Piccolo trattato di tecnica pittorica
finale. Più pratici sono i trattati moderni; i migliori, secondo me, sono quelli tedeschi; ma anche lì ci si affanna parecchio sin da cavarci qualcosa che
Piccolo trattato di tecnica pittorica
con colla e gesso può farsi da solo, sono sempre assai dure a lavorarsi specialmente quando ci si mette i primi strati di colore. Anzitutto il pennello
Pagina 13
Piccolo trattato di tecnica pittorica
Si prende un telaio a chiavi e ci si tira sopra una tela con la grana più o meno grossa secondo le simpatie e le abitudini che ciascuno ha; è bene
Pagina 14
Piccolo trattato di tecnica pittorica
esso è dipinto e dallo spessore dell’impasto; bisogna spesso abbassarsi, guardare la pittura di sbieco per vedere se non ci sono ancora parti su cui
Pagina 20
Piccolo trattato di tecnica pittorica
(senza sfregare); si riscaldi un po’ il dipinto poi in una tazza si sbatta un chiaro d’uovo finché schiumi e ci si aggiunga un cucchiaino da caffè d
Pagina 21
Piccolo trattato di tecnica pittorica
un colore solubile nell’acqua, pertanto un colore non macinato con olì vegetali o minerali. Ci sono però dei colori a tempera che contengono olî e
Pagina 30
Piccolo trattato di tecnica pittorica
antichi chiamasi Colla di Carnicci, si lavano accuratamente tali pezzi per togliere la polvere che ci può essere sopra, poi si mettono in un
Pagina 31
Piccolo trattato di tecnica pittorica
. Davanti a certi ritratti di Dürer o di Holbein, davanti alla Madonna del Gran Duca o la Madonna della Seggiola quando ci si domanda: ma come
Pagina 34
Piccolo trattato di tecnica pittorica
benissimo, specie se si riprende per finirlo un lavoro ove ci sia già un impasto abbastanza denso; se l’impasto è sottile, o se si dipinge direttamente
Pagina 53
Piccolo trattato di tecnica pittorica
una pittura logica e piacevole d’aspetto che potrà reggere al confronto dei quadri antichi; ma per questo ci vuole metodo e pazienza. Ecco ora la
Pagina 56