Poesie - La morte di Tantalo
Sbarrò nell'ombra i grigi occhi perduti: l'alba coglieva con le dita bianche le ultime stelle per i cieli muti. Egli pensò che il cuor tremi alle
Poesie - La morte di Tantalo
Non rammento. Io la vidi aperta sul mare, come un occhio a guardare, coronata di nidi. Ma non so né dove, né quando, mi apparve; tenebrosa come il
Poesie - La morte di Tantalo
La rondine di mare che ieri, mia dolente, volava sopra il lago, con l'alucce sgomente, erra sempre e la sorte del suo tenero volo? brutal piombo la
Poesie - La morte di Tantalo
lagrime come due vele dietro una leggera brezza marina. Il nostro dolore non era dolore d’amore né dolore di nostalgia né dolore carnale. Noi morivamo
Poesie - La morte di Tantalo
Il mio cuore è una rossa macchia di sangue dove io bagno senza possa la penna, a dolci prove eternamente mossa. E la penna si muove e la carta
Poesie - La morte di Tantalo
rinserra il mio core, fioriscono, o giardini, lungo i viali, ne le vostre aiuole. Io v'amo, io v'amo, o fecondati al sole di primavera in languidi mattini