Per essere felici
cui vista mi fa sempre tornare a mente certi versi di Giovan Battista Fagiuoli, gaio poeta, fiorito tel seicento a Firenze, il quale descrive, con
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dell'individualità intellettuale e morale d'ogni persona. E se in certi casi l'antico dettato afferma con giustezza; "L'abito non fa il monaco„ in
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Tutte pietre di buona fortuna, come vedete. Anche l'opale, la pallida gemma che chiude in sè un atomo di tutti i colori e che a taluni fa tanta paura!
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figlia fa un buon matrimonio. Lui ha una bella posizione... una fortuna considerevole. Oppure gli invitati, fra di loro: — Quanto le danno di dote
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non lieve sacrificio pur di non sfigurare innanzi agli altri. La gente che non sa fa presto a tacciare di spilorcio e di avaro chi non può slanciarsi in
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poesia all'atto gentile della figliuola la quale prima di passare sotto l'autorità maritale, fa ancor atto di sommissione verso i genitori che
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si siede; chi desidera una data cosa si fa servire alle tavole stesse, dove presteranno servizio dei domestici e non signori e signorine come si usa
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e sentite parole ai brindisi rivolti ai festeggiati e chiudere la serie dei discorsi. A volte si fa recitare il cosidetto complimento da un bambino o
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nell'anima di chi l'ha compiuta un ricordo incancellabile, che fa per tutta la vita ripensare a quel giorno, con dolce nostalgìa.
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ragazzine sgonnellano per proprio conto senza la tutela di mammà, e nessuno se ne fa meraviglia. Ragion per cui alle sposine novelle si lascia tanta
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mancano mai... Ma tutto questo è esagerato, e fa sì che molte comunicande aspettino il sacro giorno non soltanto con la trepidazione del rito, ma col
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creaturine in fasce alle quali si fa reggere fra le minuscole dita il gracile stelo di una rosa. Certo simile solennità deve avere una pompa maggiore
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una leggerezza e una crudeltà che non fa onore a giovinette cresciute nell'amore della famiglia, fra le cure più assidue dei parenti: e soprattutto
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fare e di disfare... non si fa nulla di buono; perchè l'ingranaggio di una casa proceda speditamente occorre un'organizzazione sicura, stabile, in
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difetti, li rimprovera con ragione, e non chiedendo sforzi superiori alle loro possibilità, fa sì che a poco a poco riesce ad affezionarseli, pur
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recedere. Forse è questa attuale necessità di ridurre le persone di servizio che fa si che gli appartamenti si comincino ad ammobiliare senza stiparli di
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incapace si ricusa di farlo nei termini necessari, per non ingannare un nuovo padrone — oppure lo fa per togliersi la seccatura e quindi il certificato
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Luigi purchessia — checchè se ne dica, non è simpatico. Anzi fa l'effetto precisamente opposto che farebbe entrando in una delle vetuste sale di palazzo
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sempre scabrosa. Vi sono certi nomi di "razza„ così inestetici che fa male al cuore imporli a quei poveri innocenti; si può, senza far torto alla
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e il non meno classico mazzo di fiori. Ma sono sconsigliabili i gioielli perchè impegnano troppo colui che fa il dono e colei che lo riceve. Al
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Un gran vuoto si fa nella famiglia. Qualcheduno ha lasciato dietro a sè un solco infinito di pianto. Attorno alla fossa troppo presto dischiusa pel
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famiglia, e di ciò che fa, e dove va, ella dovrà trovare il modo di reprimere cortesemente quell'esplosione di loquacità e di voce, trovando magari
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Al padre e alla madre si fa lutto stretto di un anno; sei, di mezzo lutto; agli zii e ai nonni sei mesi di lutto grave, sei di mezzo lutto; così pure
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derubarla o mancarle di rispetto. Quel contegno lì, invece d'inculcare soggezione, fa ridere perchè è un contegno d'occasione, non spontaneo, non sincero e
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commiserazione. Non deve "mai„ dire: — Non si fa così. Ha sbagliato. Guardi me... Ma deve cortesemente riprenderla: — Sarebbe meglio far così. Mi pare
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permetteva nè a dame nè a cavalieri una conversazione artistica o letteraria, se si fa astrazione di poche personalità profondamente dotte alle quali si
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villanìa vietata anche fra intime amiche alle quali non fa sempre piacere sentir giudicare la loro città e i loro concittadini in modo così poco
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: "Da noi si fa così; da noi si dice così; da noi ci si comporta così„. Anzi dovrà studiarsi di dimenticare, trovandosi in società, tutti gli usi
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c'insegna: "È il tòno che fa la canzone„ Vale a dire: ha più importanza il tòno della voce con cui si pronunziano le parole che le parole stesse
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e per l'onestà. Per questo l'educazione di un individuo deve cominciare subito e non quando fa comodo agli altri. Lasciar passare i capricci ai
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Accademia della crusca
