Parlamento e politica
movimento antibolscevico e nazionale; per l’uno e per l’altro, un appello al paese può riuscire proficuo e vantaggioso, può essere invece un motivo di
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minorile e della beneficenza da un lato, e quello della scuola e quindi dell’educazione delle novelle generazioni dall’altro. È tutto un problema unico
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’altro, dei protocolli che affermano e negano, dell’altruismo paesano che tradisce una debolezza e dell’infingimento che tende a far credere al successo
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e la violenza della rappresaglia (che è il fenomeno passeggero dell’oggi) annulli trent’anni di costruzione nel campo operaio. Dall’altro lato, la
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domani forte e risolutivo. I problemi fondamentali della nostra vita sono tre: uno economico, l’altro organico, il terzo spirituale. Il partito popolare
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politica seguita non è lineare, tutt’altro: ho ricordato del periodo nittiano gli scioperi del gennaio 1920 e la collusione con i socialisti. Lo strapotere
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vede chiaro che la vita nazionale, vissuta più che altro da una classe rappresentativa e fattiva, anzi da una aristocrazia di tale classe, aveva nel
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movimento antibolscevico e nazionale; per l’uno e per l’altro, un appello al paese può riuscire proficuo e vantaggioso, può essere invece un motivo di
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minorile e della beneficenza da un lato, e quello della scuola e quindi dell’educazione delle novelle generazioni dall’altro. È tutto un problema unico
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’altro, dei protocolli che affermano e negano, dell’altruismo paesano che tradisce una debolezza e dell’infingimento che tende a far credere al successo
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e la violenza della rappresaglia (che è il fenomeno passeggero dell’oggi) annulli trent’anni di costruzione nel campo operaio. Dall’altro lato, la
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domani forte e risolutivo. I problemi fondamentali della nostra vita sono tre: uno economico, l’altro organico, il terzo spirituale. Il partito popolare
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politica seguita non è lineare, tutt’altro: ho ricordato del periodo nittiano gli scioperi del gennaio 1920 e la collusione con i socialisti. Lo strapotere
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vede chiaro che la vita nazionale, vissuta più che altro da una classe rappresentativa e fattiva, anzi da una aristocrazia di tale classe, aveva nel
Accademia della crusca
