Penombre
Suonano a esequie, un feretro s'avvia, un prete è in allegria. O mio canestro di olezzanti fiori, tavolozza di forme e di colori, o stelle che dal
Penombre
Ho un Virgilio sul mio bruno scrittoio legato in vecchio cuoio, che comperai per memoria di viaggio da un prete di villaggio; costui l'avea trovato
Penombre
prete, tanto, da fargli dir che le comete son ostie accese, e che il mangiare a messa è un crimenlese! L'altro la sete stupida del bello, l'invidia
Penombre
del solingo prete. O settantenne fante - zoppicante nella queta dimora, certo, tanto l'amavi. Sei morta seco per servirlo ancora: senti, io scordai
Penombre
alzerà quel libero sotto i sereni immensi; del bello eterno apostolo, prete della natura, egli la fede impura tinta di bianco avrà!
Penombre
nell'orticello pien di aranci e d'ali dove un bel pozzo invita ad aver sete, e dove spesso brillano gli occhiali di qualche prete, sotto il sagrato, e placidi
Penombre
... Ma un canto ecco s'innalza, e un uomo, al muro brancicando, arriva. - Chi è, chi non è ? Oh povero me!... Il prete lo giura, ma nulla io ne so: chi