Passa l'amore. Novelle
Don Pietro Sbano si era affacciato alla finestra della sua villetta, com'egli aveva la vanità di chiamare quella casa rustica a due piani, con stalla
Passa l'amore. Novelle
?... - Pensa a un mulino di sua invenzione. - Un mulino?... Un Fontane Asciutte mugnaio! Mi piange l'animo.... Ma che fare con quella testa di mulo di mio
Pagina 103
Passa l'amore. Novelle
baronessa portò il fazzoletto agli occhi. Ercole ruppe il silenzio, ripetendo la sua facezia: - Ecco il consigllo dei topi! Rosaria lo sgridò duramente
Pagina 107
Passa l'amore. Novelle
rispose al saluto con la consueta sua affabilità.
Pagina 110
Passa l'amore. Novelle
la sua persona pareva curvarsi, ridursi piccina; le braccia accostavano i gomiti ai fianchi per attenuare i gesti, le spalle si stringevano, la voce
Pagina 113
Passa l'amore. Novelle
mulino di sua invenzione; Feliciano avea sostituito il padre nell'amministrazione, duro e inesorabile coi fittaioli della dote della madre, fissato
Pagina 117
Passa l'amore. Novelle
Il barone aveva ricevuto una lettera di Rosaria che gli domandava perdono e gli annunziava la sua partenza per Siracusa, dove era la casa delle Suore
Pagina 124
Passa l'amore. Novelle
Lo Storto era seduto su lo scalino della porta della casetta, tra gli alberi, con la pipa in bocca, e sua moglie si pettinava intingendo il pettine
Pagina 13
Passa l'amore. Novelle
della sua mamma, che andava attorno a impagliare seggiole, ad acconciare pentole, catinelle e piatti rotti, pei quali portava al braccio la sporta col
Pagina 132
Passa l'amore. Novelle
Fin allora era rimasto ad abitare le due stanzette della casuccia dov'era morta sua madre. La camera di lei però non poteva più contenere il deposito
Pagina 139
Passa l'amore. Novelle
, Marina; finirò col non saper ritrovare più nulla! - L'occhio vuol la sua parte. Buttata così, qua e là, nei cassetti, negli scaldali, per terra, la
Pagina 144
Passa l'amore. Novelle
.... Perchè? Il suocero insisteva, ma Giovanni, in risposta, alzava le spalle, seccato. Non era una bella vita quella che, da una settimana, sua moglie lo
Pagina 150
Passa l'amore. Novelle
. Don Carlo Parlato, il suocero, andava e veniva dalla camera di sua figlia. Pentita di quel che aveva fatto, essa lo mandava a pregare il marito perchè
Pagina 156
Passa l'amore. Novelle
siamo arrivati! Il Signore avrebbe dovuto rendermi bugiarda! - soggiungeva, quasi la sua previsione fosse stata una jettatura. Per questo, vedendola
Pagina 17
Passa l'amore. Novelle
agli incendiari, agli assassini, e ripristinare l'ordine pubblico. - Quel Cipolla era persona di sua fiducia? - gli domandò il Giudice Istruttore
Pagina 179
Passa l'amore. Novelle
rumorosamente, canta da tenore o da baritono, non so, facendo la sua toeletta; alle nove e mezzo va via, e ritorna a casa soltanto la sera. L'impiegato
Pagina 187
Passa l'amore. Novelle
miei occhi, egli mi venne incontro, sorridendo bonariamente. - Caro mio.... La signora Garacci ha voluto così, e la signorina sua figlia pure. Appena
Pagina 190
Passa l'amore. Novelle
! Perchè Sua Maestà non aboliva il macinato? Invece ora aveva scatenato addosso alla povera gente quei mastini dei Pesatori, affinché non sfuggisse al
Pagina 195
Passa l'amore. Novelle
, poichè sua moglie aveva già dovuto vendere il pecoro per non morire di fame. E tornava di rado in città, pur di non vedere quei brutti ceffi dei birri
Pagina 204
Passa l'amore. Novelle
torno, mentre la banda musicale suonava l'inno. - Viva San Garibaldi l E qualcuno, irridendolo, gli rispondeva: - Viva lo zi' Gamella! Anche sua moglie
Pagina 211
Passa l'amore. Novelle
era gobbo ma meritava di esser tale. La gobba, aggiungevano, l'aveva nel cuore. In vita sua non aveva mai dato a un poveretto una buccia di fava, nè una
Pagina 213
Passa l'amore. Novelle
vicine e di far sapere a chi voleva e a chi non voleva saperli, tutti gli affari del padrone. La sua intenzione era di glorificare li sant'uomo che
Pagina 22
Passa l'amore. Novelle
Relegato in quel paesetto siciliano abbandonato, come egli diceva, dagli uomini e da Dio, Pietro Vètere aveva trovato modo di continuare la sua vita
Pagina 223
Passa l'amore. Novelle
persona, ella pensava; e le conversazioni, riprese e interrotte durante la giornata, formavano l'unico svago della sua vita d'isolamento e di lavoro. Il
Pagina 230
Passa l'amore. Novelle
dal chiodo infisso al muro la tuba, prendeva dall'angolo dell'anticamera, dove l'avea riposta entrando, la sua mazza di sorbo; e, scesi cautamente
Pagina 236
Passa l'amore. Novelle
cippo funerario in mezzo alle macerie, trinciava con la sua mazza di sorbo fantastiche linee, elevava piani, divideva stanze. Qui l'anticamera, là il
Pagina 247
Passa l'amore. Novelle
sua. Ma ecco: il danno che egli temeva venisse fatto dalla sbadatagine delle ragazze, il vento glielo aveva fatto, e centuplicato, in poche ore! E
Pagina 255
Passa l'amore. Novelle
vedersele spighire in casa. E perciò dava ragione a sua moglie che timidamente gli diceva: Bisogna pensarci! Ma in che modo? Conducendole alla fiera
Pagina 264
Passa l'amore. Novelle
approvazione, la testa, zufolando - fìchiti-fon! fìchiti-fon! - Ma il cuore gli si spezzava, pensando sopratutto alle zucchine, ultima sua passione, poveretto!
Pagina 271
Passa l'amore. Novelle
di faccia. L'albergatore intanto continuava a parlarmi del barone: - Mezzo matto, se si vuole, a casa sua; ma fuori non fa male a nessuno. Come
Pagina 273
Passa l'amore. Novelle
In quei giorni don Pietro era assorbito dai preparativi per una delle tante feste della sua parrocchia, dov'egli soleva dirigere l'addobbo dell'altar
Pagina 29
Passa l'amore. Novelle
piangere perchè lo chiamavano come la sua mamma non voleva, Rosa diventava una furia, e correva addosso ai ragazzacci dando spintoni e scapaccioni. - Se non
Pagina 293
Passa l'amore. Novelle
restar sempre con lei; essere il bastone della sua vecchiaia, la colonna della sua casa, la palma del suo giardino, il suo stendardo.... Tutte le immagini
Pagina 295
Passa l'amore. Novelle
poteva accadere! Ah, voleva vederla, se i carabinieri sarebbero venuti a strapparli di tra le braccia la creatura ora sua! Le lagrime le inondavano il
Pagina 297
Passa l'amore. Novelle
sposare, ora soltanto si ricorda che c'era una sua creaturina buttata alla ventura pel mondo!... L'avvocato tentava di farla tacere, di calmarla. - Ebbene
Pagina 301
Passa l'amore. Novelle
, e non sapeva discorrere d'altro con le persone a cui portava le citazioni e gli atti uscerili, quasi che tutti dovessero interessarsi di quella sua
Pagina 306
Passa l'amore. Novelle
: Intanto muoio di fame! Non moriva di fame anche lei, ch'era stata avvezzata a vivere da signora in casa sua? Non si rassegnava anche lei a portare
Pagina 323
Passa l'amore. Novelle
fingerebbe più. Li faremmo sposare e sarebbe finita. - La ragazza.... si trovava in casa di lei? - Da pochi giorni, come le ho detto. - E un po' sua
Pagina 34
Passa l'amore. Novelle
frettolosamente per non udire altre bestemmie. E proprio all'imboccatura dello stradone che conduceva al convento dei padri cappuccini, ecco lo Storto e la sua
Pagina 39
Passa l'amore. Novelle
nessuno! Donna Ortensia lo vedeva tornare a casa, stanco, scoraggiato. E, per soprappiù, da una settimana Io Storto e sua moglie venivano a piantarglisi
Pagina 42
Passa l'amore. Novelle
sua sorte. La rivedeva come quella sera sotto il carrubo si soffiava il naso, si asciugava gli occhi, e non si decideva ad inoltrarsi verso la
Pagina 48
Passa l'amore. Novelle
egualmente. Ma si rammenterà, credo, di un uomo che anni fa, una notte, venne a picchiare alla porta della sua casina di campagna. Gli aperse voscenza
Pagina 54
Passa l'amore. Novelle
altro. Se la Trisuzza fosse stata sua figlia che cosa avrebbe egli potuto fare di più? E il non essere stata messa a parte del segreto di quella gita a
Pagina 66
Passa l'amore. Novelle
Don Pietro era rimasto talmente rimescolato di quella sua audacia, di quel suo atto inqualificabile (lo giudicava così) che la sera aveva dovuto
Pagina 76
Passa l'amore. Novelle
voscenza per serva! In casa sua, anche senza salario. È il padre della carità voscenza; ha fatto tanto bene a tanti! Purtroppo, tanto bene a tanti! Ma
Pagina 8
Passa l'amore. Novelle
nell'inferno l'anima di mia madre che mi consigliò male! - Se la veda lui, con la sua coscienza. Tutti sparlano: - Giacchè don Pietro Sbano se la tiene
Pagina 81
Passa l'amore. Novelle
in punto di morte, al saldo dei conti. Il Signore ha voluto così. Se non ci fosse stata la sua volontà, avrebbe disposto le cose diversamente. Ha
Pagina 86
Passa l'amore. Novelle
sua presenza è necessaria, urgentissima; così non si va avanti. Il vecchio barone li avea lasciati cantare. Un bel giorno, fa inattesamente scrivere
Pagina 93
Passa l'amore. Novelle
nottate riassumendo documenti, scrivendo brevi memorie da sottoporre al giudizio degli avvocati; e impediva alla figlia Mariangela, la primogenita e sua
Pagina 99
Accademia della crusca
