Pop art
passaggio in senso inverso, cioè dall’architettura ai commestibili, così che nelle parole di Oldenburg la pianta di Parigi, divisa a metà dalla Senna, si
Pagina 103
Pop art
suggerisce irresistibilmente la sensazione della crema, della cioccolata, della mostarda, e fa luccicare le masse, toglie loro imponenza, contesta, assieme ai
Pagina 104
Pop art
, dilatandoli, faceva il verso ai cibi, adesso preme maggiormente fino ad intaccare dall'interno la conformazione degli utensili; tuttavia, il loro impianto
Pagina 105
Pop art
da scrivere molle, il rullo, le bobine portanastri ai due lati e la parte antistante sono restituiti con fedeltà interpretativa e mimetica, su cui poi
Pagina 106
Pop art
pantomima, una gag allegra e deprimente da cinema muto. Tuttavia le previsioni ultime si presentano anche troppo facili: non si sfugge mai realmente ai
Pagina 107
Pop art
Dato che alcuni critici hanno collocato queste figure a ridosso se non addirittura accanto ai figurini di cera, diciamo allora che ci troviamo invece
Pagina 119
Pop art
circolazione, quello fotografico, divenuto ai nostri giorni un fenomeno abnorme. Se si pensa che l’arte moderna, con la riflessione di Baudelaire e con la
Pagina 159
Pop art
Warhol non vuole fare concorrenza agli abili fotografi di «Esquire» e di «Look», non più di quanto Lichtenstein pretenda di dare lezioni di stile ai
Pagina 161
Pop art
si è congelato in uno stereotipo. Occhi, guance, capelli, labbra, a forza di dare enfasi ai loro particolari pregi, sono caduti nel falso universale
Pagina 161
Pop art
lo spazio cerimoniale, consacrato da sempre ai riti dell’estetica, di una galleria di New York, la Stable Gallery. La falsificazione risultava per
Pagina 164
Pop art
parlare di una «scuola di New York». Quanto di più profondo unisce i maestri ai lori successori è un evidente radicalismo nell’affrontare le questioni
Pagina 17
Pop art
Assieme ai due capifila Rauschenberg e Johns, Dine, Oldenburg, Segal, Rosenquist, Lichtenstein e Warhol tengono le posizioni chiave nel nuovo
Pagina 176
Pop art
Il purismo dei paesaggi e delle autostrade di Allan D’Arcangelo è un lindore asettico; cattivante l’ironia che rivolge Richard Artschwager ai mobili
Pagina 177
Pop art
Un caso a sé è rappresentato dall’eclettico e abilissimo Larry Rivers, che semmai appartiene ai pionieri e ai fiancheggiatori della pop, ma sempre
Pagina 178
Pop art
, realizzate attraverso l’azione del maglio, costituiscono una sorta di omaggio monumentale e formale celebrato ai rifiuti industriali, ottenuto
Pagina 182
Pop art
impersonale, socializzato dell’esperienza, l’assuefazione, il condizionamento, l’invadenza aggressiva degli oggetti, la sottomissione ai linguaggi
Pagina 19
Pop art
’avanguardia, dai futuristi a Picabia e ai suprematisti russi, è «rivisitata» attraverso la mediazione dei documenti fotografici che testimoniano, non solo
Pagina 190
Pop art
natura umana e ai suoi bisogni elementari. Si delinea così un movimento di regressione che, abbandonando il mondo degli oggetti e delle immagini
Pagina 194
Pop art
Duchamp assieme ai montaggi per giustapposizione di Schwitters (e dietro Schwitters ci sono i collages e le costruzioni picassiane del 1912-14 e degli
Pagina 27
Pop art
Per la concentrata attenzione rivolta da Johns ai dettagli de mondo e da Dine agli utensili casalinghi si è parlato anche d metafisica: un termine
Pagina 53
Pop art
situazione, di un comportamento e di un modo di vedere il mondo. La teatrale violenza con cui Segal espone ai nostri occhi le sue calcinose figure, vuole
Pagina 68
Pop art
’oggetto-immagine, che si ispira all’environment cittadino, al linguaggio dei mass media e ai prodotti di consumo. La fortunata etichetta è il risultato
Pagina 73
Pop art
carta da parati, una cassettiera, una lampadina, l’impermeabile del bambino penzolante ai bordi della tavola. Qui interviene ancora una volta il
Pagina 77
Pop art
rappresenta solo il versante offerto ai nostri occhi, qualcosa alla cui elaborazione prende unicamente parte la nostra personale volontà di orientamento e di
Pagina 79
Pop art
invidiabile ed oggetto di rispettose distrazioni, che spetta ai maestri. Qualunque sia il valore assoluto che si voglia accordare alle opere dei
Pagina XI