Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: quella

Numero di risultati: 44 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Pop art

261615
Boatto, Alberto 44 occorrenze

Pop art

’americano in generale e su quella di Oldenburg in particolare.

Pagina 107

Pop art

visivo. Adesso lo sguardo non potrà più scorrere distratto su quella superficie liscia e opaca su cui si annullano i contorni dei volti e degli oggetti

Pagina 110

Pop art

a cedere il passo a quella di anonimo. L’anonimo definisce la condizione dell’individuo nella folla e nel tessuto della metropoli, uno strato denso

Pagina 110

Pop art

sottolineato, la messa a fuoco dell’immagine, vuol dire pervenire a mettere anche in luce quanto di rituale c’è sempre nella vita, pure in quella più spenta

Pagina 118

Pop art

e i profili sopravanzano di gran lunga la massa delle membra, e se esiste una tradizione formale rispettata è quella del finito levigato.

Pagina 119

Pop art

La situazione che Rosenquist raffigura appare eminentemente equivoca ed aperta; non è nemmeno sintetica come quella del manifesto pubblicitario, ma

Pagina 125

Pop art

fantastica mira a creare associazioni; tende in una parola ad unificare; ed è per tale motivo che essa può incontrare e sposare quella ricerca di

Pagina 127

Pop art

traduce in una sorta di indagine empirica e critica (l’unica libertà di cui si vale è quella critica), e la grande modernità di Lichtenstein consiste

Pagina 137

Pop art

surrogato dell’aura che i contenuti volgari della narrazione addossano all’immagine, utilizzando, in qualità di alleata, proprio quella tecnica

Pagina 139

Pop art

della promozione dei valori visivi, il viluppo Art Nouveau arriva a disporsi lungo una linea storica, quella della grande tradizione francese, dove la

Pagina 142

Pop art

Pur conducendo fin qui una sorta di esercitazione su un materiale trovato (anche quella del fumetto è un’image trouvée), Lichtenstein va oltre lo

Pagina 143

Pop art

dal riconoscimento della profonda razionalità del dato meccanico. L’ottica che guida questo lavoro solo in via secondaria è quella naturale della vista

Pagina 143

Pop art

. Ed è proprio tale obiettività e mancanza assoluta di turbamento a distinguere la misurazione di Lichtenstein da quella di Jean Tinguely sempre nei

Pagina 156

Pop art

di soggetto e di singolarità spinta fino ad una pittoresca idiosincrasia, ha ceduto l’intero posto a quella collettiva. Quanto c’è in comune oggi tra

Pagina 158

Pop art

una volta in uno stato di distacco oggettivo. Simulando la fedeltà, quella del riporto e dell’ingrandimento pantografico, facendo finta di stare alla

Pagina 158

Pop art

apparenze materiali ha trascinato con sé anche quella del linguaggio fotografico. La scelta di Warhol presenta appunto questo carattere duplice. A partire

Pagina 159

Pop art

Allora la morte, quella che corrode il maquillage di un volto mitico e quella regolare e catalogata per sciagura automobilistica. Al di là di macchie

Pagina 162

Pop art

soli, a coppie o in file interminabili su tutte le pareti, mai fioriti e che non sfioriranno mai. Se esiste ancora natura è quella che si alleva

Pagina 164

Pop art

, quella di New York, della scacchiera di strade e della folla di uomini serrati entro i confini di Manhattan. La persistenza della scena ha consentito di

Pagina 17

Pop art

’è quella della Pop Art. In Germania un impiego interessante del materiale fotografico è fornito da Lueg e da Richter. Mentre Konrad Lueg ripete in

Pagina 188

Pop art

proprio ambiente, con quella piccola o vasta fetta di realtà che gli viene incontro. Con l’accorgimento preliminare di considerare tutti i materiali e i

Pagina 19

Pop art

. Ma è proprio quella dell’eccezionale la categoria che l’Espressionismo astratto, forzandola al massimo, ha almeno per il momento reso inutilizzabile

Pagina 20

Pop art

genere tutto l’informale, corrisponde pienamente a quella condizione di «attesa del miracolo», in cui Walter Benjamin scorge lo scopo segreto, seppure non

Pagina 20

Pop art

europeo, contraddice dolorosamente la genesi intima dell’opera, non così quella di un hamburger di Oldenburg, che accetta l’universo merceologico fino a

Pagina 21

Pop art

diversa ubiquità che la nuova opera presuppone, quella del singolo nella folla e nell’intreccio di strade della metropoli. Col Neo-Dada una città sentita e

Pagina 24

Pop art

rispecchiare quella dell’uomo stesso e della sua convivenza storica minacciata. Il primo connubio avviene infatti fra il gesto del pittore e l’oggetto

Pagina 25

Pop art

, non già per la volontà del pittore di prendere possesso delle cose e di dominarle razionalmente o emotivamene, bensì per quella d’immergersi in esse

Pagina 30

Pop art

incrociato di questa attualità viene meno lo schermo che divide ancora l’esperienza privata da quella pubblica, la vita della propria stanza da quella

Pagina 31

Pop art

appare giustificato introdurre il concetto di biografia17: quella di un uomo compromesso con tutte le manifestazioni della realtà, rovesciato all

Pagina 47

Pop art

di fronte alla bandiera ma a quella specifica bandiera: il cammino procede in modo paradossale dall’universale istituzionalizzato al particolare, all

Pagina 50

Pop art

L’identità di mondo-quadro vivente rientra nella poetica di Rauschenberg 25, ma pure in quella del coreografo Merce Cunningham, così che una comune

Pagina 54

Pop art

, per quanto nascosta dietro la disinvoltura dell’ironia poetica, gioca palesemente fra la realtà del quadro e quella dell’immagine empirica. Insomma ci

Pagina 64

Pop art

Gli ovvi precedenti di tutta questa strumentazione si ritrovano i Rauschenberg ed in Johns, ed anche in quella figura di passaggio fra Neo-Dada e Pop

Pagina 66

Pop art

quella singola, ma sulla molteplice esperienza pùbblica. L’approccio per penetrare nel mondo oggi non può essere che sociale e collettivo. Ogni singolo

Pagina 70

Pop art

distinguere l’esperienza del singolo da quella di tutti. La dissoluzione dell’individuo eccezionale ha collocato in primo piano l’uomo comune che, in

Pagina 71

Pop art

È stato così messo in moto un processo allo scopo di ripossedere quella sola esperienza che ci è data oggi: l’esperienza anonima ed intersoggettiva

Pagina 73

Pop art

la dovuta precisazione che, soprattutto nel caso degli artisti americani, si tratta di quella particolare cultura popolare di oggi che risulta tale per

Pagina 73

Pop art

questioni ontologiche, non ultima quella dei rapporti che intercorrono fra l’uno e i molti, il singolo e il molteplice.

Pagina 77

Pop art

Una delle prime facoltà chiamata in causa è quella linguistica; con essa si cerca di raggiungere l’oggetto, di classificarlo distinguendolo da ogni

Pagina 79

Pop art

, appare ricalcata materialmente e psicologicamente su quella dello specchio (ancora).

Pagina 88

Pop art

condizione onirica, in quella dell’oziosa, cedevole, voluttuosa infanzia, dove gli oggetti non oppongono alcuna resistenza ma si mostrano anzi pronti ad

Pagina 92

Pop art

Di fronte ad una costrizione come quella dell’utilità, l’infanzia e il sogno di Oldenburg si accordano prima di tutto nel privare di serietà le cose

Pagina 92

Pop art

secolo. Quella del Neo-Dada e della Pop Art non è affatto un’avanguardia surriscaldata e radicale ma è piuttosto fredda, da pensiero conservato in

Pagina VI

Pop art

anni nell’arte americana si sono succedute due diverse ondate, e la seconda ha retrocesso automaticamente la prima su quella posizione, ad un tempo

Pagina XI

Cerca

Modifica ricerca