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2) delle condizioni giuridiche della cosa stessa, cioè dei diritti reali che vi sono connessi;
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interferire le classi componenti in una classe composta, cioè a determinare, ove esista, l'insieme dei loro elementi comuni (interferenza),
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3) La proprietà commutativa del riunire, esprime una legge fondamentale di confronto fra la riunione, l'ordinamento e l'astrazione, cioè «se più
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1) dei caratteri di classe, cioè caratteri rispetto a cui gli oggetti dell'esperienza sono anticipatamente ritenuti uguali;
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ai concetti nominati, cioè una supposizione di continuità che costituisce il fondamento del metodo sperimentale.
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1) Il valore della verifica sperimentale, cioè l'interpretazione delle esperienze, deve subordinarsi ai concetti rappresentativi ed in ispecie alle
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Supponendo l'invariabilità dei prezzi a, b, c..., α, β, ..., cioè riferendosi ad un supposto equilibrio economico, si avrà dunque>
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Allora deve presumersi che: se il prezzo del grano supera α cioè se a - α> 0 (e non a - α= 0), si troverà chi voglia coltivare a grano qualcuno dei
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Ma riferiamoci ora ad una seconda considerazione, cioè al fatto generale della inibizione esercitata dai centri superiori sugli inferiori.
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5) la possibilità deimovimenti, cioè i principii della congruenza delle figure (da cui seguono i teoremi sui triangoli congruenti o uguali ecc.).
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dell'organo senziente all'oggetto) ». Quindi sorge il problema dellaorientazione spaziale cioè della coordinazione dei movimenti alle sensazioni, al
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Dalle cose dette innanzi vogliamo appunto ritenere la conclusione «che lo sviluppo della coordinazione dei movimenti alle sensazioni, cioè
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Di qui un duplice modo di presentarsi delle linee e delle superficie, su cui vogliamo subito fermare l'attenzione del lettore; cioè un aspetto
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come una proiezione bicentrale, cioè come una duplice e simultanea proiezione dell'oggetto, da due centri sopra due piani.
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Due proiezioni dell'oggetto bastano, com'è evidente, a ricostruirlo, quando sia dato il sistema di proiezione, dati cioè i centri ed i quadri
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2) Una lunghezza costante viene percepita inegualmente dalle varie parti della cute, e cioè come maggiore là dove la finezza della sensazione è
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Alla stessa definizione corrisponde, per il principio d'identità lo stesso ente, cioè:
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Ma questo carattere di perfezione logica le compete soltanto come dottrina teorica, cioè come regola statistica (cap. IV, § 7). Se invece si
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Le costanti a, b dipendono da due scelte convenzionali arbitrarie: cioè dalla scelta dell'unità di misura, e dalla scelta dell'istante iniziale.
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Se B varii rispetto ad A, cresca cioè o diminuisca la distanza AB, il criterio della segnalazione (ottica, elettrica ecc.), non permette più di
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1) una direzione e un punto di applicazione cioè un raggio;
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certi assi e piani invariabili, cioè assi e piani che formano angoli costanti con quelli determinati analogamente per un altro corpo mobile.
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Cioè: I sistemi di riferimento della prima categoria, rispetto a cui vengono soddisfatte le leggi dinamiche, sono in quiete relativa, o si muovono
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Si prendono generalmente le forze determinate colle esplorazioni anzi-. dette entro P come forze assolute, cioè indipendenti dal moto di P, ed allora
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L'analisi svolta fa vedere che il concetto dinamico del movimento, da Newton preso come assoluto, contiene implicitamente un fatto, cioè l'accordo di
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che si sovrappongono nel fenomeno, quello che misuriamo come sforzo ecc. (la forza) e quello che riattacchiamo al corpo mobile, cioè il suo peso o la
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1) o si parte dalla considerazione di quei caratteri del mobile che, in un senso relativo, abbiamo ritenuto come interni, cioè che non dipendono
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La prima via non conduce ad una definizione puramente determinata, ma mette in luce un fatto importante cioè un rapporto fra le trasformazioni fisico
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Restano da chiarire due punti, cioè:
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Una fase ulteriore di sviluppo è contrassegnata dal ricorso a considerazioni dinamiche, ed in ispecie al confronto dei lavori virtuali, cioè dei
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Effettivamente l'ipotesi delle forze centrali conduce anzitutto a stabilire un resultato di grande importanza fisica, cioè il principio delle forze
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essere reso possibile allargando le associazioni stesse, cioè facendo corrispondere ai dati fenomenici altri dati quantitativi che nella realtà vi si
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2) le relazioni esterne, cioè il campo di forze entro cui il corpo si muove.
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Accanto agli invarianti suddetti, ed anzi più generale di essi, si presenta'l'energia, cioè la somma delle varie energie, di un sistema isolato.
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Il movimento del fluido corrisponde all'energia elettro-magnetica, e le reazioni elastiche, cioè le pressioni e tensioni determinate da codesto
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3) e le correnti di convezione, cioè per trasporto di corpi elettrizzati.
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diversi abbia condotto a ridurre ad un unico tipo le tre specie di correnti elettriche, cioè:
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La teoria di LORENTZ lascia prevedere la possibilità di constatare il moto della materia rispetto all'etere, cioè un vero moto assoluto che non
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In definitiva dunque mg può ritenersi come una costante, cioè: per velocità relativamente piccole le leggi del moto della Dinamica elettrica trovano
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Si deduce quindi che le leggi del moto di un corpo, riguardato come punto materiale, sono le stesse che reggono il moto di un elettrone; cioè il
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1) caratteri interni di P, cioè la sua massa;
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2)circostanze esterne al moto di P, cioè il campo di forze definito da A, B,.C....;
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3)un semplice carattere di relazione fra P ed A, B, C...., cioè lavelocità di P rispetto a quei corpi, nell'istante dato.
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Il correlativo di «spiegare», cioè «comprendere», significa per gli uni per gli altri essere abilitati a certe previsioni, ma queste non si aggirano
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Pertanto chi voglia veramente comprendere una teoria fisica, nel più alto senso della parola, deve percorrerne in ambo i versi il processo, cioè
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Cioè la nostra credenza a qualcosa di reale, suppone un insieme di sensazioni che invariabilmente susseguano a certe condizioni volontariamente
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supposto psicologico da altri oggetti supposti, cioè:
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Anzitutto una tale conoscenza esprime che certi corpi non han potuto essere ridotti o decomposti al di là di un certo limite, implica cioè una
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", cioè quella del valore delle conoscenze scientifiche.
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Notammo già che una teoria scientifica può essere riguardata o come formata, da un punto di vista attuale, o nel suo sviluppo, cioè da un punto di
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