Quell'estate al castello
avventurosi ce ne sono successi sí, a me e Ippolita. Se no cos'è che racconterei, in questo libro? Papà, lui, era stato subito d'accordo di lasciarmi
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di marcio e decisi che be', nemmeno io. Esplorare sottoterra, d'accordo, ma levarmi i sandali e calarmi a piedi nudi in quel nero, nossignori, non mi
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vanno d'accordo. Dunque, zitta e mosca. Ippolita intanto aveva di nuovo messo via il ritratto, maneggiandolo con delicatezza, come se lo accarezzasse, e
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concludere; e pensavo che avrebbe detto «siamo d'accordo?» o qualcosa del genere. Invece mi tese la mano e fece, col punto interrogativo: - Guic guic
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invece eravamo state d'accordo, ma in ogni modo m'immagino che, ripensandoci sopra, loro ci fossero già arrivati da sé. Mi credettero subito. Si vede
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era fatta a quel modo, senza contare che magari il nuovo marito non sarebbe stato tanto d'accordo di prendersi la responsabilità di una ragazzina che
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potessero andar d'accordo con una donna come lei? Infatti sono sempre stati suoi nemici. Non c'è da meravigliarsi allora che non li potesse soffrire. Certo
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Vittorina, metteva becco ogni momento per dar ragione a lui. Sentii la cuoca che diceva: - Andate d'accordo come i ladri di Pisa! - Chissà perché di Pisa
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mettendosi d'accordo col postino o l'impiegato postale; non per niente erano i signori conti e pieni di soldi fin qui. Chissà che belle mance avevano
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tenere divise Ippolita e la sua mamma. Magari era un complice anche lui! Un carceriere in piú per la principessina! Palpitante, d'accordo. Però mi
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d'accordo che non mi avrebbe chiamata, cosí potevo sempre dire agli zii che quella mattina non l'avevo ancora vista e non ci eravamo parlate per niente
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