Parisina
La Verde esce pianamente e chiude l'uscio dietro sé.
Parisina
Parisina è seduta sotto il padiglione. La Verde l'acconcia e abbiglia. Nei cofani aperti brillano le robe e gli ornamenti.
Parisina
Come la Verde è ginocchioni a servirla, ella si china e la prende per i capelli. Con grazia ardita la donna acciuffata si volge, e lancia la frottola.
Parisina
Son già presso il letto; e la voce dell'amata illanguidisce, nell'alito dell'amante che verso lei si piega. D'improvviso la Verde spalanca la porta
Parisina
Magnifica, si appresta ad escire dal padiglione la marchesa di Ferrara. Al ricchiamo della Verde uno stuolo di fanti accorre; e dinanzi alla signora
Parisina
scranna la Verde sembra sonnecchiare. La finestra è aperta alla notte bella e all'orezzo dei verzieri in fiore. Credendo udire il passo furtivo presso
Parisina
de' Tolomei, si esercita al tiro della balestra insieme con uno stuolo di nobili suoi coetanei. Sovente egli sbaglia il segno e s'adira. La Verde, una
Parisina
su le ginocchia gli organi portatili, suonano e cantano. Quivi è Parisina; e la figlia di Nicolò di Oppizi, la Verde, le acconcia i capelli