Passa l'amore. Novelle
?... -Ah, voscenza!... Ah, signor don Pietro!... - si mise a singhiozzare più forte la ragazza. -Parlate... Spiegatevi! Coraggio! Venite su. Qui sotto vi
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umllmente il canonico. - Perchè, signor canonico? - Non saprei come soddisfare gli obblighi, signor marchese. Non si può dire più d'una messa al
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dai fratelli, quando sapeva che tutti e tre erano là, e li scoteva dalla inerte indifferenza, li incitava: - Che uomini siete? Ora più non siete
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serva sporca e sboccata, voleva ravviare e ripulire per via del tanfo di rinchiuso che toglieva il respiro. Egli non sentiva più quel tanfo; vi si era
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La baronessa e le figlie, quando il barone più non comparve in casa, erano rimaste atterrite del loro audace tentativo e avevano abbandonato la
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aveva mangiato soltanto un po' di pane! - Che fate più qui, barone? gli aveva detto don Emanuele Cerrotta. - Ora aspettiamo la sentenza.... favorevole
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Le febbri lo avevano sfinito. Dormiva sur un po' di strame; non c'era neppure un pagliericcio in quell'antico frantoio di ulive che non serviva piu
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dar consigli in casa sua? Io mi rompo la schiena da mattina a sera a zappare queste quattro zolle che non fruttano più. Non chiedo niente a nessuno. Ho
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di legname grosso; nient'altro. E, più che lui, lavorava il garzone che cantava da mattina a sera stordendo il vicinato, rizzando su rozze gambe
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, Marina; finirò col non saper ritrovare più nulla! - L'occhio vuol la sua parte. Buttata così, qua e là, nei cassetti, negli scaldali, per terra, la
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moglie, sarebbe stata tale infamia!... Gli sarebbe parso di dissotterrare la sua povera morta e profanarne le ossa.... E più sua moglie e suo suocero
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Per due giorni il negozio era rimasto chiuso come per lutto. Giovanni, nell'angolo della stanzetta accanto alla cucina, al buio, non aveva più forza
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Il cavaliere don Mimmo Li 'Nguanti era tornato a casa con un diavolo per capello, accompagnato da tre o quattro dei suoi più fidi partigiani che
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raccoglieva le forze vive del paese, le più giovani, le più disciplinate per cooperare al bene di.... - Tatà, taratatà! - le trombe, da fuori, coprivano la
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che pareva, dopo le minacce dello Storto, non fosse più andato a cantarle le canzoni, di notte, con l'organetto portato tornando dal servizio militare
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carrettiere e si vedeva. E.... e.... Quando entrava in quest'argomento, la signora Li 'Nguanti non la finiva più. Per ciò nell'ultima lotta elettorale ella
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servire due padroni? E dovette per forza trascurare il Fascio. Cipolla n'era dispiacente più di tutti. Non più marce, non più scampagnate e il cavaliere
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alla figliuola. La paura avea riuniti tutti i cavalieri in un vero fascio, e il padre di Vincenzino non si curava più dell'opposizione, del Municipio
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per spartirselo, essi vi tenevano un amministratore unicamente per esigere i fitti dei piani, senza mai farvi le più necessarie riparazioni. A una
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dalla infanzia, in buchi come questo, spesso più tristi di questo, senza aria, senza luce.... E sono arrivato a sessantasei anni, forte, sano
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raccapezzato con tutto quest'ordine, con tutta questa pulizia. Mi sembrava che non avrei più potuto concentrarmi, riflettere.... Il fumo della pipa si
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Quell'angosciosa nottata egli non l'aveva dimenticata più; il riverbero di quegli incendii gli era rimasto davanti agli occhi, e negli orecchi i
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delle ulive? Una ventina di bacchiatori, una cinquantina di raccoglitrici, e, più, dieci o dodici mangiapane che lavoravano, sì, giorno e notte nel
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impronte delle cinque piaghe dal Crocifisso appeso alla parete della celletta; e i canonici di San Cosimo, per dispetto più che per altro, avevano
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quel somaro?... - Zitto!... Più tardi. Da tre mesi la immaginazione della signora Dea lavorava, lavorava attorno quel sogno a occhi aperti, di cui ella
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Da qualche tempo in qua le passeggiate estive del notaio Barreca col dottor Ballocco non erano più assolutamente silenziose come da tant'anni. Da
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barone Collotta, non si poteva più dire: del palazzo, perché non c'era in piedi neppur la facciata - il notaio parve cambiato di punto in bianco
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due peschi stroncati; i nespoli sfrondati; il pergolato buttato giù a catafascio; i vasi dei fiori, la più parte ruzzolati per terra come se durante
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prima Dio e poi l'abito sacro che portate addosso. Qualunque altro.... - Non ne parliamo più; voi siete il padre. Io ho fatto il mio dovere di
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di orologeria. - Forse qualcuno di più! - soggiunse l'albergatore. - Ne indossa uno al giorno. Li ho visti, li ho contati io stesso l'hanno scorso
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, figliuoli, teneva stretto stretto il bambino tra le braccia, mentre i signori della Commissione non finivano più di scrivere in quei loro libroni
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, così delicato a così bello, assai più che se fosse stato davvero figlio loro. - È un angelo, zi' Cola! Il vecchio zi' Cola, dall'uscio di rimpetto
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altri le voleva più bene dei parenti sciagurati che se n'erano sbarazzati appena mèssala al mondo, questi potevano presentarsi e dire: - Dateci quel
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- Non vi potete opporre; i figli sono dei padri; la legge vuole così! - aveva detto mastro Simone il fabbro-ferraio, che ne sapeva più di un avvocato
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sottecchi, fingendo di non essersi accorta di niente. Tanto più che don Franco, a cui Zitu continuava di tratto in tratto a regalare buoni bicchieri di vino
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Un anno d'inferno! In quella casa più non si mangiava nè si dormiva in pace, da che la signorina Maligna (don Franco ora non chiamava altrimenti la
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. Forse che lui in paradiso ha più bisogno di mangiare, di vestirsi, di pensare ai debiti, alle liti, alla moglie, alle figliuole? Pensò in fine di vita
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in casa, per trovarle da guadagnarsi onestamente il pane.... E vi ha ringraziato così! Donna Ortensia parlava tanto più vivamente quanto più sentiva il
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. Che si figura Tinu Mèndola? Che ora dovrò mettermelo in casa, dargli da mangiare e più metà del fondo per dote? Vuoi prendermi pel collo, e farmi dire
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che va sbraitando di voler succhiarsene il sangue. - Parole di collera! Appena quei due saranno marito e moglie, lo Storto gli vorrà, bene più che a un
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Trisuzza anche un po' di dote. C'era da combattere con due teste una più dura dell'altra. Senza quella strega della matrigna, però tira di qua, tira di
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avuto coraggio di negarmelo? Perchè? Che intenzioni ti passano per la testa? Vedi in che stato l'hai fatta ridurre? Non si riconosce più. - Ma
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altro. Se la Trisuzza fosse stata sua figlia che cosa avrebbe egli potuto fare di più? E il non essere stata messa a parte del segreto di quella gita a
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parecchi anni, senza che quello stravagante di don Ilario Sbano, padre di don Pietro, avesse mai pensato a farvi la più piccola riparazione. Di tanto in
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aveva continuato a guizzargli nel cuore sempre più fortemente, sempre più fortemente, fino a spingerlo a stampare il maledettissimo bacio su la gola
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andato difilato dalla madre di Tinu Mèndola. La gna Carmina stava su l'uscio a filare. - Vostro figlio? Non si è più fatto vedere. Dov'è? - Che ne so
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star per morire da doversi confessare senza indugio. Don Pietro intanto più non accennava alla confessione, ma guardava fissamente il crocifisso di
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Non tornò nè più tardi, nè domani, nè settimane o mesi dopo. Il Buon Pastore aveva ricondotto ormai la pecorella smarrita nell'ovile e la sorvegliava
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cotone azzurro e la tabacchiera di cartone verniciato, mezza aperta per poter prendere più facilmente il rapè di cui don Emanuele si riempiva di tratto
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davvero, opponendo documenti a documenti, procedure a procedure, perizie a perizie, sfoggiando insomma tutte le armi più affilate, tutti gli
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