Pop art
Così il mondo si è mutato in un grande gioco per ragazzi o, meglio, siccome dietro c’è molta consapevolezza, in un’ampia scena per una grottesca
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un rifugio per desideri di complicità; la loro natura animale ed elastica, la loro realtà di grande giocattolo smuovono la nostra azione, adesso non
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nostro sguardo ha ormai inghiottito milioni d’istantanee e di fotogrammi; si è assuefatto a questo linguaggio che procede per rotture e per accelerazioni
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Non occorre spingersi lontano per incontrare il meraviglioso, liberare i sogni rimuovendo in noi le censure sociali, aprire le porte alle fêtes
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significato e la portata in sé dell’erotismo pubblicitario. Per ottenere simili obiettivi Rosenquist si vede costretto a riproporre la propria
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tende alla sintesi senza per altro pervenirvi, giacché si è abbandonata la chiarezza e l’immobilità del mondo pubblicitario per l’oscura flessibilità
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fantastica mira a creare associazioni; tende in una parola ad unificare; ed è per tale motivo che essa può incontrare e sposare quella ricerca di
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Per di più apparente, la tautologia in Lichtenstein si dimostra soltanto un’astuzia critica che, sbarazzando il pittore di ogni preoccupazione
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plastica (Tacchino), non solo sono immagini raccolte e statiche, ma in modo maggiormente risolvente per il risultato formale, sono immagini il cui
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Ma il linguaggio commerciale non conosce la stringatezza: non lavorando che per quantità, spinge l’immagine a riprodursi. La riproducibilità
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stesso appiattimento. Iniziati per di più nel 1964, subito dopo la serie della «morte americana», sembrano bagnarsi nella stessa aria letale. Il
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o nelle attualità cinematografiche. L’abitudine finisce per annullare la carica di choc che forse in origine possedeva l’immagine: si è coinvolti
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Tra la prima ondata e la nuova esiste un’ininterrotta continuità temporale, i cui estremi sono segnati rispettivamente dal decennio 1945-1955 per la
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per il mondo cittadino e per i mezzi di comunicazione di massa è comune, variano poi i modi d’inquadrarli, e soprattutto gli strumenti di presa
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pellicola le diverse fasi del suo procedimento. Per l’«impaccaggio» si ha così la scelta dell’oggetto, ad esempio una motocicletta, una statua o anche
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, nelle azioni necessarie per staccare il manifesto dal muro, per riportarlo sulla tela ed infine manipolarlo secondo le diverse personalità degli artisti
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celebri fotogrammi dell’Incrociatore Potemkin e di foto di Eadweard Muybridge per conferire un accento di attualità alle sue stravolte figure umane. Da
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Il presente discorso vale poi espressamente per Blake, che si propone appunto di rivelare lo spessore umano del folclore cittadino, trasformando ogni
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Nel Centro e nel Nord Europa la corrente oggettuale degli anni Sessanta incontra numerose difficoltà per una sua piena espansione, dato che l
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prospetta come una concreta possibilità per uscire da uno stato di incertezza e per ricaricare le forze creative minacciate di esaurirsi nel
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Il gioco e l’ironia ritornano in Lucio del Pezzo per esorcizzare e per profanare un’eredità storica rivissuta come un ingombro della memoria. Simile
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affiora di nuovo la natura; e giacché nella natura finisce per sfociare anche l’uomo storico e tecnologico, simile orizzonte riconduce pur sempre alla
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Non di meno il mondo può venire posseduto o sconvolto unicamente per brevi istanti fulminati, oltre i quali torna a ricomporsi il tempo normale e
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artistica uno spazio vuoto dove addentrarsi: l’universo cittadino che ingloba tutti noi moderni, questa costrittiva presenza che, per impiegare la
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abituato e costretto — dalla sua profonda esperienza della natura della merce — a riconoscere il mercato come istanza oggettiva. Il poeta ha forse per
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fine anche la rigida intelaiatura di Schwitters, che finiva per adattare l’oggetto alle necessità sintattiche della forma (ma poi non tanto l’oggetto
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straordinario, a spalancare le porte su una prospettiva totalmente altra, ma ad immetterci anzi nell’avventura, per l’artista giustamente eccitante, del
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14. Per sorprendere questo tempo che batte al presente viene percorso un itinerario obbligato. Prima è la memoria a riversare quanto le appartiene; ed
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Per molti degli inserti ritornanti che punteggiano l’universo di Rauschenberg come gli animali, una specie di campionario di volatili, le figure
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una lezione decisiva per l’orientamento di un’intera generazione di giovani artisti. Ha indicato un modo di allacciare un rapporto diretto e concreto
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: esse finiscono per velarlo, per spingerlo nell'amalgama dell'indistinto. Per tornare a rivederlo è necessario creare un nuovo punto di vista nei
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quadro-manifesto, di quadro-cartellone, di quadro-scheda segnaletica. Per ora alla regia animata e a molteplici dimensioni di spazio, di tempo i di memoria
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interferire con la ricerca teatrale. Il teatro possiede grossi mezzi per tradurre una simile intenzione: lo spettacolo nella sua massima forzatura non
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’ordine raro dei risultati totali e, per il linguaggio composito impiegato, formativi per la definitiva presa di coscienza di tutta una generazione di
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’informazione pletorica dei mass media che trasmette per una durata staticamente misurabile il medesimo messaggio, come in Warhol l’iterazione del volto
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Nei confronti infine di una più larga circolazione sociale e culturale, il campione dei pop finisce per acquistare il valore di sintomo: di una
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d’esperienza si opera un capovolgimento istantaneo per cui, adoperando un utensile o leggendo un’immagine, mentre facciamo una esperienza personale
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quella singola, ma sulla molteplice esperienza pùbblica. L’approccio per penetrare nel mondo oggi non può essere che sociale e collettivo. Ogni singolo
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Per questo avviato rapporto, l’arte e la società del consumo, come lo sperimentalismo estetico e la cultura di massa, non si voltano più con
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mutato di segno e di valore. Da questo punto di vista il lavoro dell’artista si qualifica come un atto di mediazione; e proprio per tale caratteristica la
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della trasposizione del termine da un settore di ricerca e di studio ad uno nuovo: già da tempo coniato per designare l’insieme dei fenomeni culturali ed
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certezza una serie di mutamenti riguardanti l’oggetto stesso; il più semplice dei quali consiste nel prelevare l’oggetto dal suo contesto normale per
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, troviamo sempre la preoccupazione di disporre l’oggetto nelle più convenienti condizioni di spazio e di luce. Solò che poi l’artista ha finito per trascurare
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Tuttavia Dine è soprattutto pittore, vale a dire esperto in linee ed in colori, ed è pittorica la facoltà che mette più volentieri in gioco. Per
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Ma ben presto il trompe-l’oeil viene abbandonato per l’uso di un più moderno ed aderente strumento di raffigurazione, il ricalco, che riunisce in sé
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Il senso posseduto da Dine di uno spettacolo domestico trova ora un tema congeniale per esprimersi nel motivo del capo di vestiario, che costituisce
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giornata, può essere solo frutto di un pregiudizio critico, ma non resiste ad un approccio diretto che è già di per sé una prova difficoltosa. Per di
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. Legittima, tuttavia, in sede d’indagine storico-critica, quando si intenda per Pop Art il momento più freddo, oggettivo ed analitico, che ha trovato la
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Nella Pop Art si assiste alla piena presa di coscienza di questa nuova situazione, che rimane pur sempre una scoperta allarmante per un pittore e per
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di Leo Castelli e di Sidney Janis. Possiedo numerosi ricordi degli incontri avuti con gli artisti nei loro grandi lofts e, per fortuna, li ritrovo
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