deve dire, maresciallo, a quegli altri là! - Quegli altri là erano i vicini. E diceva anche: - Se mi velenano il mio, - (di cane
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l'ho già detto. Star li come se niente fosse era diventata la sua specialità. Intanto arrivò la lettera di sua madre, in un'altra busta crema. Diceva
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aveva buttato via tutti i giornalini. Diceva che facevano disordine e questo senz'altro era vero, però c'ero rimasta molto male perché erano quasi
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, dovevo pensare a omaggiare il signor conte e la signora contessa. Stavano nel salotto, che naturalmente si diceva salone, difatti era altissimo
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mise da parte: diceva che poteva servirle per la vecchiaia. Prima però fece un bel regalo per uno a tutti noi nipoti. Il mio fu una bellissima
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Vittorina, metteva becco ogni momento per dar ragione a lui. Sentii la cuoca che diceva: - Andate d'accordo come i ladri di Pisa! - Chissà perché di Pisa
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giorni non aveva piú ricevuto niente. Cioè, mi sbaglio, era arrivata una cartolina da Nuova York, a colori, con i grattacieli, ma diceva solo baci
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tirare proprio fino in fondo, diceva poi, fu quando era già sullo stradone e filava pedalando tra le ultime pozze d'acqua rimaste dalla pioggia dei giorni
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