Pop art
. Con questo pretesto si è accinto a ricostruire in modo sistematico tutto un mondo. In un passaggio che va da una fetta di dolce ad una cucina con
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Così il mondo si è mutato in un grande gioco per ragazzi o, meglio, siccome dietro c’è molta consapevolezza, in un’ampia scena per una grottesca
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delle singole figure e più nel loro montaggio, che guasta l’intelligibilità bonaria, lusingatrice della, réclame: con una vigorosa e moralistica
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comunissimo bottone maschile. Nel secondo, una doccia in funzione al di là del riquadro di una finestra, rovescia all’esterno lungo il davanzale e la facciata
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quanto tale gli spetta il compito di verificare quale valore di forma possa sussistere nei processi della comunicazione per immagini, come pure se una
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Esiste, del resto, un suo quadro esplicito come una poetica in atto: una lente d’ingrandimento posata sopra un foglio modifica di questo ultimo la
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o, meglio, di una precipitazione di stili, che trovano i loro modelli nello stile lineare, ritmico, decorativo dell’Art Nouveau. Tuttavia, a ben
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reclamizzati. Una pentola pressurizzata (Roto Broil), una spina elettrica con matassa (Filo elettrico), la vivanda nazionale imbandita sopra un piatto di
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restituiscono una volta di più il senso di un’ispezione, dove è la stessa pennellata dell’artista ad essere scrutata in quel campo d’indagine che resta
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opera diventerà più chiara nel tempo» 49. Intanto l’artista anticipa tale dichiarazione, sviluppando una sua personale e non affatto pedantesca
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all’esterno, e, soltanto dopo che se ne siano penetrati i segreti derisoriamente meccanici, viene riproposta allo sguardo: una lucida operazione
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Questa lezione di pulizia analitica tocca evidentemente anche il livello del contenuto. Una volta messa in chiaro la netta contraddizione esistente
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», scala molti gradini verso l’alto, tanto da trasformarsi in una visione solenne e aulica. Il gesto della scultrice non tanto si appropria di un oggetto o
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molto alla lontana, poiché il suo rifacimento delle immagini correnti dotate però di una certa nobiltà di origine (come l’uso pubblicitario di Rembrandt
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Quanto è accaduto con i giovani americani potrebbe essere definito come una costante rivalutazione delle forme e dei contenuti dell’esperienza
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pellicola le diverse fasi del suo procedimento. Per l’«impaccaggio» si ha così la scelta dell’oggetto, ad esempio una motocicletta, una statua o anche
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, realizzate attraverso l’azione del maglio, costituiscono una sorta di omaggio monumentale e formale celebrato ai rifiuti industriali, ottenuto
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Hains ha esplorato sistematicamente questo particolare settore del folclore urbano, attento soprattutto a serrare in una sintassi unitaria ed
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della Pop Art inglese. Dal 1956 Hamilton speri menta una pluralità di tecniche, dove il montaggio di frammenti d’immagini commerciali si unisce al
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e cantanti di musica leggera — con procedimenti pittorici e collages fotografici e con l’inserimento di una serie di oggetti che rievocano l’ambiente
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Dal gruppo di ascendenza baconiana si distacca col suo disimpegnato senso del gioco Joe Tilson. In un primo tempo questo artista ci ha dato una serie
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Nel Centro e nel Nord Europa la corrente oggettuale degli anni Sessanta incontra numerose difficoltà per una sua piena espansione, dato che l
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Uno dei punti di sutura fra il passato e le nuove ricerche porta il nome di Piero Manzoni. L’artista procede ad una riduzione preliminare della
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’inquadratura. Gino Marotta mostra, invece, una sicura attitudine artigianale, fabbricando in plastica trasparente una falsa natura.
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Il disegno d’invadere e di occupare lo spazio si precisa in Pino Pascali nel progetto ambizioso di ricreare il mondo, e a tale fine dispiega una
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luce da Maurizio Calvesi. La difficile unità, una volta spezzatasi, come fa risalire ad oggetto o ad immagine, legati alla loro nozione quotidiana, il
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diversa ubiquità che la nuova opera presuppone, quella del singolo nella folla e nell’intreccio di strade della metropoli. Col Neo-Dada una città sentita e
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, così che non già una perfetta fusione si può realizzare fra le cose e lo spazio ma una tensione, una sorta di reciproca rincorsa dove l’uno tenta di
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Al contrario il termine Neo-Dada (New Dada) suggerisce una interpretazione riduttiva di questo ritorno all’oggetto, confinandolo più in ambito
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L’immagine di Robert Rauschenberg presenta in ogni punto grande eccitazione e fluidità: nata da un’estroversione, da una vitalità che ha detto di sì
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La struttura dell’opera, come quel presente con cui aspira ad identificarsi, non ha centro: l’ordine è sempre il risultato di una selezione e come
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Per molti degli inserti ritornanti che punteggiano l’universo di Rauschenberg come gli animali, una specie di campionario di volatili, le figure
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Questo mondo che trascorre sulle rotaie rapide del tempo, esige una presa altrettanto veloce, e le molte tecniche messe a punto da Rauschenberg — il
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Le prime immagini realizzate da Jasper Johns fra il 1955 e il 1958 sono statiche almeno nella loro intelaiatura di base come una targa commemorativa
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Accettando in numerosi quadri una rigida iconografia (la bandiera, il bersaglio, i numeri e le lettere dell’alfabeto, come più tardi la carta
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prescelti tra quelli comunissimi della casa, quali una scopa, un termometro, una gruccia per panni. L’artista ora appende o incastra l’arnese nella
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L’identità di mondo-quadro vivente rientra nella poetica di Rauschenberg 25, ma pure in quella del coreografo Merce Cunningham, così che una comune
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La Pop Art soggiace certo ad una specie di terrorismo del dato d fatto, e direi che non sia facile sottrarsi oggi a tale ricatto; ma sebbene parta
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Nei confronti infine di una più larga circolazione sociale e culturale, il campione dei pop finisce per acquistare il valore di sintomo: di una
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un inedito modello di comportamento, penetrato di una consapevolezza che non volge le spalle all’esperienza dell’individuo comune. Una consapevolezza
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Per Jim Dine tutto comincia con l’oggetto ed interrogando l’oggetto, e seppure se ne allontana ad esso ritorna come ad una condizione obbligata. L
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Attorno al 1961 Dine mette a punto la sua ricerca e vi si getta dentro con una ricchezza sparpagliata e non di meno mai dispersa, tanto che lo stesso
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pendono da uno châssis ricoperto da una tinta uniforme; la falciatrice, con l’impugnatura accostata al telaio del quadro, poggia sopra uno zoccolo come
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Accanto alla sequenza del medesimo oggetto si pone l’aggregato di oggetti disparati: esso costruisce, fa il mondo, una stanza, una parete. Poiché il
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rappresentarlo, in modo da aprire una possibile intesa con l’oggetto medesimo. Una composizione come Cappello (1961) fornisce tanto il modello che la sua copia
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Attraverso l’astuzia l’ultimo Dine cerca di aggirare l’assillo problematico, di batterlo sia simulando una disinvoltura che non possiede in
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Una contagiosa complicità, che è di ordine ancora organico, concede dunque ad Oldenburg di allacciare legami familiari col mondo; e la partita
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sollecitare l’americano, per cui i suoi utensili eccedono di molto il quadro dei comuni abiti operativi. Se allunghiamo la mano, essa non riscontra una
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Esiste un pensiero che percorre l’intera modernità e che si esprime nella convinzione di una perdita d’esperienza da parte dell’uomo cittadino
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Pop Art in USA era nato da un viaggio a New York nell’autunno del 1964 e da una frequentazione diretta dell’ambiente artistico attorno alle gallerie
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