Parisina
Lascia dietro sé le sonatrici Parisina, discendendo qualche grado.
Parisina
Sopraggiunge Aldobrandino dei Rangoni, con la spada in pugno. Parisina lo scorge e chiama, accorrendo verso lui.
Parisina
Parisina ritrae lentamente la mano e socchiude le palpebre, come invasa da sùbito languore.
Parisina
Parisina, smarrita, piega gli occhi a guardare, e vi cerca la piaga nel petto con le mani. Poi tenta di sorridere.
Parisina
Parisina è seduta sotto il padiglione. La Verde l'acconcia e abbiglia. Nei cofani aperti brillano le robe e gli ornamenti.
Parisina
Dalla disperazione materna erompe un urlo inumano. Parisina prende tra le palme la faccia del morituro e l'affisa. Poi lieve inviluppa in un drappo
Parisina
Parisina Malatesta appare in cima alla scala seguita da una schiera di giovani sonatrici che portano strumenti e intavolature, come nel trionfo di
Parisina
Parisina si avanza verso i cancelli, per la preghiera e per l'offerta. Di dietro i cancelli l'officiatore, assistito dagli acoliti, riceve i doni
Parisina
Subitamente Parisina scoppia in un gran pianto. Intorno al pianto si fa grave silenzio. S'ode nel silenzio venire dall'interno della loggia più
Parisina
Appare Ugo d'Este, con la faccia ardente, con la spada in pugno levata. Come Parisina lo scorge, fa l'atto di balzare verso di lui; ma si rattiene.
Parisina
Parisina abbandona le braccia lungo i fianchi e un poco discosta il viso. Ma l'amato non allenta la stretta; anzi è come colui che, giacendo su la
Parisina
sopore. La sua voce è come di fanciullo smarrito, quella di Parisina è come soffio di persuasione.
Parisina
alla porta. Parisina è a giacere in un tappeto, presso la lanterna. Poggiati i gomiti, stretto fra le pugna chiuse il capo, inganna l'attesa leggendo il
Parisina
Sul Santuario, sugli Ospizi, sul laureto, sul mare il vespro di maggio accende ed eccita i suoi fuochi. Parisina, abbracciata alle sbarre dei
Parisina
tenendolo fermo, con quella gli rischiara il viso mortale e lo scruta, più inumano verso sé che verso lui. Ma Parisina toglie un drappo e arditamente
Parisina
Il sacerdote fa il segno di benedizione su i prostrati, e riceve l'offerta del ferro. Ugo e Parisina si levano, ambedue impalliditi. Ella abbraccia
Parisina
Ella s'addossa allo stipite restando inchinata, più bianca della sua gorgeretta. Con un atto pronto e forte Parisina spinge Ugo tra le cortine e lo
Parisina
questa parte. Ugo e Parisina sono di là dal cancello, in piedi entrambi, allacciati così che sembrano indissolubili. La voce di lei, nella gola che sta
Parisina
su le ginocchia gli organi portatili, suonano e cantano. Quivi è Parisina; e la figlia di Nicolò di Oppizi, la Verde, le acconcia i capelli