Penombre
Quando vent'anni avea, e spensierato il suo viaggio correa, egli avea detto alla gaia Isabella: - Tu sei gaia, sei giovane, e sei bella... vuoi tu
Penombre
Ho un Virgilio sul mio bruno scrittoio legato in vecchio cuoio, che comperai per memoria di viaggio da un prete di villaggio; costui l'avea trovato
Penombre
avvizzita facea la rugiada, e tu madre, domestica regina, la colmavi di doni alla mattina, io ricciuto avea il crin, candida l'alma, e ogni alba che venìa
Penombre
divelto udendo il cicalìo della vegliarda? Egli che all'alba ancor non era nato morir canuto a sera avea sperato... nel fango invece a mezzodì giacea, e
Penombre
Stamane io avea gridato al mio cervello: si chiudano le porte a chiavistello, il padrone è ammalato e doloroso; si chiuda la baracca,e vi si scriva
Penombre
amplessi coll'odor del tifo, e, uscendo all'alba, avea coll'ossa rotte gli occhi di voluttà pieni e di schifo. Voi non credete che possan morire le
Penombre
placido balcone una fanciulla che, curva fra i garofani, preparava una culla; e il più gentil battesimo avea cercato ai santi, e quattro labbra amanti lo