Penombre
, tormenta - addormenta l'illuso pensier!. . . Fratello, sul tumulo sei dunque arrivato; adesso raccontami l'immenso passato ; ricordi il tuo viaggio? Le
Penombre
complimentava fra beate stanze, era in quei giorni io stesso: io che il perduto imper sospiro adesso! I bei vegliardi dallo scettro d'oro che per la neve
Penombre
ulivo, querciol, cipresso, il tempo è adesso di dondolare e di cantare: il segno è certo, fuori al concerto! Cadenze e inchini - e dei più fini al
Penombre
tutti i sogni del cielo ho già sognati; credo agli angeli adesso, agli angioletti di vaghe aureole bionde incoronati... Volumi, io vi saluto, imparai
Penombre
volto dimmi a chi ride adesso? Sul tuo recente tumulo poc'anzi ancor sostai; inutilmente i pallidi giacinti interrogai... Seppellivano un vecchio, o
Penombre
mie lontananze, ricerco l'esule che fu me stesso, il bimbo, il giovane che un padre è adesso. Lo trovo : memore della campagna, bever le tenebre della
Penombre
chiuso adesso fra quattro assicciuole? I preti gli parlarono in latino girando intorno colle negre stole. Come due remi a un naufrago legati le stan
Penombre
piangetene con me! - Perchè vi fate, o fossili, scimmie di Geremia? è vero, adesso il tempio sembra una trattoria; ma eguali ognor non furono i preti ai tempi
Penombre
città sbadiglia... io stanco sono...oh il fulgido sole che spunta adesso, quello è sempre lo stesso da quando in cielo entrò! E a noi mutar coi
Penombre
altiero il dubbio, in manto nero. E da quel dì mi seguita, mi seguita indefesso: da lungi or or guatavami, mi sta sul collo adesso; paziente come un