Poesie - La morte di Tantalo
O piccoli giardini addormentati in un sonno di pace e di dolcezze, o piccoli custodi rassegnati di sussurri, di baci e di carezze; o ritrovi di sogni
Poesie - La morte di Tantalo
I. Elemosina triste di vecchie arie sperdute, vanità di un'offerta che nessuno raccoglie! Primavera di foglie in una via diserta! Poveri ritornelli
Poesie - La morte di Tantalo
Non rammento. Io la vidi aperta sul mare, come un occhio a guardare, coronata di nidi. Ma non so né dove, né quando, mi apparve; tenebrosa come il
Poesie - La morte di Tantalo
La rondine di mare che ieri, mia dolente, volava sopra il lago, con l'alucce sgomente, erra sempre e la sorte del suo tenero volo? brutal piombo la
Poesie - La morte di Tantalo
capelli una ghirlanda! Le mie piccole mani sono pure come quelle dei santi di cera; amo le creature non so che una povera preghiera». Le fontane cantano
Poesie - La morte di Tantalo
Il mio cuore è una rossa macchia di sangue dove io bagno senza possa la penna, a dolci prove eternamente mossa. E la penna si muove e la carta
Poesie - La morte di Tantalo
insonne, con le stelle morte?» Chiarità di una lama, o tu che fendi l'ombra maligna: io t'offro il mio cervello oscuro e tristo per disegni orrendi. Io
Poesie - La morte di Tantalo
lagrime come due vele dietro una leggera brezza marina. Il nostro dolore non era dolore d’amore né dolore di nostalgia né dolore carnale. Noi morivamo